Storico e letterato iugoslavo (n. Mostar 1885 - m. 1941); dal 1921 prof. di storia serba all'univ. di Belgrado, a lui sono dovuti gli studî: Luka Vukalović i Hercegovački ustanci ("Luka Vukalović e gli [...] insorti dell'Erzegovina", 1923), Kralj Tvrko I Kotromanći ("Il re Tvrko I Kotromanić", 1925) e altri minori. Particolarmente importante la sua attività di editore di testi dell'antica letteratura serba ...
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Nome con cui è noto il poeta e patriota greco Andònios Kyriazìs (Velestino [antica Fere, donde l'appellativo Fereos], Tessaglia, 1757 - Belgrado 1798). Giovanissimo, fu segretario di notabili fanarioti [...] dapprima a Costantinopoli, poi in Valacchia (1786) e a Vienna (1797), dove ebbe modo di assimilare le idee illuministiche. Si prodigò fino al martirio per la liberazione dei Greci (morì giustiziato dai ...
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Scrittore serbo (Crnobarski Salaš, Šabac, 1862 - Glogovac, Paračin, 1905). Maestro di villaggio, costretto a ripetuti trasferimenti per le sue simpatie socialiste, nel 1893 si trasferì a Belgrado, dove [...] fu redattore per varie riviste e venne arrestato più volte. Nei suoi racconti (Polisko cveće "Fiore di campo", 1890; Zeleni vajati "Camere verdi", 1895) idealizzò la cultura patriarcale del villaggio serbo. ...
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Scrittore inglese (Darjeeling, India, 1912 - Sommières, Gard, 1990). È noto soprattutto per la tetralogia The Alexandria quartet (Justine, 1957; Balthazar, 1958; Mountolive, 1959; Clea, 1960), sorta di [...] da S. Freud e dal marchese de Sade.
Vita e opere
Ha vissuto in vari paesi lavorando come addetto stampa (Atene, Rodi, Belgrado, ecc.), e ne ha tratto materia per le sue numerose opere. Ha scritto poesie (A private country, 1943; The tree of idleness ...
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UJEVIČ, Tin (Augstin)
Poeta croato, nato a Vrgorac (Dalmazia) nel 1891. Ha studiato a Spalato (ginnasio-liceo), a Zagabria e Parigi (studî universitar.). Ritornato dopo la prima Guerra mondiale in patria, [...] senso raffinato, e talvolta classico, della forma. I volumi Lelek sebra (Il lamento dello schiavo, Belgrado 1920), Kolajna (La collana, Belgrado 1926) e soprattutto Ojadjeno zvono (La campana addolorata, Zagabria 1933) sono tra le migliori raccolte ...
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Kiŝ, Danilo
Barbara Lomagistro
Scrittore iugoslavo, nato a Subotica (Vojvodina) il 22 febbraio 1935, morto a Parigi il 15 ottobre 1989. Dopo la guerra terminò il ginnasio a Cetinje (Montenegro), laureandosi [...] . Lavorò successivamente presso il Centro per la teoria letteraria e artistica (Centar za teoriju knjževnosti i umetnosti) a Belgrado e, in qualità di drammaturgo, presso il teatro belgradese Atelje 212. Soggiornò in Francia come lettore di lingua ...
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Scrittore serbo (Senta 1855 - Soko Banja, Niš, 1906). Nei suoi racconti rievocò l'ambiente patriarcale della natia Voivodina (Pop-Ćira i pop-Spira "Pop Ćira e pop Spira", 1898) e descrisse la vita a Niš [...] (Ivkova slava "La festa di Ivko", 1895; Zona Zamfirova, 1903) e alla periferia di Belgrado (Kir Geras "Padron G.", 1907) con toni affettuosamente umoristici, che si trasformano in satira pungente nel descrivere la penetrazione in Serbia della civiltà ...
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BROGNOLI, Antonio
Amedeo Quondam
Nato a Brescia il 21 dic. 1723 da Alfonso e Teodora Olivi, studiò nei collegi dei gesuiti, prima a Brescia, poi a Milano, ove si dedicò alla filosofia, infine a Parma, [...] dove seguì i corsi di giurisprudenza e soprattutto quelli di matematica di Iacopo Belgrado. Il suo ritorno a Brescia, nel 1741, fu definitivo e segnò l'aprirsi del suo interesse alla poesia, cui si dedicherà con sempre maggiore disposizione, trovando ...
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Prelato e umanista (Kraiburg sull'Inn tra 1410 e 1420 - Herrenchiemsee, Baviera, 1477). Fu prof. di diritto canonico a Vienna (1442) e attorno al 1450 cancelliere dell'arcivescovo di Salisburgo; fu in [...] Cusano; si conservano di lui frammenti di una Rhetorica, una Deploratio miseriarum sui saeculi e alcune lettere, fra le quali notevole una con notizie sulla sconfitta dei Turchi a Belgrado nel 1456. Fu vescovo di Chiemsee dal 1467 fino alla morte. ...
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Scrittore austriaco (Vienna 1885 - ivi 1969). Dopo aver pubblicato un primo volume di versi (1912), cui ne sono poi seguiti molti altri, esordì sulla scena con Der grosse Kampf (1915), affermandosi quindi [...] un processo di maturazione che si compie con Dritter November 1918 (1936). Antinazista, riparò in Polonia, in Romania, a Belgrado, poi a Curzola (qui fu salvato da partigiani italiani), dove scrisse due tra i suoi più significativi lavori: Kalypso ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...