BARBIERI, Marianna
Ada Zapperi
Nacque a Firenze il 18 febbr. 1818 da un modesto impiegato della corte granducale. I primi elementi dello studio musicale le furono impartiti dallo zio Luigi Barbieri. [...] e accrebbero la sua notorietà.
Subito dopo, la B. cantò al Teatro alla Scala di Milano (4 genn. 1840) nel Belisario di G. Donizetti con il ruolo di Antonia, ma questa volta il pubblico sembrava non volesse ascoltarla e rumoreggiava al solo vederla ...
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CONCINI, Cosimo
Paolo Malanima
Figlio di Giovan Battista e di Camilla d'Antonio Miniati, nacque a Firenze intorno al 1570. Compì una brillante carriera ecclesiastica e diplomatica grazie soprattutto [...] il permesso di soggiorno a Firenze. Nonostante le insistenze del C. presso Ferdinando I e presso il suo segretario Belisario Vinta, tale permesso venne rifiutato a causa della fede protestante dell'astronomo. Il C. poté, comunque, essere ugualmente ...
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STREPPONI, Giuseppina
Dino Rizzo
STREPPONI, Giuseppina (Clelia Maria Josepha). – Nacque a Lodi l’8 settembre 1815 da Rosa Cornalba (Lodi, 26 settembre 1793 - Cremona, 13 gennaio 1870) e da Feliciano [...] le precluse il successo. Il 4 marzo Donizetti informò il cognato Antonio Vasselli: «[...] questa cantante ha talmente fatto furore qui nel Belisario che è l’unica che non ha mai ricevuto un applauso, [...] il suo Verdi non la voleva nell’opera sua e ...
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URSICINO, santo
Margherita Elena Pomero
URSICINO, santo. – Non è nota la data di nascita così come rimangono oscure le sue origini.
Secondo Andrea Agnello, protostorico ravennate del IX secolo, fu il [...] , noto come guerra greco-gotica (535-553), nel corso del quale Ravenna venne conquistata dal generale bizantino Belisario nel 540.
Nonostante la presenza degli Ostrogoti, di confessione ariana, la città conserva la memoria dell’attività episcopale ...
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MELCHIORRI, Giovanni Paolo
Alessandro Agresti
MELCHIORRI (Melchiori), Giovanni Paolo. – Nato a Roma da Cristoforo nel 1670, si formò nella bottega del pittore Carlo Maratti «e sino alla di lui morte [...] con la Gloria di s. Benedetto nel coro della chiesa dei Ss. Severino e Sossio, che sostituì gli affreschi di Belisario Corenzio distrutti dal terremoto del 1731; l’opera del M. fu scialbata nel corso di una ristrutturazione ottocentesca.
Nel 1693 ...
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SILVAGNI, Giovanni
Anna Lisa Genovese
– Figlio di Innocenzo e di Francesca Gueruli, romani, nacque a Roma il 1° giugno 1790, primogenito di cinque figli (Roma, Archivio del Vicariato, AVR, Parrocchia [...] Fratocchi, vol. 799, 1853, cc. 212r-213v; Roma, Archivio dell’Accademia di S. Luca, vol. 109, doc. n. 203.
E. Lovery, Belisario che piange la moglie..., in L. Cardinali, Memorie romane di antichità e di belle arti, III, Roma 1826, pp. 361-365; F ...
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CASTRUCCI
Jarmila Krcálová-Kirsten Aschengreen Piacenti
Artisti fiorentini attivi a Praga, Firenze e Roma nei secoli XV-XVI. È difficile stabilire i rapporti di parentela fra loro, anche se è possibile [...] delle pietre dure di Firenze (ill. a p. 50 del catal.).
Il 5 ott. 1604 il pittore Costantino De Servi scriveva da Praga a Belisario Vinta che "Quanto alle cose di commesso non c'è altri che il Castruc.o che non ho ancor saputo quel che faccia al ...
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BONETTI, Luca
Alfredo Cioni
Della famiglia veneziana dei Bonetti si trovano notizie che risalgono al sec. XV: sul finire del Quattrocento un Andrea Bonetti (Andrea de Bonetis) ebbe bottega di tipografo [...] 1606 ed in Siena (per il Florimi) nel 1611. Di Scipione Bargagli stampò la Prima parte delle Imprese (1578). Belisario Bulgarini gli fu sempre fedele e gli fece stampare tutte le sue opere critiche e polemiche: Alcune considerazioni soprail Discorso ...
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BORGHESI, Diomede
Gian Luigi Beccaria
Nacque a Siena intorno al 1540. Poco sappiamo degli anni della giovinezza: che fu scolaro a Siena di Lodovico Meneghini, docente nello Studio, e che - come ci informa [...] , da chi non habbia intima famigliarità con gli antichi et con gli antichissimi scrittori". Nella polemica fra il collega Belisario Bulgarini e Iacopo Mazzoni, autore della Difesa della Commedia di Dante (Cesena 1587), egli pare schierarsi difatti in ...
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BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] lettere del 15 e del 26 dicembre di quell'anno rispettivamente da Mantova e da Innsbruck, dirette al segretario del granduca, Belisario Vinta (Med. 836, cc. 258-259), in cui si parla della situazione della Croazia in rapporto alla pressione che i ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...