JANIGRO, Antonio
Ennio Speranza
Nacque a Milano il 21 genn. 1918 da Nicola, originario del Molise, e da Maria Cavo, ligure.
Lo J. crebbe in un ambiente musicale "ma tragico" (cfr. intervista rilasciata [...] la direzione delle grandi orchestre sinfoniche), continuò a collaborare con importanti istituzioni: l'Orchestra da camera di Belgrado, la Camerata accademica di Salisburgo, l'Orchestra della RAI di Torino. Il rapporto con quest'ultima culminò ...
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AVALOS, Alfonso d', marchese del Vasto
Gaspare De Caro
Nacque a Ischia il 25 maggio 1502, da una delle più illustri casate del Regno di Napoli, figlio di Iñigo (II), marchese del Vasto, e di Laura Sanseverino; [...] fanti da condurre in soccorso di Ferdinando d'Asburgo in guerra con i Turchi, ma l'arretramento di questo sino a Belgrado lo dissuase dal progetto.
Quando nel 1535 Carlo V organizzò la grande spedizione contro Tunisi, ne affidò la direzione all ...
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GAZZERA, Pietro
Piero Crociani
Figlio di Giovanni Battista e di Anna Dompé, nacque a Bene Vagienna (Cuneo) l'11 dic. 1879.
Frequentò la R. Accademia militare di Torino tra il 1896 e il 1899 uscendone [...] tra Albania e Grecia (gennaio 1925) i lavori proseguirono allo scopo di addivenire a un'uguale intesa tra Atene e Belgrado, non essendosi realizzata la quale, la commissione, pur sospendendo la sua attività, rimase ugualmente in vita, su disposizione ...
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LESSONA, Alessandro
Nicola Labanca
Nacque a Roma da Carlo, insigne giurista, e da Agnese Pirzio Biroli, il 9 sett. 1891. Il L. frequentò il liceo a Pisa dove il padre insegnava presso la facoltà di [...] generale degli Esteri, S. Contarini, che auspicava una penetrazione economica graduale e un accordo con Tirana consensuale con Belgrado, il L., come altri esponenti del fascismo anche all'interno di quello stesso ministero, era invece fautore di ...
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D'ANDREA, Ugo
Albertina Vittoria
Nacque all'Aquila il 14 sett. 1893, da Stefano e Nicoletta Gambescia. Partecipò, ancora studente universitario, alla prima guerra mondiale come sottotenente di fanteria, [...] , tra l'altro, inviato al seguito del ministro G. Ciano in alcuni suoi viaggi del '39 (in Spagna, a Budapest, Belgrado e Varsavia). Dei suoi rapporti con Ciano e della politica estera italiana alla vigilia della seconda guerra mondiale, il D. avrebbe ...
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CONTARINI, Zaccaria
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1452 da Francesco di Nicolò e da Contarina Contarinì di Giovanni. Il padre, giureconsulto e letterato apparteneva al ramo della famiglia detto [...] modi - disse - ad offender questo diavol incarnato del Turco, el primo è: cum potentissimo exercito andar per la Hongaria a Belgrado..., e poi per la Valachia minor, et mazor, andar a trovarlo dove el fusse", ma la difficoltà dei progetto consisteva ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] e datate. Nella chiesa del convento di S. Giuliano sono del 1737 il S. Giovanni da Capistrano alla battaglia di Belgrado, l'affresco con l'Adorazione dei Magi, precedentemente ritenuto del 1745, "che nel fluttuare dei panneggi ricorda ancora i modi ...
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DUPLANCICH, Vincenzo
Sergio Cella
Nacque a Zara (Dalmazia) il 15 ag. 1818, figlio di Antonio e di Antonia Amadeo Fabri, di agiata e cospicua famiglia cittadina. Frequentò le scuole elementari e il liceo, [...] del D. a favore del progetto d'una linea ferroviaria che unisse Zara ad Osijek (piuttosto che quella da Spalato a Belgrado, sostenuta da alcuni spalatini) e quello per l'istituzione d'una facoltà di giurisprudenza a Zara (perdurando la chiusura dell ...
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MAINE, Angelo Camillo
Tommaso Casini
Nacque a Genova, da Giacomo e Maria Chiarella, il 24 dic. 1892. Precocissimo nella passione per la scultura, compì i suoi studi d'arte frequentando per breve periodo [...] Gallo del 1955 e Crocifisso del 1958 (ubicazioni ignote). Nel 1962 espose in un ciclo di mostre in Iugoslavia (Zagabria, Belgrado) vincendo il premio Moran's paint di Lubiana. Il progressivo evolversi di interesse per un brutalismo formale, basato ...
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CRESPI, Daniele
Giulio Bora
Figlio di Gaspare, discendente da una famiglia di pittori originaria di Busto Arsizio e imparentato con il Cerano (Milani, 1970, pp. 37 ss.), nacque probabilmente a Milano [...] di cui era segnalata una variante in collezione privata milanese (Wittgens, 1933;non sembra sua invece la versione del Museo di Belgrado: Gamulin, 1961). Forse a questo periodo risale la Salomè di racc. privata milanese (Milani, 1970) e i due dipinti ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...