TILLI, Michelangelo
Sabina Brevaglieri
– Nacque a Castelfiorentino l’8 agosto 1655 da Desiderio di Giovanni Tilli e da Lucrezia Salvadori.
Suo padre, capitano del Popolo e membro del Consiglio comunale [...] accesso del medico a élites sia europee sia ottomane, resero Tilli prezioso tramite di informazioni.
A luglio si trasferì a Belgrado per curare Mussahib, accompagnato da Pasquali e dal dragomanno di Donà, Antonio Benetti (1688, pp. 56 s., 78 s., 83 ...
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BORBONE-PARMA, Isabella di
Roberto Zapperi
Nacque a Madrid il 31 dic. 1741 da Filippo di Borbone, figlio di Filippo V di Spagna e di Elisabetta Farnese, e da Luisa Elisabetta, primogenita del re di [...] Pietro Cerco e poi dal 1755 il gesuita Tommaso Fumeron. Ma già da prima un altro gesuita, il confessore di corte Iacopo Belgrado, aveva avuto modo di portare a piena maturazione i frutti seminati da madama Gonzales. Quando nel 1758 arrivò a Parma il ...
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FIORELLI, Giacinto
Renata Targhetta
Secondogenito di Asdrubale di Giacomo e di Ippolita Pocobello, nacque a Venezia nel 1667.
La famiglia, originaria di Firenze, risiedeva nella parrocchia di S. Felice, [...] durò la guerra di Morea - anche se dopo la vittoria del principe Eugenio a Temesvar e la successiva conquista di Belgrado, nell'agosto del 1717, appariva ormai chiaro che la composizione del conflitto non dovesse essere lontana - il F. ebbe modo ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] dell'ultimo Paolo ha concentrato l'attenzione su alcune tavole, tra cui la dibattuta Natività del Museo nazionale di Belgrado (Il Trecento adriatico(, p. 180; Pittura italiana(), la Madonna col Bambino e il committente Pietro de Gigi proveniente ...
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CALZA, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1653 a Verona da padre orefice, di nome Giovanni. Appassionatosi alla pittura, non volle seguire la professione paterna; all'età di undici anni fuggì a Bologna, [...] ", raffigurante La liberazione di Torino. Chiamato in seguito da Eugenio di Savoia a Vienna, dipinse per lui una Presa di Belgrado;fece "un ritratto di quel Principe a cavallo con sullo sfondo una battaglia" (Dal Pozzo), e un altro ancora, pure ...
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CONTARINI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1477, secondogenito dei cavaliere Zaccaria e di Alba Donà di Antonio.
Questo ramo - uno dei più ricchi e potenti dei numerosi in cui si articolava [...] ) riporta anche i dispacci della missione presso Carlo V, dal 28 apr. 1540 al 13 ag. 1541; sulla vertenza per Belgrado e Castelnuovo, sostenuta nel corso della prima ambasceria, Ibid., Mss. It., cl. VII, 994 (= 9536): Lettere e docum. riguardanti il ...
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PAMPANINI, Rosetta
Giancarlo Landini
PAMPANINI, Rosetta. – Nacque a Milano il 2 settembre 1896, da Gerolamo e Cleofe Cattaneo, famiglia di origine polesana.
L’inclinazione al canto si manifestò fin [...] Politeama di Lisbona e al Rivoli di Oporto. Si esibì anche al Real di Madrid e nei teatri nazionali di Zagabria e Belgrado. Chiuse la carriera il 26 aprile 1947 con Tosca al teatro Goldoni di Livorno.
Il 26 giugno 1937, quarantunenne, sposò il comm ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] e Roma, senza però ricavarne altro se non generiche promesse, quindi riprese il suo posto nell’esercito, che muoveva alla conquista di Belgrado. Caduta la città il 30 agosto, il M. tornò a Vienna, dove al termine di una complessa trattativa riuscì a ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] di fronte a forze che lo spingerebbero in senso opposto. Il tuo atto crea da un lato maggiori complicazioni a Belgrado [cioè nei rapporti italo-iugoslavi: un perno essenziale della politica estera avviata da Sforza] e dall'altro renderà più difficile ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] 1904, la sua nomina a inviato straordinario e ministro plenipotenziario di II classe con destinazione Belgrado; nomina che fu formalizzata con r.d. 30 giugno di quello stesso anno. A Belgrado, il G. restò fino al 1908. Il 28 giugno di quell'anno, fu ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...