Uomo politico albanese (n. in Albania 1882 - m. Roma 1948); fu rappresentante dell'Albania a Roma (1919 e 1924-25), quindi in Francia e nel Belgio (1933-37); ministro degli Esteri nel 1937-38, fu in seguito [...] presidente del consiglio nel 1943, durante l'occupazione italiana dell'Albania ...
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atlantico, Patto
Trattato stipulato a Washington il 4 apr. 1949, volto alla sicurezza collettiva e alla difesa comune dei dodici Stati firmatari: USA, Canada, Belgio, Danimarca, Francia, Gran Bretagna, [...] Islanda, Italia, Lussemburgo, Norvegia, Olanda, Portogallo; a essi successivamente si aggiunsero Grecia, Turchia (1952), Repubblica federale tedesca (1955) e Spagna (1982). Con la firma del patto – elemento ...
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SASSONIA-COBURGO e GOTHA, Carlo, conte di Fiandra, principe reggente del Belgio
Nato a Bruxelles, il 1° ottobre 1903. Secondogenito di Alberto I, re dei Belgi, è stato tratto a maggiore notorietà per [...] il 2i settembre 1944. Rimasto finora insoluto il conflitto fra il re e gli altri poteri dello stato (per cui v. anche belgio, in questa App.), il principe C. ha continuato a tenere la reggenza con scrupolosa osservanza delle norme costituzionali. ...
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(fr. Ardennes) Altopiano della Francia nord-orientale (altezza massima Hautes Fagnes, 671 m, altezza media circa 400 m) che si stende anche, in parte, nel Belgio e nel Lussemburgo, fra i fiumi Mosa ad [...] O e Mosella a SE, quasi a forma di triangolo isoscele. È attraversato da vari solchi di erosione, generalmente sinuosi, mentre i dorsi interposti sono ricoperti da un’immensa foresta (quercia, faggio, ...
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Anarchico italiano (Foggia 1871 - Vergara 1897). Prima repubblicano, poi anarchico; condannato a 18 mesi di carcere per attività sovversiva, riparò all'estero e visse in Francia, Belgio, Inghilterra, Spagna. [...] Qui l'8 agosto 1897, ai bagni di Santa Águeda in Biscaglia, uccise con tre colpi di rivoltella il ministro spagnolo Cánovas, intendendo colpire la reazione allora in corso contro gli anarchici spagnoli. ...
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MAN, Henri de
François L. Ganshof.
Uomo politico e sociologo belga, nato ad Anversa il 7 novembre 1885. Studiò storia e scienze sociali in Germania e in Belgio, specialmente a Gand, con H. Pirenne. [...] professore nell'università di Francoforte sul Meno, dove rimase sino al 1933. Rientrato in quest'ultimo anno nel Belgio, divenne professore dell'università di Bruxelles, direttore della Scuola operaia superiore e, ben presto, anche vicepresidente del ...
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Storico cisterciense (Madrid 1594 - Lovanio 1632). Studiò filosofia e teologia in Galizia, a Monteramo, e sotto la guida di F. Vivar si applicò alla storia. Passato nel Belgio, trasse da archivî e biblioteche [...] un immenso materiale che espose in 24 opere di carattere storico e agiografico, riguardanti per lo più l'ordine cisterciense ...
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Uomo politico belga (Bruxelles 1865 - Nizza 1941); deputato liberale (dal 1900), di fatto capo del partito, nel primo dopoguerra fu il ministro degli Esteri, quasi permanente, del Belgio (1918-20; 1924-25; [...] 1927-34); come tale rappresentò il suo paese alla Società delle Nazioni (1920) e presiedette la prima assemblea societaria ...
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Militare piemontese (Ivrea 1807 - Basilea 1858); esule col padre dopo i moti del 1821, partecipò al tentativo mazziniano d'invasione della Savoia (1834), combatté in Spagna, nel Belgio e in Svizzera (guerra [...] del Sonderbund) e, al comando dei "Volontarî lombardi" (1848), nelle Giudicarie e sul Garda; ma in seguito all'ostilità piemontese e ai proprî errori militari dovette dimettersi e tornò in Svizzera ...
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. Sia come elaborazione teorica sia come realizzazione pratica, la Democrazia cristiana è dentro il quadro della democrazia moderna quale fu definita da Th. Jefferson: "governo di popolo, dal popolo e [...] .
Nelle polemiche che destò verso la fine del secolo scorso il movimento democratico cristiano in Italia, in Francia e nel Belgio si delineò fra i cattolici una netta opposizione per la democrazia politica. Allora in Europa, di stati democratici, non ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...