BOTTI, Matteo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze intorno al 1570 da Simone, di famiglia di origine cremonese trasferitasi a Firenze negli ultimi tempi della Repubblica; partigiana dei Medici, essa [...] con grande cura, mentre il re, già sul piede di guerra e pronto a marciare contro lo Jülich attraverso il Belgio, esigeva una immediata soluzione delle trattative. Ma l'assassinio di Enrico IV dette nuovo corso alle trattative del Botti. Frattanto ...
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DAL VERME, Luchino
Francesco Surdich
Nacque a Milano il 26 sett. 1838 da Luigi e da Vittoria Bolognini, in nobile e antica famiglia originaria di Verona, che aveva annoverato fra i suoi rappresentanti [...] possedimento italiano di Assab e quelli francesi di Gibuti; nel 1897 compì una riservatissima missione presso il re del Belgio, riguardante ancora i possedimenti italiani in Eritrea. Dopo essere uscito dall'esercito nel 1899, su sua richiesta, fino ...
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ATTOLICO, Bernardo
Mario Toscano
Nato a Canneto di Bari il 17 gennaio 1880 da Lorenzo, si laureò in giurisprudenza presso l'università di Roma nel novembre 1901, e due anni dopo conseguì la nomina a [...] particolare col sottosegretario von Weizsácker, oltre che con i diplomatici più in vista a Berlino, il britannico Henderson, il belga Davignon, il francese Coulondre.
In questa linea si inserisce l'attività svolta dall'A. in occasione della crisi dei ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] del 1849 e il 1850, come nei suoi più tardi Commentari, il C. ribadisce l'intenzione di andare in esilio (in Belgio); il salvacondotto firmato Radetzky in sostanza gli impose di tornare a Spilimbergo dove, respinta nell'ottobre la sua richiesta di ...
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CIPRIANI, Amilcare
Pier Carlo Masini
Nato ad Anzio (Roma) il 18 ott. 1844 da padre riminese, funzionario del dazio, cresciuto in seguito a Rimini, si formò nell'ambiente rivoluzionario romagnolo, fortemente [...] assunse una linea di sostegno della guerra contro Austria e Germania, in nome della solidarietà con la Serbia e il Belgio aggrediti, ma soprattutto per i legami di amicizia con la democrazia repubblicana in Francia.
In questo quadro si colloca anche ...
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LEMMI, Francesco
Roberto Pertici
Nacque a Poggio di Camporgiano, in Garfagnana, il 29 giugno 1876 da Pietro e da Teresa Musettini. Intorno ai dieci anni si trasferì a Massa presso lo zio sacerdote Andrea [...] , la polizia più volte intercettò nella posta a lui diretta materiale di propaganda antifascista proveniente dalla Francia e dal Belgio, ma il prefetto di Torino si fece a più riprese garante della sua condotta politica. Tuttavia non mancarono, forse ...
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DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] d'Amboise 1504, in La France franciscaine, III(1914), pp. 90-113; H. Goyens, Documenta circa Clarissas Coletanas in Belgio saeculis XV-XVIII, in Arch. Franc. Hist., VIII (1915), pp. 145; F. Pennacchi, Bullarium pontificium quod exstat in archivo ...
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GUICCIARDINI, Lodovico
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 19 ag. 1521, da Iacopo di Piero e da Camilla d'Agnolo Bardi, decimo di dodici figli. Le poche notizie sicure sulla sua adolescenza riguardano [...] grazie alle numerose traduzioni, una straordinaria diffusione europea per tutto il Seicento.
Fonte primaria per la storia del Belgio e dell'Olanda, la Descrittione ha un impianto storico-geografico che permette al G. di offrire un quadro dettagliato ...
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COLOCCI (Colocci Vespucci), Adriano
Sergio Anselmi
Nacque a Iesi il 7 sett. 1855 dal marchese Antonio e da Enrichetta Vespucci, discendente dalla famiglia fiorentina del navigatore Amerigo.
I Colocci, [...] il C. fu colpito da insinuazioni e attacchi che gli fecero temere l'arresto. Lasciò l'Italia nel 1896 e soggiornò in Belgio e in Olanda, donde rientrò quando la magistratura lo assolse da ogni sospetto. Ma il periodo all'estero non trascorse senza ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] , p. 177).
Tra il 1949 e il 1951 il L. portò la Crociata della bontà all'estero: in Austria, Francia, Belgio, Stati Uniti, Olanda, Germania, e nell'America latina, con lunghi intermezzi in Italia.
I toni apocalittici e populistici da lui adoperati ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...