Rivoluzionario, diplomatico e critico letterario russo (Mosca 1871 - Losanna 1923). Figlio di un ingegnere polacco, studiò alla scuola tecnica superiore di Mosca, frequentando i circoli studenteschi rivoluzionarî [...] superflui", 1905; O buržuaznosti modernistov "Sul carattere borghese dei modernisti", 1908; Leonid Andreev, 1910; V. G. Belinskij, 1911; N. A. Dobroljubov, 1912) sviluppò una forte polemica contro il decadentismo, indicando altresì i criterî positivi ...
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POLONSKIJ, Jakov Petrovič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 6 dicembre (v. s.) 1820 a Rjazan, morto nel 1898 a Pietroburgo. Studiò a Mosca, dopo aver trascorso alcuni anni all'estero; ebbe in patria [...] colorito umoristico e alcuni romanzi.
Ediz.: Raccolta completa delle poesie in voll. 5, 1846. Raccolta completa delle opere in voll. 10, 1886.
Bibl.: V. Belinskij, in Opere, X; E. Garšin, Poezija Ja. P. Polonskago (La poesia di P.), Pietroburgo 1887. ...
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PYPIN, Aleksandr Nikolaevic
Ettore Lo Gatto
Storico e critico letterario msso, nato il 6 aprile 1833 a Saratov, morto il 9 dicembre 1904 a Pietroburgo, principale rappresentante della scuola storico-positiva [...] mnenij ot '20 do '50-ch godov (Caratteristiche delle opinioni letterarie dal 1820 al 1850, 2ª ed., Pietroburgo 1890); Belinskij, ego žizn′ i perepiska (B. la sua vita e il suo epistolario, Pietroburgo 1876); Istorija russkoj etnografii (Storia dell ...
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GAY (Gaj), Nikolaj Nikolaevič
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Pittore, nato il 15 febbraio 1831 a Voronež, morto il 1° giugno 1894 a Chutor Michailovskij (provincia di Černigov). Entrò nel 1850 nell'Accademia [...] 1890; Cristo e Pùato, 1891; Giuda, 1891; Il Sinedrio, Golgota, 1892, nella Galleria Tretjakov). Eseguì anche il busto in bronzo di Belinskij (Museo di Rumianzev, Mosca).
Bibl.: Stasov, N. N. G. sua vita, sue opere, sue lettere (in russo), Mosca 1904 ...
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Scrittore russo (Orël 1818 - Bougival, Parigi, 1883). Tra i primi autori ad essere conosciuto e apprezzato in Occidente, T. ottenne un grandissimo successo con i racconti della raccolta Zapiski ochotnika [...] della filosofia hegeliana. Nel 1841 T. tornò in Russia, dove si legò a circoli progressisti del tempo, conobbe V. G. Belinskij e giurò a sé stesso di combattere contro la servitù della gleba. Solo più tardi però questo giuramento trovò eco nel suo ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] che attraversano tutta la storia culturale della Russia. Tra gli occidentalisti sono attivi T. Granovskij, A. Herzen e Belinskij, vero leader dello schieramento, giornalista e critico veemente e geniale, le cui idee favoriranno il multiforme sviluppo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] "difensore e salvatore dalle tenebre dell’autocrazia, dell’ortodossia e del nazionalismo", secondo la concezione dell’influente critico Belinskij. Per affermare le sue idee, lo scrittore russo deve tuttavia fare i conti con la censura zarista che ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Tramonto (e trasfigurazione) di una ‘tradizione’
Michele Ciliberto
Nel 1951, in un saggio molto bello (L’influenza culturale di Benedetto Croce, «L’approdo letterario», n. s., ottobre-dicembre 1966, [...] del 1953): i marxisti italiani dovevano studiare, e promuovere, la cultura italiana ‒ Francesco De Sanctis, non Vissarion G. Belinskij; Antonio Labriola, non Georgij V. Plechanov; e naturalmente, senza che ci fosse bisogno neppure di dirlo, Antonio ...
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PUŠKIN, Aleksandr Sergeevič
Ettore Lo Gatto
Poeta russo, nato il 26 maggio (6 giugno) 1799, a Mosca, da una famiglia di antichissima nobiltà ma decaduta. La madre apparteneva alla famiglia degli Hannibal, [...] 1903 al 1928); Ju. J. Ajchenvald, Puškin, in Siluety russkich pisatelej (Profili di scrittori russi), s. 1ª, Mosca 1908; V. G. Belinskij, Sočinenija A. S. P. (Le opere di P.), vol. VIII dell'edizione Soldatenkov, o vol. III dell'ed. Pavlenkov, o vol ...
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Kozincev, Grigorij Michajlovič
Daniele Dottorini
Regista e sceneggiatore ucraino, nato a Kiev il 22 marzo 1905 e morto a Leningrado l'11 maggio 1973. K. rappresenta, nell'ambito del cinema sovietico, [...] con una serie di testi shakespeariani e realizzò film biografici come Pigorov (1947), Premio di Stato nel 1948 e Belinskij (1953), opere caratterizzate da un parziale abbandono delle tecniche sviluppate durante gli anni della FEKS. Le ultime opere di ...
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