Celebre avventuriero francese, chiamato anche il Pascià di Bonneval; nato il 14 luglio 1675 nel castello di Coussac-Bonneval, nel Limousin, morto a Costantinopoli il 23 marzo 1747. A tredici anni si arruolò [...] raggiunse il suo corpo in Austria e diede il suo contributo alle vittorie riportate contro i Turchi e nella presa di Belgrado. Allora fu chiamato dall'imperatore Carlo VI nel consiglio supremo di guerra e fu colmato di onori. Ma venne in discordia ...
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CANTELMO, Cesare
Remy Scheurer
Secondogenito di Antonio e di Margherita Pandone, figlia di Camillo barone di Cerco, il C. ebbe due fratelli poco noti, Onofrio e Camillo, ed una sorella, Giovanna, andata [...] progettata spedizione contro i Cristiani. Trattenuto a lungo a Ragusa a causa di una malattia, il Rincon fu ricevuto a Belgrado da Solimano soltanto il 5 luglio quando era ormai troppo tardi per richiamare indietro l'armata turca, che venne fermata ...
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ALBONESI, Afranio degli
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nato ad Albonese (Lomellina) nella seconda metà del sec. XV (circa 1460-1467), si trasferì ancor giovinetto alla corte di Ferrara e in questa città [...] ritorno in Italia lasciando in Serbia il phagotus.Il caso volle che alcuni anni più tardi, in seguito alla conquista di Belgrado da parte del sultano Solimano nel 1521, il phagotus fosse portato in Italia e capitasse nuovamente nelle mani del suo ...
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Solimano il Magnifico
Silvia Moretti
Il sultano che portò al culmine la potenza dell’Impero ottomano
Il sultano Solimano I (in turco Sulaiman) fu a capo dell’Impero ottomano per quarantasei anni, dal [...] strappati alle loro famiglie nei territori cristiani sottomessi.
Appena insediato Solimano avviò la sua politica di espansione verso ovest, conquistando Belgrado nel 1521 e l’isola di Rodi nel 1522. Ma il vero terreno di scontro fu l’Ungheria, terra ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] greco di Trebisonda, la repubblica di Ragusa sull'Adriatico. La Serbia fu nuovamente invasa nel 1454 e occupata fino al Danubio, Belgrado assediata nel 1456 fu liberata da Giovanni Hunyadi e da aiuti accorsi da ogni parte d'Europa. Nel 1453 la Bosnia ...
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Molti importanti personaggi sono noti con questo nome. Ricordiamo:
1. ‛Alī pascià Mu'edhdhin-Zādeh; nominato qapūdān-i deryā "capitano del mare", cioè capo della flotta ottomana; nel 1571, la comandò nella [...] a Petervaradino contro gl'imperiali guidati dal principe Eugenio di Savoia, cadde ucciso e fu sepolto nella fortezza di Belgrado. Fu bellicoso e fiero nemico dei cristiani.
4. ‛Alī pascià (Naṣūh-Zādeh), detto anche Qarah ‛Alī. Comandante della flotta ...
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Alessandro Karagjorgjević è una figura secondaria della storia politico-dinastica della Serbia, ed è soprattutto ricordato quale figlio del Karagiorgio, liberatore della Serbia, e padre di re Pietro I, [...] nazionale russofilo a chiedere in una sessione della Skupština, del dicembre 1858, la sua detronizzazione. A. fuggì da Belgrado, ponendosi sotto la protezione del governo turco. Fu subito destituito. Protestò; alfine, abbandonato dai Turchi e dall ...
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KHEVENHÜLLER
Ermanno Loewinson
. Antica famiglia nobile austriaca, storicamente nota dalla fine del sec. XIV, in Carinzia. Si divise nel sec. XVI in due rami di Khevenhüller-Funkenburg (estinto nel [...] colpo di stato del principe di Battenberg. Ma il principe medesimo fu obbligato poi da lui, allora ambasciatore straordinario a Belgrado, a deporre le armi prese contro la Serbia. Messo a disposizione nel 1886, fu ambasciatore a Parigi dal 1903 fino ...
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OČAKOV (A. T., 71-72)
Sergio Volkobrun
AKOV Città costiera dell'Ucraina, con 5200 ab., posta circa 70 km. a ENE. di Odessa, presso lo sbocco nel Mar Nero del liman del Dnepr e del Bug.
Sorta sul luogo [...] la guerra russo-turca fu occupata dal maresciallo Münnich, ma nel 1739 i Russi la sgombrarono per il trattato di Belgrado, dopo aver distrutto le sue fortificazioni. I Turchi la fortificarono di nuovo. Nella seconda guerra con la Turchia, durante il ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] sul fronte di guerra dal Pungolo di Napoli, il C. partì per i Balcani. Dopo aver contribuito a organizzare a Belgrado una formazione di volontari, composta da garibaldini italiani, serbi di Ungheria e da croati, raggiunse Bucarest, dove il 21 maggio ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...