INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] francesi tesi a separare la Polonia dagli Imperiali. Né l'offensiva si bloccò a Buda. Il 6 sett. 1688 anche Belgrado fu sotto il controllo asburgico.
In tutto questo, intanto, non si sopiva l'iniziativa francese. Luigi XIV aspettava infatti il ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] orgogliosi ceti urbani. Pensiamo ad esempio al modo con cui venne risolto il caso del nobile udinese Francesco di Belgrado contro il quale era stato istituito dal luogotenente della Patria un processo per violenza carnale (131). All'arrivo dei ...
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Diritti dell'uomo
Louis Henkin
Introduzione
I 'diritti dell'uomo' o 'diritti umani' designano quell'insieme di principî morali che governano il rapporto tra l'uomo e la società: tali principî vennero [...] e la Cooperazione in Europa (Helsinki 1975) e sono stati al centro delle conferenze biennali di aggiornamento - da quella di Belgrado (1978) a quelle di Madrid (1980) e Vienna (1986-1988) - che sono state un elemento fondamentale nelle relazioni Est ...
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Costituzionalismo
Nicola Matteucci
Definizione
Con il termine 'costituzionalismo' generalmente si indica la riflessione intorno ad alcuni principî giuridici che consentono a una costituzione di assicurare [...] . it.: I diritti presi sul serio, Bologna 1982).
Fanara, E. (a cura di), I diritti dell'uomo da Helsinki a Belgrado, Milano 1981.
Finnis, J., Natural law and natural rights, Oxford 1980.
Fioravanti, M., Giuristi e costituzione politica nell'Ottocento ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] IV a Basilea) e di Kosovo (1448); la caduta e il sacco di Costantinopoli (29 maggio 1453); la vittoria cristiana a Belgrado (luglio 1456) cui segue la morte per pestilenza del grande Giovanni Hunyady e di S. Giovanni da Capistrano; le prodezze di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] di cinte urbiche e di costruzione di castelli, fortezze e piazzeforti. Molte delle grandi c. dell'interno, come Singidunum (Belgrado), Naisso (od. Niš), Serdica (Sofia), che erano cadute sotto le incursioni del secolo precedente, furono oggetto di ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...