Nel 1893 un macedone bulgaro, Ioce Delcev, costituì a Salonicco, in antitesi al Comitato "Unione e progresso" dei Giovani Turchi, l'Organizzazione rivoluzionaria macedone interna (Vtrešna makedonska revoljuciona [...] Turchi e delle illusioni di affratellamento costituzionale; ma la preparazione delle guerre balcaniche (1912-1913) fece di Sofia, Belgrado, Atene e Bucarest tanti centri di organizzazione, aperta o nascosta, di nuove bande di comitagi. I quali ebbero ...
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Figlio di Federico II conte di Cilli, è uno dei più cospicui personaggi dell'Europa del suo tempo. Nacque nel 1406 e sposò Caterina, figlia del despota Giorgio Branković. Vivo ancora suo padre, Ulrico [...] allora decisero di prevenirlo. L'8 novembre 1456, quando l'esercito dei crociati condotto da Ladislao e Ulrico era a Belgrado, Ladislao, figlio del Hunyadi, invitò Ulrico a un colloquio: qui lo assalì, insieme con i suoi partigiani, e lo uccise ...
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ŠUMADIJA (A. T., 77-78)
Elio Migliorini
Regione ben individuata della Iugoslavia, limitata a N. dalla Sava e dal Danubio, a E. dalla Morava meridionale, a S. dalla Morava occidentale, mentre ad occidente [...] natalità. La densità supera i 100 ab. per kmq. nella valle della Jasenica e nell'angolo del paese rivolto verso Belgrado. Gli abitanti sono stati molto attirati dalle terrazze lacustri. La località più importante è Kragujevac (v.), che ha avuto una ...
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ONU e organizzazioni internazionali
Alberto Indelicato
di Alberto Indelicato
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ONU dopo la fine della guerra fredda: a) i nuovi membri; b) gli equilibri in seno al Consiglio [...] si era opposta la popolazione serba ortodossa ivi presente (circa un terzo del totale) e ovviamente il governo di Belgrado, che si affrettò a mandare le sue truppe, occupando il 60% del territorio. Contemporaneamente scoppiò un conflitto anche tra ...
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CONTARINI, Salvatore
Vincenzo Clemente
Nato a Palermo il 6 agosto del 1867 da Giuseppe e da Chiara Ras, vi si laureò in legge il 10 luglio 1889, ed entrò come volontario al ministero degli Esteri in [...] di fronte a forze che lo spingerebbero in senso opposto. Il tuo atto crea da un lato maggiori complicazioni a Belgrado [cioè nei rapporti italo-iugoslavi: un perno essenziale della politica estera avviata da Sforza] e dall'altro renderà più difficile ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] 1904, la sua nomina a inviato straordinario e ministro plenipotenziario di II classe con destinazione Belgrado; nomina che fu formalizzata con r.d. 30 giugno di quello stesso anno. A Belgrado, il G. restò fino al 1908. Il 28 giugno di quell'anno, fu ...
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MARCO d'Aviano (al secolo Carlo Domenico Cristofori)
Silvano Cavazza
Nacque il 17 nov. 1631 ad Aviano, nel Friuli occidentale, terzogenito degli undici figli di Marco Cristofori e Rosa Zanoni, una famiglia [...] , il duca Carlo di Lorena e il conte palatino Filippo Guglielmo. Dopo il ritorno a Padova ricevette la notizia della caduta di Belgrado in mano dei Turchi (15 novembre).
Alla morte di Alessandro VIII (1° febbr. 1691) e apertosi il conclave, ci furono ...
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Vedi CAMMEO dell'anno: 1959 - 1994
CAMMEO
L. Breglia
Con tale nome si indica, a partire dal sec. XIII in cui il termine ha inizio da oscura origine, ogni gemma lavorata in rilievo, indipendentemente [...] punto fermo per l'identificazione dei cammei di questa età è dato ancora da un confronto fra il c. di Belgrado e un frammento di calcare colorato del museo di Berlino, datato, su elementi antiquari, al periodo della tetrarchia. Indipendentemente ...
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ZAMBALDI, Silvio
Roberto Cuppone
– Nacque a Palazzolo sull’Oglio (Brescia), il 17 settembre 1870, figlio di Emilio, avvocato, e di Lucia Cicogna.
Di nobile origine veneta – il nonno Carlo fu presidente [...] La vita del giorno; nel 1902 intervistò Gabriele D’Annunzio) e infine a direttore; bruciando le tappe, fu quindi corrispondente da Belgrado per Il Giornale d’Italia, passò per poco alla Gazzetta di Venezia e infine tornò a Milano, alla redazione del ...
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TECCO, Romualdo
Gerardo Nicolosi
– Nacque a Boves, nel Cuneese, il 4 luglio 1802 da Paolo Carlo e da Angela Barbaroux.
La madre, di origini nizzarde, era nipote del conte Giuseppe Barbaroux, avvocato [...] balcaniche.
Rientrano in questa condotta di politica estera il tentativo di stabilire un consolato italiano con finalità politiche a Belgrado, dove fu inviato Marcello Cerruti, cui si opponeva la Russia, che vi vedeva un progetto liberale e che ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...