Stato dell’Europa sud-orientale costituitosi nel 1918 con il nome di Regno dei Serbi, Croati e Sloveni (mantenuto fino al 1929, quando adottò quello di Regno di I.) e dissoltosi nel 1991-92 (con la formazione [...] 13.000.000 di ab., divenuti poco meno di 24.000.000 negli ultimi tempi dell’unità politica. La capitale era Belgrado.
Storia
La formazione dello Stato unitario
La Iugoslavia fu costituita nel 1918 sotto la dinastia serba dei Karađorđević, allora ...
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Diplomatico tedesco (Anklam 1881 - Berlino 1944); ministro a Copenaghen (1926), a Belgrado (1930), e (1932-38) ambasciatore a Roma. Contrario alla politica di Hitler, si dimise, partecipando alle congiure [...] anti-hitleriane. Fu condannato a morte in seguito all'attentato del 20 luglio 1944 ...
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Chimico fisico (n. Salonicco 1909 - m. 1995), prof. all'univ. di Belgrado (dal 1945), presidente dell'Accademia serba di scienze e arti. È autore di importanti ricerche in svariati campi (fissione del [...] torio e dell'uranio, criogenia, comportamento della materia alle alte pressioni, ecc.) ...
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Nome di religione dello scrittore serbo Dimitrije O. (Čakovo, Banato, 1739 - Belgrado 1811). Entrò nel 1758 nel convento di Hopovo, fuggendone tre anni dopo; ebbe vita avventurosa, segnata da un'intensa [...] attività di diffusione della cultura. La sua autobiografia Život i priključenija Dimitrija Obradovića narečenoga u kaludierstvu Dositea ("Vita e avventure di Dimitrije O. detto in religione Dositej", 1783) ...
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Pittore iugoslavo (Cettigne 1933 - Pontoise 2010). Dopo aver studiato a Hercegnovi e Belgrado, si è trasferito a Parigi nel 1956. La sua opera, di intonazione surreale, mira a esprimere ambiguità e angoscia [...] attraverso un'immaginazione che deforma e decompone oggetti e persone in una prospettiva visionaria ...
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Direttore d'orchestra iugoslavo (Susak, Fiume, 1899 - Zagabria 1985). Attivo inizialmente a Belgrado, Zagabria, Lubiana e Novi Sad, dal 1942 al 1945 ha diretto l'Opera di Vienna, organizzando poi i festival [...] di Dubrovnik e di Spalato. Apprezzato interprete soprattutto di Wagner e della musica tardo-romantica, è stato anche direttore dell'Opera di Berlino Est, Bayreuth e Francoforte sul Meno ...
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MATAVULJ, Simo
Arturo Cronia
Prosatore serbo, nato a Sebenico nel 1852, morto a Belgrado nel 1908. Pubblicò settanta novelle, due romanzi, alcuni drammi, libri di viaggio, versi, un'autobiografia e [...] primorskog života (Dalla vita del litorale, 1890); Sa Jadranu (Dall'Adriatico, 1891); Iz beogradskog života (Dalla vita di Belgrado, 1891); Iz raznijeh krajeva (Da varie regioni, 1893); Primorska obličja (Aspetti del litorale, 1894); S mora i planine ...
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LAZAREVIČ, Laza
Arturo Cronia
Scrittore serbo, nato a Šabac nel 1851, morto a Belgrado nel 1890. Dopo aver preso parte ad alcune guerre serbe, divenne medico di corte. Scrisse soltanto otto novelle, [...] ancora di sentimentalismo romantico. Le sue novelle sono state pubblicate la prima volta nel 1886: Sest pripovedaka (Sei racconti").
Bibl.: J. Skerlié, L. L., in Pisci i Knjige (Scrittori e libri), II, Belgrado 1907; A. Cronia, L. L., Roma 1932. ...
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Generale (Linz 1683 - Vienna 1744), combatté contro i Turchi a Petervaradino e a Belgrado, agli ordini di Eugenio di Savoia. Durante la guerra di successione polacca ebbe (1734) il comando supremo in Italia. [...] Feldmaresciallo (1736), fu generalissimo delle truppe asburgiche durante la guerra di successione austriaca; come tale riconquistò la Boemia e occupò la Baviera ...
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belgradese
belgradése agg. e s. m. e f. – Della città di Belgrado (serbo Beograd, propr. «città bianca»), capitale della Serbia; come sost., abitante o nativo di Belgrado.
etnonazionalismo
(etno-nazionalismo), s. m. Nazionalismo etnico, che fa proprie e rivendica le tradizioni di un gruppo etnico, di un popolo. ◆ Per quanto riguarda il calendario delle iniziative pubbliche, entro l’estate a Trieste si terrà...