SEGRE, Roberto
Alberto Baldini
Generale, nato a Torino il 6 aprile 1872, morto a Milano il 22 settembre 1936. Ufficiale di artiglieria, passò poi nello Stato maggiore. All'inizio della guerra mondiale [...] monografia. Fra gli altri numerosi scritti del S. sono particolarmente notevoli: Bonaparte in Siria; Le manovre iniziali in Alsazia e in Lorena nel 1914; Vienna e Belgrado; Come si perde (Serbia, 1914); Vocabolario militare tedesco-italiano. ...
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STIGLIC, France
Gian Luigi Rondi
Regista cinematografico iugoslavo, nato a Kranj, in Slovenia, il 12 novembre 1919. La sua attività, avviata subito dopo la guerra, ha largamente concorso alla nascita [...] un romanzo di M. Kranjec, non privo, pur tra la concretezza di autentici sfondi campestri, di sottili riferimenti simbolici.
Bibl.: Filmografija Jugoslovenskog Filma, 1945-1965, Belgrado 1970; Filmografija Jugoslovenskog Filma, 1966-1970, ivi 1974. ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Serbia
Ciro Lo Muzio
La serbia
Secondo l’opinione prevalente, Serbi (srbi) è etnonimo derivato da una radice [...] Branković (1427-1456). Il baricentro del potere si era spostato verso nord: il primo dei due sovrani stabilì la capitale a Belgrado, il secondo la trasferì a Smederevo che, ultimo bastione serbo di fronte all’avanzata turca, cadde nel giugno del 1459 ...
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Hume, David
Lucio Biasiori
Filosofo scozzese, nato a Edimburgo nel 1711 e ivi morto nel 1776. La letteratura recente su M. e H. è abbondante, ma spesso affronta il problema proponendo accostamenti generici [...] di storia della religione romana. Studi e lezioni 1983-1986, a cura di R. Di Donato, Brescia 1988, p. 10; A. Belgrado, La ‘vecchia ipotesi epicurea’ nei Dialoghi sulla religione naturale di Hume, «Studi settecenteschi», 1988-1989, 11-12, pp. 35-100 ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] veneziano (1929) ai Giardini di Venezia; della pittura ferrarese, in Ferrara (1933); dei capolavori del ritratto italiano (1936) a Belgrado e particolarmente quelle di Tiziano (1935) e del Tintoretto (1937) in Ca' Pesaro; e per esse otterme una vasta ...
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Figlio (Vienna 1747 - ivi 1792) dell'imperatore Francesco I e dell'imperatrice Maria Teresa, succedette (1765) al padre nel granducato di Toscana, promuovendo una politica di riforme dell'ordinamento politico, [...] Turchia, condotta senza fortuna sotto Giuseppe II, con la pace di Sistov del 1791, che restituì alla Turchia Belgrado e la Valacchia. Di fronte alla Rivoluzione francese, mantenne dapprima un atteggiamento di vigilante attesa, essendo poco propenso ...
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Storia della conoscenza del paese (II, p. 97; App. I, p. 77). - L'unione dell'Albania con l'Italia, avvenuta nel gennaio 1939, ha favorito il progresso della conoscenza del paese, sia per l'invio di missioni [...] con la Iugoslavia. Uno dei primi atti di Hoxha fu di rinunziare al distretto di Cossovo. Il 10 luglio 1946 tra Belgrado e Tirana venne firmato un trattato di amicizia e mutua assistenza completato, nel dicembre dello stesso anno, da un accordo di ...
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Nome di origine tracia, spiegato poi dai Greci con βοῦς e πόρος, per il mitico passaggio di Io. È il braccio di mare che dal Mar di Marmara (Προποντίς, Marmara Denizi) porta al Mar Nero (Πόντος Εὔξεινος, [...] e della vegetazione, e presentano la massima altezza (m. 247 s. m.) nei monti KabataŞ, presso la foresta di Belgrado (Belgrat Ormanï) sulla riva europea. Ambedue le costiere sono ricche di acque correnti e ricoperte di una lussureggiante vegetazione ...
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MIMICA, Vatroslav
Gian Luigi Rondi
Regista di cinema iugoslavo, nato a Omis, in Dalmazia, il 25 giugno 1923; laureatosi in medicina nel 1950, realizza nel 1952 un lungometraggio, U oluji (Nella tempesta), [...] Zagabria, in Linus, n. 1, 1967; P. Volk, Zanos i krize, in Estetika moderne animacje. Zagrebačka škola crtanog filma, Belgrado 1970; F. Paulon, Personale di Vatroslav Mimica, Istituto per lo studio e la diffusione del film d'animazione, Milano 1973. ...
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CASTIGLIONI, Camillo
Valerio Castronovo
Nato a Trieste il 22 ott. 1879 da Vittorio, pedagogista ed ebraista, e da Enrichetta Bolaffio, studiò con l'aiuto della comunita israelita, che intendeva fare [...] la somma da lui richiesta, pagata dal Tesoro italiano che la stornò dal "fondo riparazioni" dovute dal governo di Roma a quello di Belgrado.
Il C. morì a Roma il 18 dic. 1957.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Nuova Stampa, 24 dic. 1957; Roma, Arch. Centr ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...