Generale (Verona 1662 - Monaco 1730), al servizio dell'elettore di Baviera. Combatté fino al 1688 nelle campagne d'Ungheria successive alla liberazione di Vienna; sempre per l'elettore combatté (1701-04) [...] nominato maresciallo; inviato (1717) in Ungheria, ebbe parte notevole, alle dipendenze del principe Eugenio, nella vittoria di Belgrado; fu poi luogotenente generale delle truppe di Baviera. Lasciò un volume di Memorie, di carattere militare, edite ...
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Scozzoli, Fabio. – Nuotatore italiano (n. Lugo, Ravenna, 1988), specialista nei 50 e 100 m rana. Si è dedicato al nuoto sin da giovanissimo, oltre che nelle discipline in cui è specializzato, raggiunge [...] 14 titoli individuali ai Campionati italiani, ha stabilito molti primati italiani. Il debutto internazionale è avvenuto alle Universiadi di Belgrado del 2009, dove ha conquistato due medaglie d’argento nelle sue specialità. Campione europeo, ha tra l ...
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Generale italo-austriaco (Parigi 1663 - Vienna 1736); figlio di Eugenio Maurizio e di Olimpia Mancini, destinato alla carriera ecclesiastica, chiese invano (1683) a Luigi XIV di entrare nel suo esercito. [...] che avevano assalito le province ungheresi e transilvane degli Asburgo, e l'anno dopo cinse d'assedio e conquistò Belgrado, costringendo l'impero ottomano alla pace di Passarowitz (1718). Nel successivo periodo di pace (1720-33) Eugenio, nominato ...
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Gazzelloni, Severino
Federico Pirani
Flautista italiano, nato a Roccasecca (Frosinone) il 5 gennaio 1919, morto a Cassino il 21 novembre 1992. Iniziò lo studio del flauto all'età di sette anni con G. [...] diplomò al Conservatorio di S. Cecilia di Roma, città nella quale debuttò nel 1945. Primo flauto dell'Orchestra sinfonica di Belgrado e poi, per molti anni, dell'Orchestra sinfonica della RAI di Roma, svolse una brillantissima carriera di solista in ...
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Pseudonimo dell'uomo politico e capo militare iugoslavo Josip Broz (Kumrovec, Zagabria, 1892 - Lubiana 1980). Dal 1939 segretario generale del Partito comunista iugoslavo, guidò la lotta di liberazione [...] di Mosca. In seguito cercò di ispirare i paesi neutrali del Terzo mondo, organizzando la conferenza (tenuta a Belgrado nel sett. 1961), che diede vita al movimento dei paesi non allineati. Contrastanti tendenze di liberalizzazione e di accentramento ...
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Prelato e umanista (Kraiburg sull'Inn tra 1410 e 1420 - Herrenchiemsee, Baviera, 1477). Fu prof. di diritto canonico a Vienna (1442) e attorno al 1450 cancelliere dell'arcivescovo di Salisburgo; fu in [...] Cusano; si conservano di lui frammenti di una Rhetorica, una Deploratio miseriarum sui saeculi e alcune lettere, fra le quali notevole una con notizie sulla sconfitta dei Turchi a Belgrado nel 1456. Fu vescovo di Chiemsee dal 1467 fino alla morte. ...
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Maresciallo (Andronniki, Jaroslavl´, 1894 - Mosca 1949); ufficiale nella prima guerra mondiale, si schierò a sostegno della rivoluzione nella guerra civile. Durante la seconda guerra mondiale si distinse [...] entrando a Sofia il 18 sett. 1944 e imponendo l'armistizio. Mosse poi verso la Serbia orientale, cooperando alla liberazione di Belgrado e al collegamento con le truppe di Tito. Infine partecipò alla presa di Budapest (13 febbr. 1945) e di Vienna. Al ...
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Uomo politico iugoslavo (Čačak, Serbia, 1888 - Buenos Aires 1961); membro del partito radicale di M. Pašić, fu con questo al potere come ministro delle Finanze (1922-24 e 1924-26); alle Finanze di nuovo [...] una politica di distensione con i Croati e di accostamento all'Italia, stipulando con G. Ciano il patto di amicizia di Belgrado (25 marzo 1937). Ma nel febbraio 1939 S. fu allontanato dal potere dalle opposizioni sostenute dalla corona; in seguito fu ...
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PETROVIC, Aleksandar
Eusebio Ciccotti
Petrović, Aleksandar (detto Saša)
Regista e critico cinematografico serbo, nato a Parigi il 14 gennaio 1929 e morto ivi il 20 agosto 1994. Insieme a Živojin Pavlović, [...] della giuria e il Premio Fipresci della critica internazionale al Festival di Cannes.
Studiò dapprima filosofia e storia dell'arte a Belgrado e poi (1947-48) seguì i corsi di cinema della FAMU (Facoltà di cinema dell'Accademia delle Muse) di Praga ...
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Architetto (Eger, Boemia, 1687 - Würzburg 1753); fu uno degli artisti più fecondi e rappresentativi del barocco settecentesco germanico. È il creatore di uno stile architettonico tedesco, derivato da influssi [...] a Würzburg, fu avviato allo studio dell'architettura civile e militare da A. Müller. Dopo aver partecipato alla conquista di Belgrado (1717), fu prima a Vienna, poi a Milano (1718) e, ritornato a Würzburg, fu nominato capitano del genio militare. La ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...