ANGELI (d'Angeli, d'Angelo, de Angelis, dell'Agni, dell'Agno; e anche di Lagno, de Llaño, di Liagno, de Llaño), Filippo, detto Filippo Napolitano
Estella Brunetti
Nato tra il 1587 e il 1591, a Napoli [...] (già a Roma, coll. Sili) - attestano l'influenza del chiaroscuro tintorettesco e indubbiamente ammanierato di Belisario Corenzio, corifeo napoletano di quegli anni, e suggeriscono ascendenze anche più palesemente controriformate, e sempre napoletane ...
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Vedi LARGIZIONE, Piatti di dell'anno: 1961 - 1995
LARGIZIONE, Piatti di
E. Cruikshansk Dodd
Questo termine è entrato nell'uso comune per un gran numero di grandi piatti d'argento del tardo periodo classico [...] Bonn, 1840, p. 15). Inoltre Procopio (De bello Vandalico, i, xxi; ii, ix-x) descrive i tesori gettati al popolo durante la processione consolare di Belisario nel 534; e sino al XVII sec. era noto un piatto, in seguito perduto, iscritto con il nome di ...
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Comune della Campania (130,84 km2 con 58.338 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città a 135 m s.l.m. sul colle della Guardia, alla confluenza del Sabato nel Calore, sorge nel cuore della regione [...] ’Italia meridionale e la sua posizione strategica fu determinante anche nel Medioevo. Durante la guerra bizantino-gotica fu occupata da Belisario nel 536 e ripresa da Totila nel 545; nel 571 divenne il centro del ducato longobardo, poi trasformato in ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] In seguito il Bartoli, per garantire al suo protetto una migliore prosecuzione nel tirocinio artistico, lo raccomandò a Belisario Cristaldi, camerlengo di Pio VII. Grazie all'interessamento del potente cardinale Cristaldi, il C. nel 1804 si trasferì ...
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LEPTIS MAGNA
A. Bonanni
(gr. ΛέπτιϚ, ΛέπτιϚ Μεγάλη)
Città della Tripolitania (Libia), tra le più antiche colonie fenicie dell'Africa, il cui nome latino (L. o Lepcis) origina dalla denominazione punica [...] alluvioni nel centro monumentale della città. Saccheggiata nel 523 da popolazioni berbere, L. venne raggiunta nel 533 da Belisario, che vi fissò la sede della provincia; con questo statuto la città sopravvisse fino all'invasione araba del sec ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] imperii, intervenne in un conflitto dinastico tra Gelimero e Ilderico, inviando un piccolo esercito al comando del generale Belisario che riuscì in brevissimo tempo ad abbattere l'ormai logoro regno vandalo. Nel 534 una parte dell'A. settentrionale ...
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CAMMARANO, Salvatore
Ariella Lanfranchi
Nacque a Napoli il 19 marzo 1801 da Giuseppe e da Innocenza Mazzacane. Della vita e degli studi giovanili (oltre che poeta e librettista fu anche pittore e scenografo) [...] .
Oltre a quelli che sono stati già citati, si ricordano i seguenti libretti, tutti in 3 atti, scritti per Donizetti: Belisario, Venezia, La Fenice, 4 febbr. 1836 (rielaborazione del Belisaire di J. F. Marmontel, 1766); L'Assedio di Calais, Napoli, S ...
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PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli
Alessandra Perriccioli Saggese
PIRANO (Piramo), Reginaldo da Monopoli. – Non si conosce la data di nascita di Reginaldo Piramo o Pirano (Bellifemine, 1979), miniatore [...] Acquaviva e, in particolare, la decorazione di un volumetto con il commento al Pater noster composto dal fratello del duca, Belisario, nonché la decorazione di un Breviario, ancora in possesso della famiglia negli anni in cui lo storico scriveva. L ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (Κατάνη, Catĭna o Catăna)
G. V. Gentili
Città della Sicilia. La città antica, corrispondente alla moderna, sorgeva sull'ampio golfo con un vasto porto [...] martiri, nelle persecuzioni di Decio e di Diocleziano, fra i quali S. Agata. Caduta sotto gli Ostrogoti fu conquistata da Belisario nel 544; ripresa da Totila nel 550 e poi di nuovo dai Bizantini.
Gli scarsi resti architettonici d'età greca (muri ...
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FERMO (Firmum Picenum, Φίρμον; etnico Firmanus)
G. Annibaldi
Antica città del Piceno della Regione V Augustea, a m 216 d'altitudine, tra le valli del Tenna e dell'Ete, a 5 miglia dal mare, a 15 da Falerio, [...] innumerevoli benefici, come attestano le iscrizioni. Dopo la caduta dell'Impero, appare di nuovo fortezza che fu presa e ripresa da Belisario e Totila (Procop., Bell. Goth. iii, ii, 39; 12, 12 ss.). Sotto gli esarchi di Ravenna continuò ad essere una ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...