GARGIULO, Domenico, detto Micco Spadaro
Matteo Lafranconi
Pittore napoletano attivo principalmente nei due decenni a cavallo della metà del XVII secolo, dotato di un talento brillante, è scarsamente [...] dovrebbe essersi dunque inserito nel cantiere nel 1637, anno cui corrispondono gli ultimi pagamenti all'ormai anziano Belisario Corenzio e forse proprio grazie a un'intercessione di quest'ultimo. A ciò seguirebbero effettivamente gli affreschi della ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] (109 a.C.). Sede vescovile probabilmente sin dal 3° sec., G. fu conquistata nel corso della guerra greco-gotica (535-553) da Belisario e rimase a lungo bizantina. Tra il 642 e il 644 se ne impadronì Rotari e nel successivo periodo longobardo la città ...
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DEL FRATE, Domenico
Olivier Michel
Figlio di Santi - originario di Segromigno - e di una lucchese, Marta Tacconi, nacque a Lucca il 15 giugno 1765 (Lucca, Archivio della Curia vescovile, Lib. battesimi, [...] , neoclassica nello spirito, con intenti virtuosistici e uno stile che imita l'antico, è l'illustrazione dell'incontro tra Belisario e Gelimero, incisa da Alessandro Contardi (Roma, Gabinetto nazionale delle stampe, vol. 43, H 32, inv. 68577).
Nella ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] ed iniziare una campagna per la riconquista dell'Italia: nel 540 R. fu il primo importante centro a cadere nelle mani di Belisario, comandante degli eserciti di Bisanzio. La città fu da allora in poi la sede del Praefectus praetorio per l'Italia e ...
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GOTI
F. Panvini Rosati
Popolazione germanica insediata all'inizio dell'età augustea nell'area baltica, i G. furono protagonisti della più ampia serie di spostamenti che interessarono le genti indoeuropee [...] presenza al Sud è confermata dalle fonti storiche riguardanti l'inizio delle guerre con i Bizantini, che, guidati da Belisario, raggiunsero agevolmente Napoli e Roma nel 536 e che nel 552, dopo alterni scontri che devastarono la penisola, posero ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] con conseguente rivalutazione del patrimonio figurativo imperiale, usa liberamente la figura di N. nel medaglione coniato per la vittoria di Belisario sui Vandali (534), riprendendo uno schema già noto in un piatto d'argento di Costanzo II da Kerč (v ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] primo, e Alodia. Dureranno fino al 14° sec., quando saranno assoggettati dagli Arabi.
534: Riconquista bizantina da parte di Belisario dei territori dell’A. romana.
640-708 Gli Arabi conquistano e consolidano il controllo della fascia a N del Sahara ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] sofferte e riprendeva, sotto il regno di Vitige, il suo posto di prima città dell'Occidente, dopo Roma. Ma quando Belisario sbarcò in Italia, i Milanesi accolsero festosi una schiera di Greci giunti come liberatori. La vendetta di Vitige fu terribile ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] la staffa, mentre una piccola Vittoria giunge portando la palma e la corona; sulla sinistra un ufficiale, con ogni probabilità Belisario, offre una statua della Vittoria; in basso, le popolazioni vinte dell'Asia e dell'Africa recano doni, tra cui ...
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Architettura e iconografia costantiniana a Roma fra Rinascimento e moderno
Rolf Quednau
«Io voglio spazzar via la polvere imperiale che c’è, da Costantino, sul trono di San Pietro». Queste parole, pronunciate [...] marmo di un battesimo di Cristo del XVII secolo, opera di grandi dimensioni realizzata da Francesco Mochi (1580-1654). Belisario Cristaldi (1764-1831, cardinale dal 1828), che esercita la funzione di tesoriere generale dello Stato Pontificio dal 1820 ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...