Paolo VI
Giovanni Maria Vian
Il secondo figlio di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi nacque a Concesio, un piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897 e il 30 successivo [...] poi sempre continuato a viaggiare, anche fuori d'Italia (nel 1926 e nel 1930 tornò in Francia, nel 1928 si recò in Belgio e Germania, e nel 1934 fu nelle isole britanniche); in ragione dell'ufficio si moltiplicavano poi le occasioni d'incontro con ...
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Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 81 (2014)
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta Alghisi. Il 30 successivo fu battezzato con i nomi di Giovanni Battista, Enrico, Antonio, Maria.
Il padre, laureato ... ...
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Papa (Concesio 1897-Castel Gandolfo 1978). Giovanni Battista Montini fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato (1920) sacerdote, nello stesso anno si trasferì a Roma dove seguì corsi universitari (anche ... ...
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Giovanni Battista Montini (Concesio 1897 - Castelgandolfo 1978). Fu eletto papa il 21 giugno 1963, succedendo a Giovanni XXIII. Di famiglia cattolica molto impegnata sul piano politico e sociale, ordinato (1920) sacerdote, nello stesso anno si trasferì a Roma dove seguì corsi universitarî (anche in ... ...
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Raffaele Savigni
Il papa del dialogo con il mondo contemporaneo
Giovanni Battista Montini, eletto papa il 21 giugno 1963 col nome di Paolo VI, portò a compimento il Concilio vaticano II (1962-65) e guidò la graduale riforma della Chiesa negli anni successivi. Pur ribadendo i princìpi della tradizione ... ...
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(Giovanni Battista Montini: App. II, 11 p. 348; III, 11, p. 157)
Giovanni Caprile
Eletto al pontificato il 21 giugno 1963, in un conclave brevissimo, iniziato il giorno prima; morto a Castelgandolfo il 6 agosto 1978.
Quale arcivescovo di Milano svolse per più di otto anni un'intensa attività per l'assistenza ... ...
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(App. II, 11, p. 348)
Nel 1952 fu nominato pro-segretario di stato; nel concistoro del 13 gennaio 1953 Pio XII annunciò di averlo voluto creare cardinale, ma che il M. lo aveva pregato di rinunciare al suo proposito; il 10 novembre 1954 fu nominato arcivescovo di Milano.
Il 15 dicembre 1958 da papa ... ...
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Mario BENDISCIOLI
Ecclesiastico, nato a Brescia il 26 settembre 1887. Ordinato sacerdote nel 1920, si iniziò all'attività diplomatica vaticana nell'Accademia dei Nobili ecclesiastici, dove fu più tardi docente; nello stesso tempo era addetto alla segreteria di stato come minutante. In missione fu soltanto ... ...
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La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] delle ipotesi riguardo alla destinazione della fuga: si pensò al Belgio, dove i cattolici erano al governo, o all’isola vigorose proteste da parte dei cattolici esteri, in particolare belgi, spagnoli e francesi. Mentre la reazione intransigente si ...
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Pio XI
Francesco Margiotta Broglio
Achille Ratti nacque a Desio, borgo non piccolo dell'Alta Brianza tra Monza e Como, il 31 maggio 1857, quarto figlio di Francesco (nato a Rogeno nel 1823) e di Teresa [...] di inviati papali, inoltre, partirono successivamente per l'Indocina, il Sudafrica, l'Africa inglese e il Congo belga, mentre venne data nuova sistemazione ai cristiani di rito malabarico e malankarese e attribuito specifico carattere "missionario ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] divine ed ecclesiastiche». Il compromesso non impedì vivaci polemiche.
Dopo aver partecipato al congresso cattolico di Malines, in Belgio, del 1863, un gruppo di laici cattolici italiani decise che era giunto il momento di passare all’azione. Non ...
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BACILE
M. Di Berardo
Recipiente di forma concava e dimensioni variabili destinato alla raccolta di liquidi, il cui uso prevalente risulta legato - nella liturgia come in ambito profano - all'abluzione [...] di quest'ultima nonché attestata entro un raggio di diffusione assai più vasto, comprendente la regione del Basso Reno, il Belgio, la Lotaringia, la Renania, l'Inghilterra meridionale, risulta in realtà poco compatibile con la vecchia ipotesi di un ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] A. Bougainville, J.-S. Bailly, C.-H. Watelet; a Londra (dove andò in agosto, tornando a Parigi nell'autunno attraverso Olanda e Belgio) D. Hume, B. Franklin, E. Waring, N. Maskelyne e di nuovo C. Walmesley. Mostrò il suo De gravitate (pubblicato nel ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] a matrici europee e si possa agganciare facilmente a riflessioni e proposte che andavano maturando, in pari tempo, in Belgio, in Francia, in Germania.
È chiaro che questa capacità dei cattolici intransigenti aveva il suo limite nella incapacità di ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] Chiesa in Italia, IX(1955), pp. 331-392; Id., Mgr. de Merode, mínistre de la guerre sous Pie IX, in Revue générale belge, mai et juin 1956, pp. 1102-43, 1316-34; F. Engelianosi, Oesterreich und der Vatikan, I, Graz 1958, passim; A. M. Ghisalberti ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] i passati errori davanti al nunzio, al notaio e a due testimoni, come aveva stabilito Gregorio XV. Si trattenne in Belgio sino al 24 agosto, per ristabilirsi in salute, ossequiato e adeguatamente finanziato dalle autorità spagnole; il nunzio però gli ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] luglio 1772) e dei francescani riformati (1773) e consentì la riorganizzazione delle province cappuccine in Germania e in Belgio e dei minori conventuali in Spagna e in Baviera. Iniziative e modifiche strutturali che sarebbero da studiare nel quadro ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...