GABRIELE ANGELO da Nizza
Rotraut Becker
Frate minore osservante, verosimilmente originario di Nizza, come sembra potersi ricavare dal nome assunto nell'Ordine, gli è attribuito il cognome Gautieri; [...] di Gabriele Angelo. Per gli anni successivi della vita di G. abbiamo soltanto notizia di una missione a Belgrado, probabilmente nel 1689, accompagnato da dodici collaboratori; inoltre grazie a una richiesta di diminuzione di imposte del 1697 ...
Leggi Tutto
CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] la Polonia e la Boemia. Ancora al servizio del re d'Ungheria come "consiliarius", morì nei primi mesi del 1484 a Belgrado, ove venne sepolto.
Gli Sforza, suoi antichi protettori, si preoccuparono di facilitare il ritorno in patria della vedova e dei ...
Leggi Tutto
DE LOTTO, Annibale
Maria Teresa De Lotto
Nacque a San Vito di Cadore (Belluno) il 29 luglio 1877 da Giovanni Battista (Tita Minoto) e da Maria Fiori.
Giovanni Battista (San Vito, 25 febbr. 1841-12 marzo [...] con la Gloria che sostiene l'eroe morente, 1926). Contemporaneamente lavorava al Monumento al soldato serbo nel cimitero di Belgrado.
Tra le altre numerose opere dello scultore, nominato accademico dell'accademia di belle arti di Venezia e accademico ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] parte infatti si implicava nelle maggiori questioni politiche magiare (Dieta di Bács, elezione del conte palatino, difesa di Belgrado), come si può vedere dall'orazione De concordia dedicata a Gyórgy Szatmári vescovo di Pécs e cancelliere del Regno ...
Leggi Tutto
IMPERIALI, Guglielmo
Fabio Grassi Orsini
Nacque a Salerno, il 19 ag. 1858, dal marchese Francesco, nobile dei principi di Francavilla, e da Clementina Volpicelli.
La famiglia paterna apparteneva a un [...] rapporti con le autorità bulgare.
Promosso ministro plenipotenziario, nel gennaio 1904, dopo una destinazione di pochi giorni a Belgrado, fu richiamato a Roma per "ragioni di servizio" e, infine, nel giugno dello stesso anno, inviato a Costantinopoli ...
Leggi Tutto
CANONICI, Matteo Luigi
Nereo Vianello
Nato a Venezia il 5 ag. 1727 da Andrea e da Margherita Rossi, compì i suoi primi studi a Bologna, donde la famiglia era originaria e dove - entrato giovanissimo [...] di dipinti d'argomento sacro (Dandolo), ceduta poi, con grande suo rincrescimento, per gli esagerati scrupoli di Iacopo Belgrado, superiore di quel collegio (al quale sembrò che il possesso di una simile galleria, anche prescindendo dalla sua ...
Leggi Tutto
MANZONI, Gaetano
Fabrizio Vistoli
Nacque a Lugo di Romagna il 16 ott. 1871 dal conte Giovan Battista, matematico, ingegnere idraulico e uomo politico, e da Teresa Pasetti, discendente da una ricca famiglia [...] con il nascente Regno serbo-croato-sloveno, nel novembre 1920 il M. fu inviato come ministro plenipotenziario a Belgrado, dove giunse all'indomani della sottoscrizione degli accordi di Rapallo, con cui erano stati finalmente ridisegnati i confini ...
Leggi Tutto
CERLETTI, Giovanni Battista
Andrea Negri
Mirella Scardozzi
Nacque a Chiavenna (Sondrio) il 19 maggio 1846, in una famiglia di condizione borghese, da Antonio e da Carolina Roviscioni.
Compì gli studi [...] generale a Roma, in segno di apprezzamento per la collaborazione da lui prestata a quel paese, anche attraverso l'invio a Belgrado di S. Mondini, già suo assistente nella scuola di Conegliano.Fin dall'inizio del suo soggiorno a Roma, egli aveva preso ...
Leggi Tutto
DONÀ (Donati, Donato), Francesco
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Nicolò di Nicolò e di Dolfina Fini di Gerolamo, naque a Venezia il 1°genn. 1681.
La famiglia, che da poco si era trasferita [...] paese"; la Boemia "forma per sé sola un considerabilissimo stato"; l'Ungheria è "vastissinia", ed ora giunge sino a Belgrado e a Temesvar, "spine fitte nel cuore degl'ottomani"; "possessione preziosa" la Sicilia; "pingue e dovizioso paese" il Regno ...
Leggi Tutto
FRANGIPANE, Federico (in religione Paraclito)
Laura Fortini
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, intorno al 1530 da Giovanni Battista del ramo dei signori di Castello e Tarcento e da Antea di Girolamo [...] apud Dominicum Amicum, 1593). Una sua composizione in esametri è nelle Poesie di diversi volgari et latine per la morte… Alfredo Belgrado (Venezia, Rampazzetto, 1593, pp. 52 s.); così come un breve epigramma a nome di frate Paraclito è nel Tractatus ...
Leggi Tutto
belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...