BELLOTTI BON, Luigi
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Nacque a Udine il 17 apr. 1820 da Luigi Bellotti e da Luigia Ristori.
Il padre, nato a Rovigo da un ufficiale veneto probabilmente nel 1783 (Rasi), dopo aver ricevuto una buona [...] formava una compagnia -della quale il B. era anche direttore - che nel 1856-58 toccò i maggiori centri di Francia, Belgio. e Germania.
Il B. formò nel 1859 una compagnia di eccellenti giovani coi finanziamentì del banchiere e mecenate triestino P ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] Roma 1936;T. Vecchietti, Tre momenti della evoluzione giobertiana, in Riv. stor. ital.,LVII (1940), pp. 3-48;M. Battistini, Gioberti in Belgio. Contrasti e problemi della cultura belga, in Quaderni di cultura e storia sociale,II (1953), pp. 402-411. ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] 1954, p. 175. Sulla Germania: O. Fischl, Der Einfluss der Aufklärungsphilosophie auf die Entwicklung des Strafrechts, Breslau 1913. Sul Belgio: E. Hubert, La torture aux Pays-Bas autrichiens pendant le XVIIIe siècle, Bruxelles 1898, pp. 9, 75-79, 82 ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] », come recitavano i nuovi statuti dell’Azione cattolica italiana entrati in vigore nel 1946. Fuori d’Italia, specialmente in Belgio e in Francia, fu tollerato l’apostolato d’ambiente (a partire dai gruppi giovanili operai e studenteschi) purché ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] un laboratorio per le colture in vitro e iniziò alla ricerca scientifica M. Chèvremont e S. Comhaire. Dopo l'invasione tedesca del Belgio nel 1940, rimase ancora per un anno a Liegi, quindi nel 1941 fece ritorno a Torino: qui poté riprendere le sue ...
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CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] , ne divenne intimo amico, ottenne alla fine del 1857 la nomina a maggiordomo della principessa Carlotta del Belgio e cercò di secondarne l'orientamento favorevole all'autonomia del Lombardo-Veneto. Fallite le velleità riformistiche di Massimiliano ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] . e dai suoi collaboratori, don Eugenio Reffo e don G. Costantino, in Italia e soprattutto all'estero, in Francia, Belgio, Inghilterra. Ne beneficiarono le varie istituzioni dell'Associazione di carità, come la colonia agricola, che sempre don Cocchi ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] al 1942 prestò servizio come ufficiale di collegamento all'estero e con tale incarico compì numerose missioni in Francia, Belgio, Olanda, Germania, Romania e Russia. Ottenuto il congedo nel giugno del 1942, riprese le ricerche sull'architettura e si ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] 1893), cui sarebbe seguito tre anni dopo Viaggio di una principessa in Terra Santa (ibid.), dedicato a Stefania del Belgio vedova del principe ereditario Rodolfo d'Asburgo.
Sul finire del secolo veniva meno l'equilibrio politico esistente fin dal ...
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GAJANI, Guglielmo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mercato Saraceno (Forlì) il 25 giugno 1819 da Pellegrino, piccolo proprietario terriero, e da Elisabetta Ricci. Cresciuto in una famiglia che anche nel [...] di espulsione dal Piemonte di cui fu vittima dopo il fallito moto milanese del 6 febbr. 1853: cacciato successivamente anche dal Belgio, il G. approdò finalmente a Londra con l'intima certezza che in nessun paese d'Europa la libertà dell'individuo ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...