Figlio (L'Aia 1792 - Tilburg 1849) di Guglielmo I, combatté in Spagna sotto Wellington, e quindi a Waterloo. Dopo il 1815 si trovò diverse volte in dissidio con il padre. Nel 1831 fu a capo delle forze [...] armate inviate contro il Belgio. Salito sul trono dopo l'abdicazione del padre (1840), si oppose alla concessione di riforme costituzionali fino al 1848, quando, costretto dagli eventi, accordò una nuova costituzione. ...
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Generale (Roma 1807 - Erzerum 1855), fratello di Alessandro. Con reparti dell'esercito pontificio partecipò nel 1848 ad azioni nel Veneto; nel 1849 militò per la difesa della Repubblica romana. Caduta [...] Roma, il C. scelse la via dell'esilio e passò in Prussia, Belgio, Francia e poi in Turchia (1854), dove, assegnato allo Stato Maggiore di ῾Othmān pascià, diresse la trasformazione delle antiquate difese di Erzerum. ...
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Degrelle, Leon
Degrelle, Léon
Politico belga (Bouillon 1906-Malaga 1994). Discepolo di C. Maurras, dopo l’espulsione dall’Azione cattolica (1934) diede vita al movimento d’ispirazione fascista detto [...] rexismo (dal motto Christus rex). Collaborò con Hitler dopo la capitolazione del Belgio (1940). Condannato a morte in contumacia, nel 1945 si rifugiò in Spagna. Mantenne i contatti con l’estrema destra europea, schierandosi con la pubblicistica ...
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Generale polacco (Cracovia 1788 - Parigi 1861). Frequentò la scuola militare di Varsavia e combatté sotto Napoleone (1812-15), entrando poi nello stato maggiore russo. Durante la rivoluzione (1830-31) [...] nell'esercito degli insorti, ma dovette piegare dinnanzi alla superiorità dei Russi. Rifugiatosi in Francia e quindi nel Belgio (dove pubblicò studî apprezzati), fu invitato da Carlo Alberto a riorganizzare l'esercito sardo, che poi comandò durante ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] 1848 in Belgio e in Francia, si era trasferito in Italia, lavorando come appaltatore dapprima in Calabria, poi in Puglia, Basilicata, Sicilia, e stabilendosi infine a Firenze. La madre era di Castelluzzo, figlia di un artigiano.
Studiò a Livorno - ...
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Versailles, Trattato di
Sottoscritto il 28 giugno 1919 dalla Germania sconfitta e dalle potenze vincitrici, il primo – e più importante – dei trattati che misero fine alla . La Germania dovette cedere [...] alla Francia l’Alsazia-Lorena e, temporaneamente, la Saar (➔ Saarland); al Belgio andarono i distretti di Eupen e di Malmédy; alla Danimarca, lo Schleswig settentr.; alla Polonia, l’Alta Slesia, la Posnania e il «corridoio polacco»; Danzica fu ...
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Saavedra, Bautista
Politico boliviano (La Paz 1870-Santiago del Cile 1939). Docente di diritto all’univ. di La Paz, fu ministro della Pubblica istruzione e presidente della Repubblica (1921-25). Conservatore, [...] favorì l’industrializzazione e l’ammodernamento delle infrastrutture commerciali. Fu poi ambasciatore in Belgio, Paesi Bassi e Svizzera. ...
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Re dei Franchi (m. verso la metà del sec. 5º); con lui comincia la fortuna dei Merovingi (se Meroveo fu suo figlio), in quanto sotto la sua guida i Franchi, dopo aver combattuto contro gli Alemanni e i [...] Visigoti, occuparono Cambrai e la parte meridionale del Belgio romano. ...
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WILSON, Sir Henry Maitland
Mario TORSIELLO
Maresciallo di campo britannico, nato nell'Ulster il 5 settembre 1881. Tenente di fanteria nel 1901, partecipò alla guerra anglo-boera; durante la prima Guerra [...] mondiale, col grado di maggiore, prese parte alle operazioni in Francia e nel Belgio. Maggior generale nel 1935, tenente generale nel 1939, dal 15 giugno 1939 al 4 febbraio 1941 fu comandante in capo delle truppe dislocate in Egitto e successivamente ...
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GONZÁLEZ VIDELA, Gabriel
Uomo politico, diplomatico e giornalista cileno, nato a La Serena il 23 novembre 1898. Deputato (1930-1939), divenne presidente della Camera nel 1933. Capo del partito radicale [...] (1932), organizzò il Fronte popolare che portò alla presidenza Aguirre Cerda (1938). Ministro in Francia, Belgio e Lussemburgo (1939-41), ambasciatore in Portogallo (1940) e in Brasile (1942). Senatore nel 1945; eletto presidente della Repubblica ( ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...