Nella seconda Guerra mondiale. - Spesso le ostilità non terminarono con un vero e proprio armistizio, ma con la semplice resa militare. Il comando militare polacco ordinò la cessazione delle ostilità militari [...] il 28. Così il gen. Wilkelmann firmò la capitolazione dell'esercito olandese il 14 maggio 1940, e altrettanto fece per il Belgio il re Leopoldo III il 27 maggio. Il 22 giugno nella foresta di Compiègne venne firmato l'armistizio tra la Francia e ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e scrittore russo V. L. Kibal´čič (Bruxelles 1890 - Città di Messico 1947). Proveniente da una famiglia di rivoluzionarî russi, anarchico fin dal 1906, dal 1912 al 1917 fu [...] Trockij. Arrestato per breve tempo nel 1928, venne confinato fra il 1933 e il 1936; espulso dall'URSS, visse in Belgio, in Francia e, dal 1940, in Messico. Nella sua intensa attività pubblicistica sviluppò un'ampia critica di ispirazione socialista ...
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Uomo politico francese (Riom 1814 - Parigi 1884). Avvocato, deputato alla Costituente (1848) e alla Legislativa (1849), si schierò con i bonapartisti; ministro della Giustizia, dopo l'elezione del principe [...] (1856), fu incaricato di varî negoziati diplomatici, come il trattato commerciale con l'Inghilterra (1860) e quello col Belgio (1861); quindi (1863-68) fu presidente del Consiglio di stato e ministro incaricato di sostenere la politica imperiale ...
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Uomo politico irlandese (n. 1744 - m. Londra 1806), figlio di John. Membro influente del partito whig, fu deputato al parlamento irlandese; dopo l'unione legislativa con l'Inghilterra fu membro del parlamento [...] (1832-37), poi a Vienna (1846-50); nel 1830 aveva partecipato ai negoziati che portarono sul trono del Belgio Leopoldo di Sassonia-Coburgo. Un altro suo figlio, William (1772-1815), generale inglese, partecipò alla guerra contro i Francesi ...
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L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] paese a una costituzione che si fonda proprio sulla libertà di coscienza e non riconosce alla Chiesa nessun privilegio speciale. Il Belgio di Leopoldo I resta a lungo l'ipotesi; la Spagna di Isabella II, l'Ecuador di García Moreno, la tesi. Diversa ...
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Generale tedesco (Berlino 1833 - ivi 1913). Ufficiale nelle guerre contro l'Austria (1866) e la Francia (1870-71), capo di Stato Maggiore dal 1891, a causa dell'alleanza franco-russa dovette affrontare [...] vaste regioni russe e della lenta mobilitazione dell'esercito zarista, prevedeva un attacco massiccio contro la Francia attraverso il Belgio, in modo da concludere in breve tempo le ostilità a Occidente e rivolgersi poi contro la più potente Russia ...
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Famiglia di patrioti di Parma. Acquistò le prime benemerenze col conte Filippo (Parma 1757 - ivi 1837), deputato al Corpo legislativo di Francia verso il 1809, e nel 1831 presidente del governo provvisorio [...] dai Francesi (1823). Condannato a morte in contumacia a Parma (1824), passò dalla Francia al Belgio e al Messico, e tornò poi in Belgio. Nel 1830 fece parte del comitato rivoluzionario italiano di Parigi e tentò di organizzare, insieme con ...
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Feldmaresciallo e scrittore militare tedesco (Bielkenfeld 1843 - Baghdād 1916). Partecipò alle campagne del 1866 e del 1870-71, e subito dopo fu insegnante all'Accademia militare di Berlino. Dal 1883 al [...] ebbe promozioni e alti incarichi. Dall'inizio della prima guerra mondiale, fino al nov. 1914, fu governatore generale del Belgio; quindi fu inviato in Turchia, dove per breve tempo diresse la difesa dei Dardanelli, per assumere presto il comando ...
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Montalembert, Charles Forbes conte di
Politico e pubblicista francese (Londra 1810-Parigi 1870). Entrato (1830) nella redazione de L’Avenir, si unì a Lamennais e a Lacordaire nel sostenere la necessità [...] far parte della Camera dei pari, si impegnò per infrangere il monopolio statale dell’istruzione. Sull’esempio dell’esperienza del Belgio, M. cercò di riunire i cattolici in un grande partito politico. Eletto alla Costituente, si trovò di fatto sulle ...
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Stato dell’Africa centrale; dal 1971 al 1997 denominato ufficialmente Zaire. Confina a N con la Repubblica Centrafricana e il Sud Sudan, a NE con l’Uganda, a E con il Ruanda, il Burundi e la Tanzania, [...] istituzionali di formazione sono le accademie di belle arti di Kinshasa e di Lubumbashi. Della prima, fondata (1943) dal padre belga Marc-Stanislas e basata su modelli europei, è stato allievo lo scultore L. Limbe Mpuanga. La seconda è derivata dall ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...