ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] , 1966). È collegabile almeno in parte allo stesso fenomeno dei pellegrinaggi l'istituzione di numerosi xenodochi, come quello di Belisario, quello degli Anici, ecc. (Saxer, 1995), ma anche di questi non rimangono resti che permettano una valutazione ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] meccanica, l'incarico più naturale sarebbe stato quello di matematico del granduca. Galilei tuttavia si oppose e scrisse a Belisario Vinta, segretario di Stato di Cosimo, quanto segue: "Finalmente, quanto al titolo et pretesto del mio servizio, io ...
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NIKE (Νίκη; dorico Νίκα; tardo-greco: Νείκη)
W. Fuchs
C. Bertelli
Dea della vittoria, innanzitutto colei che dà la vittoria. Probabilmente come dea, al pari della Vittoria (Victoria) romana (v. più [...] con conseguente rivalutazione del patrimonio figurativo imperiale, usa liberamente la figura di N. nel medaglione coniato per la vittoria di Belisario sui Vandali (534), riprendendo uno schema già noto in un piatto d'argento di Costanzo II da Kerč (v ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] ... i sonetti di Petrarca" (così, incredulo, l'agente toscano, Giulio Busini in lettera, del 16 ag. 1580, a Belisario Vinta), talmente dotto da intrattenere, nel corso d'un banchetto, su questioni catulliane proprio un esperto come jean Passerat, il ...
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MARULLO TARCANIOTA, Michele
Donatella Coppini
– Nacque con ogni probabilità a Costantinopoli, nel 1453, da Manilio Marullo, nobile originario della città di Dime, in Acaia, e da Eufrosine Tarcaniota, [...] nel 1495 all’età di tre anni; ce ne restano 694 versi, che furono editi per la prima volta nei Libelli di Belisario Acquaviva.
Tornato a Firenze, non prima del 1496, il M. sposò, non è noto quando, Alessandra, figlia del segretario della Signoria ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] primo, e Alodia. Dureranno fino al 14° sec., quando saranno assoggettati dagli Arabi.
534: Riconquista bizantina da parte di Belisario dei territori dell’A. romana.
640-708 Gli Arabi conquistano e consolidano il controllo della fascia a N del Sahara ...
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È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] andarono distrutti per effetto delle frequenti incursioni barbariche. Vitige infatti li distrusse durante l'assedio di Roma, e se anche Belisario poté ristabilire, almeno in parte, l'acqua Claudia e l'acqua Traiana, è fuor di dubbio che, tra il 549 ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] I invade ancora la Siria, distruggendo Sura, incendiando Berea (Aleppo) e Antiochia; l'anno dopo esso è respinto da Belisario: la pace definitiva non fu tuttavia fermata che nel 562. Pur tra i disordini delle guerre Giustiniano non tralasciò tuttavia ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
*
. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] Quattrocento. Sigismondo Mayr pubblicò la bellissima edizione delle opere di Gioviano Pontano (1505-08); Jean Pasquet le opere di Belisario Acquaviva e quelle di Agostino Nifo (1526). Fino al 1550 appare ancora qualche bel libro come Gli ordini di ...
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situazione. - Chiamata Κύρνος dai Greci, Corsica dai Latini, è questa la più piccola e più settentrionale delle tre maggiori isole che chiudono il Mar Tirreno (Sicilia, Sardegna, Corsica), ma geograficamente [...] 'Impero romano, la Corsica fu occupata da Genserico, re dei Vandali. Finita la guerra d'Africa, Cirillo, luogotenente di Belisario, ricongiunse all'Impero Sardegna e Corsica (534). Ma nel 549 Totila le conquistò e impose loro un tributo. Distrutto il ...
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rincontrare
v. tr. [comp. di r- e incontrare] (io rincóntro, ecc.). – Incontrare di nuovo: speriamo di rincontrarci presto. Nell’uso ant. e pop., come equivalente di incontrare: ero alla stazione, e chi ti rincontro? proprio lei!; andò con...
vandalico
vandàlico agg. [der. di vandalo] (pl. m. -ci). – 1. Dei Vandali, antica popolazione germanica orientale che all’inizio del 5° sec. invase e devastò la Gallia, passando quindi nella penisola iberica e nell’Africa settentrionale e...