Uomo politico belga (Montegnée 1873 - Bruxelles 1966). Ministro delle Finanze (1920), quindi primo ministro (1920-25) sostenuto da una coalizione cattolico-liberale, si dedicò con impegno alla ricostruzione [...] nei territorî devastati dalla guerra. Di nuovo primo ministro (1934-35) alla testa di un ministero cattolico-liberale, fu poi (1939-44) ambasciatore del Belgio negli USA. ...
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Uomo politico belga (Bruxelles 1837 - ivi 1922), avvocato; convertitosi al cattolicesimo dal protestantesimo (1853), fu attivo pubblicista e (1868) direttore della Revue générale. Deputato (1874), fu ministro [...] gabinetto Malou. Allontanato dal potere nell'ottobre per la reazione dei liberali, fece costantemente sentire il proprio peso nella politica del Belgio fino alla prima guerra mondiale, come parlamentare e come capo delle organizzazioni cattoliche. ...
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Figlio (Torino 1870 - Bruxelles 1946) di Amedeo d'Aosta, ufficiale di cavalleria (dal 1889), ferì in duello (1907) il principe Enrico d'Orléans, che aveva denigrato l'esercito italiano. Fu comandante generale [...] di cavalleria durante la prima guerra mondiale e poi (1923) generale d'armata. Nel 1946, caduta la monarchia, si trasferì in Belgio. ...
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Pubblicista e diplomatico belga (Cambrai 1791 - Bruxelles 1875), fratello di Charles Latour. Fu uno dei redattori (dal 1824) del Mathieu Laensbergh (poi La Politique); prese parte alla rivoluzione belga [...] del 1830; entrato in diplomazia, fu ministro plenipotenziario a Parigi (1848-64), ove si adoperò per instaurare stretti vincoli tra la Francia e il Belgio. ...
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ARCONATI VISCONTI, Paolo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Milano nel 1754, da Giangaleazzo, membro del Consiglio generale di Milano e, a partire dal 1771, ciambellano di Maria Teresa, e dalla belga Henriette [...] -Hekelgem 1935, pp. 217-224 (vi si dà notizia di numerosi documenti concernenti l'A. conservati in diversi archivi pubblici belgi e nell'archivio del Castello di Gaesbeek); D. Scioscioli, Il dramma del Risorgimento sulle vie dell'esilio, I, Roma 1937 ...
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Vincenzo Gioacchino dei conti Pecci (Carpineto Romano 1810 - Roma 1903) fu eletto papa nel 1878. L'intervento più significativo del suo pontificato fu l'enciclica Rerum novarum (1891) che costituì il fondamento [...] 1841 fu trasferito a Perugia. Arcivescovo titolare di Damiata nel 1843, nello stesso anno fu inviato come nunzio pontificio in Belgio, dove affrontò senza successo il problema della divisione del clero locale tra intransigenti e seguaci delle idee di ...
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Maresciallo di Francia (Damvilliers, Meuse, 1773 - Parigi 1852). Prese parte a tutte le campagne napoleoniche; si distinse a Bautzen (1813) e più tardi a Ligny (1815). Caduto Napoleone, solo nel 1817 poté [...] Francia, dove nel 1830 divenne ministro della Guerra; nel 1831 ebbe il comando supremo dell'esercito operante a difesa del Belgio insorto contro i Paesi Bassi. Nel 1834 Luigi Filippo lo nominò per breve tempo presidente del Consiglio dei ministri. Fu ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] ’Europa dopo le guerre napoleoniche, creò il regno dei Paesi Bassi, che unì in un’unica formazione politica i territori del Belgio e quelli delle ex Province Unite. Questa unione durò soltanto pochi anni. E a partire dal 1830, dopo la rivoluzione che ...
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ZELANDA (oland. Zeeland; A. T., 44)
Adriano H. Luijdjens
Provincia che comprende la parte sud-occidentale dell'Olanda e ha una superficie di 2730 kmq. (senza le maggiori acque interne, 1831,75 kmq.). [...] cozze) ha grande importanza. La città di Yerseke da sola esporta in annate buone anche 40 milioni di ostriche in Francia, Belgio e Inghilterra.
L'isola di Walcheren ha un carattere diverso dalle altre isole: vi sono più prati e meno terreni arati ...
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Beernaert, Auguste
Politico Belga (Ostenda 1829-Lucerna 1912). Deputato cattolico-moderato, nell’ottobre 1884 assunse la presidenza del Consiglio col portafoglio delle Finanze e restò al potere fino [...] sul piano sociale. Presidente della Camera nel 1895, presidente del Consiglio dell’Unione interparlamentare (1899), rapprensentò il Belgio alle conferenze dell’Aia del 1899 e del 1907. B. si distinse in partic. per l’attività diplomatica ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...