BARETTI, Agostino
Nicola De Blasi
Nacque intomo alla metà del sec. XVI a Milano, ove fu alunno del collegio di S. Eustorgio e ricevé l'abito dell'Ordine dei predicatori. Maestro di sacra teologia, visse [...] à la louange de S. Charles Borromée (Paris 1617).
Intorno al 1620 il B. abbandonò Parigi e dimorò per qualche tempo in Belgio, ove predicò con successo anche alla corte di Bruxelles. Nel 1620 appunto pubblicava ad Anversa il Discorso delle lagrime di ...
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Nome di alcuni santi e beati: 1. Domenico di Guzmán, santo. Fondatore dell'ordine dei Domenicani (Caleruega, Vecchia Castiglia, 1170 - Bologna 1221). Studiò filosofia e teologia nell'università di Palencia [...] , Viterbo, 1792 - Reading 1849), passionista. Prof. e rettore di varî collegi, consultore e provinciale, portò la Congregazione nel Belgio (1840) e in Inghilterra (1841), dove strinse rapporti d'amicizia con varî tractariani (N. P. Wiseman, J. D ...
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La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] quando Galton aveva coniato il termine eugenics questa ipotesi si era diffusa in molti paesi europei e non – in Germania e Francia, Belgio e Italia, Danimarca e Stati Uniti, dove nel 1907 lo Stato dell’Indiana fu il primo Stato a votare una legge per ...
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GIZZI, Tommaso Pasquale
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ceccano, nel Frusinate, il 22 sett. 1787 da Domenico Nicola e da Cecilia Ciavaglia. Di famiglia benestante e tradizionalmente legata alla Chiesa [...] , aveva "donné des preuves non équivoques de sa fidelité ultramontaine" (A. Simon, Instructions aux nonces, p. 43).
Nel Belgio resosi da poco indipendente occorreva infatti rafforzare l'autorità del re Leopoldo I sia sul piano internazionale sia su ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] , come parlano i sordastri, forte e tagliente" (p. 196).
Nel novembre del 1918 partì per delicate missioni a Parigi, in Belgio, in Inghilterra e negli Stati Uniti; rientrato a Roma nel marzo del '19, il 24 maggio riprese improvvisamente la strada di ...
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Giudaismo
LLouis Jacobs
di Louis Jacobs
Giudaismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Movimenti. a) Ortodossia. b) Riforma. c) Giudaismo conservatore. d) Ricostruzionismo. e) Sionismo. 3. Il pensiero del [...] Il problema fu profondamente sentito anche dalle comunità ebraiche di altri paesi occidentali: Francia, Gran Bretagna, Italia, Belgio, Olanda, Svizzera e Scandinavia.
Le comunità ebraiche del continente americano, eredi di tutte le tensioni generate ...
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ERCOLANI, Vincenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Perugia il 10 genn. 1517 da Francesco, appartenente ad una nobile famiglia perugina e da una Adriana, di cui non si conosce il cognome.
Si sa che, a causa [...] ' Medici.
Poco tempo dopo venne insignito dal pontefice della laurea in sacra teologia e inviato in Germania e in Belgio come vicario generale dell'Ordine, visitatore apostolico dei conventi domenicani e inquisitore; svolse l'incarico, dotato di ampi ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] destinati a un crescente successo nel 20° sec. in alcuni paesi (Belgio, Germania, Austria, Italia).
Ai non pochi germi e stimoli per alcune nazioni cattoliche (Repubblica di Irlanda 91,5%; Belgio 85%; Paesi Bassi 73%; Lituania 79%), si registra ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] . A conclusione di questi viaggi pubblicò due volumi di impressioni e memorie: Roma e Parigi, Bologna 1862, e Il Belgio e la Germania, ibid. 1863.
Tutti questi contatti del C. segnarono per il gruppo cattolico intransigente e bolognese il passaggio ...
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LITURGIA (XXI, p. 305; App. II, 11, p. 215)
Annibale BUGNINI
Il movimento liturgico, dal 1945 in poi, è caratterizzato da una triplice tendenza: ritorno alle fonti, riportando la liturgia sul piano teologico [...] Dienst, a cura dell'abbazia di Sankt Peter di Salisburg, portavoce della commissione liturgica dei vescovi austriaci. In Belgio, culla del movimento liturgico (D. Lamberto Beauduin, 1909), non funziona un vero e proprio centro nazionale. Ci sono ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...