Militare e uomo politico (Épinay-sur-Seine 1771 - Parigi 1840). Soldato dell'esercito rivoluzionario, conquistò tutti i gradi sul campo di battaglia e divenne generale dopo Austerlitz; nel 1814, a capo [...] dell'armata francese del Nord, difese il Belgio contro gli Alleati. Alla Restaurazione si legò a re Luigi XVIII e fu creato pari (1814) e marchese (1817). Nominato comandante del corpo francese di spedizione nella Morea (1828), conquistò rapidamente ...
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Inventore statunitense (Ogden 1855 - Herstal, Liegi, 1926). Studiò congegni di fucili, pistole e mitragliatrici per la Winchester, la Remington, la Colt e per l'esercito degli USA, e cedette in esclusiva [...] alla Fabbrica nazionale d'armi da guerra del Belgio numerose licenze per armi, tra le quali soprattutto famosa la pistola mod. 1900 cal. 32 (chiamata comunemente dal suo nome: una browning). ...
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Pittore e poeta belga (Tervuren 1922 - Lovanio 1979). Dopo aver studiato presso l'accademia di Lovanio, entrò in rapporto con gli ambienti surrealisti belgi e francesi, e fu tra i fondatori nel 1947 del [...] Gruppo surrealista rivoluzionario del Belgio. Lavorò con A. Jorn alle prime pitture-parole, esperimenti di fusione di pittura e scrittura sulla superficie del quadro; diede poi vita, insieme con lui e con altri artisti olandesi, al Gruppo ...
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Zoologo belga (Boitsford, Bruxelles, 1859 - Herent, Lovanio, 1944). A Lovanio studiò medicina e si addottorò in scienze naturali; nel 1884 fu nominato prof. e insegnò embriologia, zoologia, anatomia comparata. [...] Compì ricerche di biologia marina e un importante viaggio di esplorazione zoologica alle Isole Figi (1897); in Belgio fu l'animatore della nascente scienza dell'oceanografia, e, dal 1909, direttore del Museo reale di storia naturale. Creò, a Ostenda, ...
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Ingegnere (Lovanio 1852 - Uccle, Bruxelles, 1940); direttore del servizio tecnico della Fiandra occidentale e prof. di resistenza dei materiali all'univ. di Lovanio (dal 1889). Si occupò di problemi relativi [...] a strutture metalliche, calcolando opere importanti e ardite in Belgio e in Olanda; nel 1876 propose un metodo di calcolo, che porta il suo nome, per la travata reticolare per ponti e grandi strutture, nella quale le briglie, o correnti, sono ...
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Diplomatico magiaro (n. 1786 - m. Ratisbona 1866); dopo aver rappresentato l'Impero in importanti incarichi diplomatici durante il periodo napoleonico, dal 1815 al 1842 fu ambasciatore a Londra, dove ebbe [...] parte notevole nei negoziati che condussero all'indipendenza del Belgio (1830-31). Ministro degli Esteri nel ministero Batthyány agli inizî della rivoluzione del 1848, cercò invano di fare opera di mediazione fra i rivoluzionarî ungheresi e la corte ...
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Pubblicista politico francese (Reims 1736 - Parigi 1794). Avvocato di grande fama, pubblicista battagliero, implicato in continue, violente polemiche, che l'obbligarono spesso a rifugiarsi all'estero; [...] detenuto alla Bastiglia (1780-82), poi esiliato e ben presto espulso anche dal Belgio, ove si era trasferito, fu condannato a morte dal tribunale rivoluzionario e giustiziato. Tra i molti scritti: Fanatisme des philosophes (1764), contro gli ...
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Maresciallo di Francia e uomo politico (Cauchy-à-la-Tour, Pas-de-Calais, 1856 - Port-Joinville, isola di Yeu, 1951). Già comandante in capo dell'esercito nella Prima guerra mondiale, nel giugno 1940, come [...]
Ufficiale di fanteria, insegnò alla scuola superiore di guerra. Colonnello all'inizio della prima guerra mondiale, si distinse in Belgio e nella regione di Guise; promosso generale di divisione e quindi di corpo d'armata, nel settembre 1915, prese ...
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Uomo politico belga (Huy, Liegi, 1794 - ivi 1865). Sostenitore, dapprima, dell'unione con i Paesi Bassi (a tal fine fondò, 1824, il giornale Mathieu Laensbergh), dal 1828 sul nuovo giornale Le politique [...] prese a sostenere l'autonomia amministrativa del Belgio. Dopo la rivoluzione, da lui non condivisa, appoggiò la candidatura del duca di Leuchtenberg, osteggiata dalla Francia, e poi, con successo, quella di Leopoldo di Sassonia-Coburgo; quale ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...