BELGRADO, Iacopo
Vincenzo Cappelletti
Nacque ad Udine, da nobile famiglia friulana, il 16 nov. 1704. Compiuti i primi studi di lettere greche e latine a Padova, entrò nella Compagnia di Gesù il 16 nov. [...] della Theoria cochleae Archimedis; G.M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, II, 2, Brescia 1760, pp. 626-629; C. Belgrado, Commentario della vita e delle opere dell'abate conte I. B., Parma 1795; R. D. Caballero, Bibliothecae scriptorum Societatis ...
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Matematico e fisico (Udine 1704 - ivi 1789). Entrò nel 1723 nella Compagnia di Gesù, fu prof. a Venezia e a Parma e rettore del Collegio di S. Lucia a Bologna. Applicò l'analisi algebrica e quella infinitesimale a numerosi problemi di meccanica, idraulica, astronomia (De utriusque analyseos usu in re physica, 2 voll., 1761-62); si occupò pure di storia della scienza (Ad disciplinam mechanicam, nauticam ...
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Geografo (Loznica, Serbia, 1865 - Belgrado 1927); prof. nell'univ. di Belgrado dal 1893, presidente dell'Accademia delle Scienze di Belgrado dal 1919. Si occupò prevalentemente di geografia fisica e in [...] particolare dei fenomeni carsici, sui quali pubblicò un'opera fondamentale (Das Karstphänomen, 1893) e numerosi altri scritti. Un testo che riassume le sue esperienze e le sue idee sul carsismo, da lui ...
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Diplomatico russo (Gori 1855 - Belgrado 1914). Ministro a Teheran, fu uno degli artefici dell'accordo anglo-russo per la Persia (1907); fu poi a Belgrado (1909-14). Ultimo diplomatico russo che abbia perseguito [...] nei Balcani una politica panslava, di appoggio alla Serbia per combattere l'Austria ...
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Critico letterario serbo (Belgrado 1892 - ivi 1964), redattore (1928-1932) della principale rivista letteraria serba Srpski knijževni glasnik ("Il messaggero letterario serbo"), dovette poi, per divieto [...] della polizia, sospendere ogni attività letteraria. Dopo la guerra fu prof. all'univ. di Belgrado (1947) e critico autorevole della letteratura serbocroata (Kritike, 1948). ...
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Linguista (Belgrado 1876 - ivi 1960), prof. all'univ. di Belgrado, presidente dell'Accademia serba. Oltre a indagini sui dialetti serbocroati (Dijalekti istočne i južne Srbije "Dialetti della Serbia orientale [...] e meridionale" 1905), ha scritto diversi studî sull'accento slavo e si è occupato anche di problemi di linguistica generale ...
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Scrittore serbo (Gornji Milanovac, Belgrado, 1894 - Belgrado 1938). La sua opera è caratterizzata dal gusto della sperimentazione, sia linguistica sia narrativa, e da un'espressione densa, ellittica e [...] spesso volutamente ermetica. I suoi lavori, il più rilevante dei quali è il ciclo poetico Pet lirskih krugova ("Cinque cerchi lirici", 1932), sono stati raccolti in Celokupna dela ("Opere complete", 9 ...
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Poeta serbo (Belgrado 1883 - ivi 1960). Critico letterario, fu animatore della vita culturale di Belgrado tra le due guerre mondiali. Tra le sue raccolte di versi, in cui si avverte l'influsso di Baudelaire, [...] dei simbolisti francesi e di Schopenhauer, si ricordano: Posmrtne počasti ("Onoranze postume", 1908); Dani i noći ("Giorni e notti", 1912); Pesme ("Poesie", 1959). Importante la sua attività di saggista ...
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Generale iugoslavo (Kragujevac 1882 - Belgrado 1962), comandante d'armata, poi dell'aviazione, quindi capo di stato maggiore. Dopo l'adesione della Iugoslavia al Patto anticomintern, alla quale era contrario, [...] , e l'ascesa al trono di re Pietro II. S. assunse la carica di presidente del Consiglio, ma dopo l'invasione tedesca lasciò Belgrado per Londra, dove tenne la presidenza del governo in esilio (fino al genn. 1942). Rientrò in patria nel 1945, ma ormai ...
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Uomo politico serbo (Belgrado 1863 - ivi 1912), prof. di diritto costituzionale alla Scuola di studî superiori di Belgrado dal 1888, fu ministro della Giustizia nel 1896-97; condannato in contumacia per [...] l'attentato contro il re Milan (1899), fu poi ministro dell'Economia nel 1901, delle Finanze nel 1902; rappresentante serbo a Roma dal 1902 al 1907, fu poi ministro degli Esteri dal 1907 al 1912 e, per ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...