Razza di conigli di media mole.
Razza di cavalli originaria del Belgio, di tipo brachimorfo di grande mole, con attitudine prevalente al tiro pesante.
Piccolo brabantino (o brabançon) Cane da compagnia, [...] varietà della razza di griffoni belgi (➔ griffone): è piccolo e robusto, a pelo scomposto, duro e corto, di colore rosso piuttosto vivo; testa larga e rotonda, collo corto e forte. ...
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Ornitologo inglese (Stratford, Essex, 1693 - Palistow, Essex, 1773); viaggiò in Inghilterra, Francia, Paesi Bassi, Belgio, raccogliendo uccelli ed eseguendone pregevoli disegni, pubblicati nella sua History [...] of birds (1743-54); fu bibliotecario del collegio dei medici di Londra ...
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GILSON, Gustavo
Zoologo, nato a Boitsfort (Bruxelles) il 17 luglio 1859. A Lovanio studiò medicina e s'addottorò in scienze naturali; nel 1884 fu nominato professore e insegnò embriologia, zoologia, [...] nel 1925 i limiti di età, d'accordo con il museo creò un Istituto marittimo che rispondesse alle necessità della scienza belga, con particolare riguardo all'industria della pesca. Fondò la rivista La Cellule e gli Annali dell'Istituto marittimo del ...
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Zoologo belga (Boitsford, Bruxelles, 1859 - Herent, Lovanio, 1944). A Lovanio studiò medicina e si addottorò in scienze naturali; nel 1884 fu nominato prof. e insegnò embriologia, zoologia, anatomia comparata. [...] Compì ricerche di biologia marina e un importante viaggio di esplorazione zoologica alle Isole Figi (1897); in Belgio fu l'animatore della nascente scienza dell'oceanografia, e, dal 1909, direttore del Museo reale di storia naturale. Creò, a Ostenda, ...
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Zoologo, paleontologo, antropologo francese (Liegi 1857 - ivi 1910). Professore all'università di Liegi, ove era stato allievo e collaboratore di E. van Beneden, le sue ricerche di zoologia riguardano [...] dal 1883, interessandosi allo studio degli Invertebrati e dei Pesci del Devoniano superiore e del calcare carbonifero del Belgio. La paleontologia umana gli deve esatte descrizioni degli scheletri rinvenuti a Spy nel 1886 (uomo di Neanderthal). ...
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VERNEUIL, Philippe-Édouard Poulletier de
Maria Piazza
Geologo e naturalista, nato a Parigi il 13 febbraio 1805, ivi morto il 29 maggio 1873. Studiò diritto e nel 1833 entrò come funzionario al Ministero [...] della Circassia. Nel 1839 coadiuvò R. J. Murchison e A. Sedwigk nello studio delle formazioni più antiche del Reno e del Belgio e nel confronto di esse con quelle dell'Inghilterra. Ancora con il Murchison visitò la Russia e altre regioni d'Europa ...
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tamia Genere (Tamias) di Mammiferi Roditori Sciuridi diffuso in America Settentrionale e in Asia in un’ampia varietà di habitat, principalmente forestali, con circa 25 specie; essenzialmente terrestri, [...] striatus), diffuso originariamente nella zona atlantica dell’America Settentrionale e immesso in Europa centrale; il t. siberiano (T. sibiricus), originario invece dell’Asia settentrionale e introdotto in Italia, Belgio, Germania, Olanda e Svizzera. ...
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Paleontologo, nato a Lilla, di famiglia bretone, il 7 dicembre 1857, morto a Uccle, presso Bruxelles, il 19 aprile 1931. Studiò all'università di Lilla, sotto la direzione di A. Giard e G. Gosselet. Si [...] .
Si occupò soprattutto di Rettili, di Pesci e di altri Vertebrati fossili, studiando in special modo i fossili del Belgio e del Congo Belga. Fondamentale la sua memoria sulla filogenesi dei Dipnoi (1894) e degne di nota anche altre sue ricerche sui ...
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Migrazioni
Bruno Paradisi
Otto von Frisch
di Bruno Paradisi e Otto von Frisch
MIGRAZIONI
Migrazioni umane
di Bruno Paradisi
sommario: 1. Considerazioni generali. 2. Gli effetti delle migrazioni. 3. [...] . Nel 1931 v'erano in Francia 900.000 Italiani, 500.000 Polacchi, 330.000 Spagnoli e oltre 300.000 Belgi. Dopo la seconda guerra mondiale la Francia ha adottato una politica restrittiva, limitando l'immigrazione alle branche d'attività nelle ...
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PALEOPATOLOGIA
Luigi Capasso
Termine con cui viene designata una particolare disciplina che ha per oggetto lo studio delle manifestazioni morbose di età preistorica e antica; in tal senso la p. rappresenta [...] dal 1960, dovuto soprattutto alle ricerche di A. T. Sandison, D. Brothwell e C. Wells in Inghilterra, di P. Janssens in Belgio, e di A. ed E. Cockburn negli Stati Uniti. La ricerca paleopatologica si è così sviluppata a livello mondiale in centinaia ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...