CONCINI, Concino
William Monter
Figlio di Giovan Battista, uditore e primo segretario del granduca di Toscana, e di Camilla Miniati, nacque a Firenze dopo il 1570. Già suo nonno Bartolomeo era stato [...] cardinale di Lorena. Nel 1600, in occasione del matrimonio di Maria de' Medici con Enrico IV di Francia, suo zio BelisarioVinta, primo segretario del granduca, propose che il C. facesse parte della scorta della regina, con l'intenzione di collocarlo ...
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BLADO, Antonio
Francesco Barberi
Nacque nel 1490 ad Asola (Mantova) da Gerardo.
Dall'appellativo Platina (o Platyna), che si legge in poche sottoscrizioni di sue edizioni, il Fumagalli arguì la probabile [...] pertanto da solo nelle sottoscrizioni fino al 1593; sono del 1594 due lettere di Paolo al segretario del granduca di Toscana BelisarioVinta, dalle quali - come già da altre due degli eredi del 1588 - risulta che i Blado ricevevano da lui "favori e ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] a fare insieme imprese e medaglie su richiesta della casa imperiale; nell'ottobre le imprese furono tradotte in latino da BelisarioVinta. Nel 1577 il C. portò a compimento la sua seconda commedia, Il baratto.
Veramente un progetto di ritorno al ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] del nuovo statuto dello Studio, almeno in fase di correzione finale della minuta. Nel 1561 fu redattore, assieme con BelisarioVinta e Benedetto Varchi, del corpo statutario dell’Ordine di S. Stefano, di cui curò i dettagli giuridici.
Torelli fece ...
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CRISTINA di Lorena, granduchessa di Toscana
Luisa Bertoni
Figlia di Carlo III duca di Lorena e di Claudia di Francia, nacque nell'anno 1565 a Bar-le-Duc (nel dipartimento della Mosa) e venne battezzata [...] Consiglio di reggenza per il nipote Ferdinando II. Durante il regno di Cosimo II C. e il ministro BelisarioVinta intervennero pesantemente nella politica del granduca, dando l'avvio al malgoverno e al processo di deterioramento finanziario da cui ...
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La cultura: contenuti e forme
Gino Benzoni
Un'identità culturalmente rilanciata
Drasticamente ridimensionata sul piano dei rapporti di forza in un quadro generale che non recepisce più i suoi medievali [...] preventivata la sua scomparsa. La Repubblica, invece, è Galilei stesso a farlo notare al ministro mediceo BelisarioVinta, è "principe immortale et immutabile". Effimero, momentaneo, revocabile, precario il presunto vantaggio di Galilei. Pur di ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Daniel Garber
Prospettive storiche: l'aristotelismo e le nuove filosofie
Il XVII sec. fu [...] , l'incarico più naturale sarebbe stato quello di matematico del granduca. Galilei tuttavia si oppose e scrisse a BelisarioVinta, segretario di Stato di Cosimo, quanto segue: "Finalmente, quanto al titolo et pretesto del mio servizio, io desidererei ...
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La Rivoluzione scientifica: i protagonisti. Galileo Galilei
William Shea
Galileo Galilei
La formazione e l'insegnamento
Galileo Galilei nacque a Pisa il 15 febbraio 1564 (e non il 18, come riportano [...] onore di Cosimo, egli battezzò i satelliti 'Pianeti Medicei' e iniziò una corrispondenza con il segretario di Stato fiorentino, BelisarioVinta. Nel maggio del 1610 fece richiesta formale di un impiego (al nuovo stipendio di 1000 fiorini) e di tempo ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] . Sin dal marzo del 1608 la sua esistenza venne infatti pignorata dal padre il quale, su suggerimento del segretario BelisarioVinta, la promise al duca d'Urbino Francesco Maria II Della Rovere per suo figlio, il nemmeno treenne Federico Ubaldo ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] pp. 298, 315 s., 321, 385 s.; F. Ramorino, Cornelio Tacito nella storia della coltura, Milano1898, pp. 48 s.; S. Fusai, BelisarioVinta…, Firenze 1905, p. 55 n.2; G. Toffanin, Machiavelli e il "tacitismo"..., Padova1921, pp. 145 s., 154 s., 160, 214 ...
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