Scrittore tedesco (Briesen, Prussia Orientale, 1881 - Buenos Aires 1946). Intrapresi gli studî universitarî senza concluderli, fu minatore nella Ruhr, in Belgio e in Francia prima di stabilirsi a Parigi [...] e poi più a lungo a Berlino, dove fu giornalista e bibliotecario. Nel 1933 fu costretto a emigrare per motivi politici. Autore fra i più attivi nell'area espressionistica, ha prediletto, coordinandoli, ...
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(o neerlandese) Lingua sovraregionale, denominata ufficialmente Algemeen Beschaafd Nederlands («nederlandese colto comune») o, in forma abbreviata, ABN. È lingua ufficiale dei Paesi Bassi (in n. Nederland), [...] , è stata più volte riformata, e nel 1969 una commissione composta da rappresentanti dei Paesi Bassi e del Belgio ha formulato delle proposte per eliminare le incongruenze ortografiche nelle parole di origine straniera; di conseguenza esistono ora ...
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Pseudonimo dello scrittore francese di origine russa Anatole Bisk (Odessa 1919 - Parigi 1998). Esule con la famiglia, trascorse la prima infanzia in Bulgaria e quindi in Belgio, dove compì i suoi studî. [...] Durante la guerra si trasferì negli USA, dove entrò in contatto con molti scrittori francesi, e in modo determinante con A. Breton; tornato in Europa, nel 1951 si stabilì a Parigi. Scrittore multiforme ...
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In genere, delle Fiandre, ma con riferimenti geografici di varia estensione: a) delle Fiandre in senso stretto (la regione tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord); b) di tutta la metà settentrionale [...] smascherato», 1645).
Per quel che riguarda la rinascita della letteratura f. seguita alla costituzione dello Stato belga indipendente ➔ Belgio.
Musica
Sono dette fiamminghe, franco-fiamminghe o anche borgognone le scuole che dall’inizio del 15 ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] dei Paesi più urbanizzati del mondo: la popolazione urbana nel 2008 ammontava al 74%, valore in Europa superato solo dal Belgio, dal Regno Unito, di poco da Danimarca, Francia e Paesi Bassi. Ciò vale specialmente per i Länder occidentali, alcuni dei ...
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Scrittore francese (Jouy-en-Josass 1764 - Saint-Germain-en-Laye 1846). Ebbe vita assai movimentata: militare, fu nella Guiana, in India, quindi in Francia come adjudant-général nell'armata del Nord. Esule [...] in Svizzera e in Belgio, tornò a Parigi per dedicarsi alla letteratura. Sotto la Restaurazione difese validamente le idee liberali, specie come collaboratore della Minerve. Scrisse novelle (Galerie de femmes, 1799), tragedie (Tippo-Saïb, 1813; ...
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Pittore e poeta belga (Tervuren 1922 - Lovanio 1979). Dopo aver studiato presso l'accademia di Lovanio, entrò in rapporto con gli ambienti surrealisti belgi e francesi, e fu tra i fondatori nel 1947 del [...] Gruppo surrealista rivoluzionario del Belgio. Lavorò con A. Jorn alle prime pitture-parole, esperimenti di fusione di pittura e scrittura sulla superficie del quadro; diede poi vita, insieme con lui e con altri artisti olandesi, al Gruppo ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] l’inverno, nelle regioni interne.
La rete idrografica, arginata e pensile in più punti, dipende in prevalenza dalla Germania e dal Belgio, ma garantisce ai P. il dominio di alcuni dei più attivi sbocchi fluviali europei. La Mosa è il fiume che bagna ...
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MURDOCH, Iris
Salvatore Rosati
Scrittrice irlandese, nata a Dublino il 15 luglio 1919. Si è laureata a Oxford in filosofia e per qualche tempo ha insegnato nella stessa università.
Dal 1944 al 1946 [...] ha ricoperto incarichi ufficiali a Londra, in Belgio e in Austria. Dopo aver pubblicato un saggio, Sartre, romantic rationalist (1953), ha preferito investire la sua problematica di persona colta e familiare con questioni anche complesse, che hanno ...
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VERMEYLEN, August
Scrittore fiammingo, nato a Bruxelles il 12 maggio 1872. Il V. ha insegnato all'università di Bruxelles dal 1901 al 1923, dal quale anno insegna all'università di Gand; è membro dell'Accademia [...] reale fiamminga dal 1919 e del senato del Belgio dal 1921. Nel 1893 il V. fondava la rivista Van Nu en Straks, che ha iniziato il rinnovamento della letteratura fiamminga.
Fra le opere principali del V. ricordiamo: Leven en Werken van Jonken Jan van ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...