Puigdemont i Casamajó, Carles. – Uomo politico e giornalista spagnolo (n. Amer 1962). Collaboratore del quotidiano El Punt dal 1982, direttore dell'Agencia catalana de notícies (1999-2002) e del quotidiano [...] Accusato con altri membri del governo regionale di ribellione, sedizione e malversazione, l'uomo politico si è trasferito in Belgio, dove è stato raggiunto da un mandato di arresto europeo, poi ritirato dalla Corte suprema spagnola. Le consultazioni ...
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(Gilets jaunes) Movimento di protesta popolare nato in Francia nell’ottobre 2018 su impulso dei social media, attraverso i quali - a seguito di alcuni provvedimenti volti a incentivare la transizione ambientale, [...] , l’aumento del potere d’acquisto e la cessazione delle politiche di austerità. Le proteste, estesesi anche al Belgio e perdurate nei mesi successivi seppure con un certo ridimensionamento del numero dei manifestanti, sono state sostanziate da una ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] P. Pieri, Storia militare del Risorgimento, Torino 1962, ad Ind.; P. Casana Testore, G. D. in esilio (1831-1847). Belgio Portogallo Spagna nelle sue avventure e nei suoi scritti, Torino 1979, e la bibliografia ivi citata (in appendice è pubblicata l ...
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Unione Europea
Origini e sviluppo
L’idea di un’Europa unita, sebbene ipotizzata già nel 19° secolo, nacque concretamente nel secondo dopoguerra con il principale obiettivo di impedire il riprodursi di [...] nell’ambito della politica estera e di sicurezza. Dal primo dicembre 2009 è presidente del Consiglio europeo il belga Herman Van Rompuy. Tuttavia, la presidenza del Consiglio dell’Unione Europea rimane a rotazione semestrale.
Altra importante novità ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] del 1885, nell’ascesa di G.-E.-J.-M. Boulanger a ministro della Guerra (1886), nelle prime agitazioni operaie in Belgio (1886), nella caduta di Bismarck, che avrebbe segnato la fine del tradizionale realismo nelle relazioni diplomatiche. Dopo il 1890 ...
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Vedi Regno Unito dell'anno: 2012 - 2015 - 2016
Nonostante non sia più la prima potenza del mondo – come quando, almeno fino al termine della Prima guerra mondiale, deteneva il più vasto impero marittimo [...] è tra i più alti in Europa con 254 abitanti per chilometro quadrato, una quota inferiore solo a quella di Belgio e Paesi Bassi. Altro tratto saliente della demografia britannica è il suo alto tasso di concentrazione urbana, principalmente dovuto all ...
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MALATESTA, Errico
Giampietro Berti
Nacque a Santa Maria Capua Vetere, in Terra di Lavoro, il 4 dic. 1853 da Lazzarina Rastoin e Federico. Dopo aver compiuto gli studi ginnasiali in un collegio diretto [...] e, subito dopo, espulso. Tra la fine del 1879 e l'inizio del 1880 si mosse clandestinamente tra Francia, Svizzera e Belgio. In Francia fu nuovamente arrestato nel giugno 1880 e condannato a una pena detentiva di sette mesi, espiata la quale si recò ...
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Denominazione abbreviata di organizzazioni politiche, costituitesi a partire dalla seconda metà del 19° sec., formate da movimenti e partiti operai, socialisti, comunisti, associati sul piano internazionale.
Prima [...] 1914 lo scoppio del primo conflitto mondiale: i partiti socialisti di Germania, Austria, Gran Bretagna, Francia e Belgio aderirono alle politiche nazionali dei rispettivi governi, altri (come l’italiano) assunsero posizioni neutraliste o decisamente ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] carica di segretario generale della NATO dal 1957 al 1961 da parte di Paul-Henri Spaak (1899-1972), leader dei socialisti belgi, che aveva già ricoperto le cariche di presidente del Consiglio nel 1938-1939, di ministro degli Esteri nel 1938-1949 (lo ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] Azeglio a Londra, il marchese Francesco Sauli a Pietroburgo, il conte Alberto Lupi di Montalto a L’Aja e in Belgio, il barone Romualdo Tecco a Madrid. L’appartenenza di questi personaggi alla diplomazia della Restaurazione non deve stupire, perché si ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...