FONDO MONETARIO INTERNAZIONALE (App. III, 1, p. 655)
Orlando D'Alauro
INTERNAZIONALE 1. Dal 1946, anno in cui ha incominciato a funzionare, fino all'estate del 1971 il F. m. i. ha operato in modo conforme, [...] a 5 miliardi di DSP le risorse da raccogliere per prestiti dai paesi dell'OPEC, a cui si sono aggiunti Austria, Rep. Fed. di Germania, Belgio, Paesi Bassi, Norvegia, Svezia e Svizzera. Si è anche mutato il tasso d'interesse e si è elevato al 7 e 5/8 ...
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L'obbiettivo fondamentale proposto dal trattato istitutivo della CECA (Comunità Europea del Carbone e dell'Acciaio) del 18 aprile 1951 seguìto, benché in modo attenuato, dal trattato del 25 marzo 1957 [...] CEE erano in origine i sei paesi firmatari dei trattati istitutivi: Italia, Francia, Rep. Fed. di Germania, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo. L'Inghilterra, dopo una lunga e contrastata negoziazione, durata attraverso varie fasi oltre vent'anni, ha ...
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RUANDA
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Pierluigi Valsecchi
(XXX, p. 200; v. urundi, XXXIV, p. 840; ruanda e urundi, App. III, II, p. 637; ruanda, IV, III, p. 251)
Grazie a un coefficiente di accrescimento annuo assai elevato (3,5% [...] e provvede per il 22,6% alla formazione del prodotto interno lordo (1988).
I principali partners commerciali sono Kenya, Belgio, Lussemburgo e altri paesi dell'Unione Europea, Giappone e Stati Uniti.
Storia. - Il presidente J. Habyarimana, al potere ...
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BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] e C. di Anversa" del 1570-74, ma dopo quest'ultima data non ebbe più alcun rapporto con le compagnie Buonvisi del Belgio, anche se le vicende di alcuni suoi crediti non erano ancora definite nel 1595.
La compagnia di Anversa non era stata la prima ...
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Uomo politico ed economista italiano (Napoli 1873 - ivi 1959). Socialista, fu tra i leader del sindacalismo rivoluzionario. Dopo aver ripiegato su posizioni più moderate, nel 1913 entrò alla Camera come [...] la cattedra di economia nell'univ. di Messina (1926), ma ne fu allontanato dal governo fascista e dovette emigrare in Francia e in Belgio, dove insegnò all'Istituto di alti studî di Bruxelles e pubblicò L'État et la crise (1933) e Le crépuscule de la ...
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ORO (XXV, p. 577; App. II, 11, p. 464)
Giovanni MAGNIFICO
Economia. - Le politiche monetarie e finanziarie perseguite dai varî paesi sul piano nazionale e su quello internazionale hanno determinato gli [...] e il commercio interno ed estero (di importazione e di esportazione) sono liberamente ammessi nei seguenti paesi: Belgio, Repubblica Federale Tedesca, Lussemburgo, Regno Unito (per i non residenti dell'area della sterlina) e Svizzera; Canada ...
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La produzione mondiale di d. è stata caratterizzata negli anni recenti da un costante incremento: l'offerta, che nel 1959 era di 27 milioni di carati metrici, ha raggiunto nel 1973 i 44,6 milioni, concentrandosi [...] e riesportazione del prodotto finito che acquisisce un valore quasi mille volte superiore a queflo iniziale: esse si trovano in Belgio, Paesi Bassi, Svizzera, Israele, Giappone e Hong Kong.
La piazza di Londra, dove opera la De Beers Central selling ...
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La costruzione dell’economia unitaria
Guido Pescosolido
Il ruolo della componente economica nella storia del Risorgimento e dello Stato unitario assunse un rilievo storiografico significativo a partire [...] 10 milioni di tonnellate di carbone all’anno. Nel 1861 aveva raggiunto gli 85 milioni, la Francia 9,4, la Germania 18,7, il Belgio 10, l’Austria 3,6. L’Italia produsse quell’anno 34.000 tonnellate di carbone e per di più a basso tenore calorico. All ...
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Storia. - Le due con ferenze internazionali tenute a Ginevra nel 1927 e 1928, avevano condotto alla firma di una convenzione, per cui gli stati che l'avevano ratificata si impegnavano a sopprimere entro [...] , alla costituzione dell'unione doganale europea. In attuazione di questi principî, è sorta la prima unione doganale: quella tra il Belgio, l'Olanda e il Lussemburgo (v. Benelux, in questa App.), andata in vigore il 1° gennaio 1948. Subito dopo la ...
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FRANCOBOLLO (XVI, p. 4)
Mario DIENA
I francobolli emessi in questi ultimi anni sono nel complesso di bell'aspetto, accuratamente eseguiti, a colori vivaci e risentono delle moderne tendenze artistiche. [...] celebrative, anche per scopi speculativi. Più o meno quasi tutti gli stati hanno abbondato nell'emettere serie commemorative: Belgio, Brasile, Bulgaria, Francia, Germania, Romania e URSS, oltre ai piccoli stati che da tempo largheggiavano nel creare ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...