GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , dopo la sua morte, sarebbero esplose.
Il papa mostrò più volte il suo interesse e la sua simpatia per il Belgio, nato nel 1830, quasi contemporaneamente alla sua elevazione al pontificato. Ottima fu la scelta del giovane E. Sterckx per arcivescovo ...
Leggi Tutto
Designazione impropria delle monache císterciensi in generale, da applicare in realtà ad alcuni rami riformati dell'ordine, che vengono sorgendo a partire dal sec. XVII.
In Francia: le bernardine della [...] d'Esquermes, fondate nel 1798 nei pressi di Lilla; infine le bernardine di Flines, monastero riformato nel 1818. In Belgio si ricordano: le bernardine di Soleilmont, presso Charleroi e della Byloque (monastero di Port-Sainte-Marie) a Gand. Fra ...
Leggi Tutto
Nobile liegese (n. presso Liegi 890 - m. Namur 974 circa). R. è una delle più significative figure del secolo X. Austero, rigido, fu dominato, forse fino all'esaltazione, dall'idea di ricondurre il suo [...] non disgiunta da qualche ricerca di classiche eleganze.
Vita e opere
Percorse i suoi studi nel monastero benedettino di Lobbes, nel Belgio meridionale, il cui abate, Ilduino, che era anche vescovo di Liegi, lo volle presso di sé e lo condusse con sé ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Cosimo
Giuseppe Pignatelli
Nacque nei primi decenni del sec. XVII probabilmente a Firenze (come testimoniano la sottoscrizione di alcune sue lettere a Cosimo III de' Medici e l'editore della [...] scienze, e massime in quel che concerne le matematiche". Durante un primo viaggio compiuto prima del 1653 in Germania, Olanda, Belgio, Inghilterra e Francia, il B. - oltre che entrare in contatto con i matematici R. Sluse, C. Huygens, G. Personne de ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Niccolò
Bernard Guillemain
Nato verso la fine del sec. XIII, appartenne al ramo romano della famiglia Capocci dei Monti, legata ai Colonna; in giovane età intraprese la carriera ecclesiastica [...] . Fin dal settembre dell'anno 1316 il C. aveva avuto in beneficio i canonicati di St.-Germain a Mons (Belgio), Cassel (Francia settentrionale), Magonza, S. Maria Maggiore a Roma, Verdun. Negli anni seguenti, dal momento che il cardinal Colonna ...
Leggi Tutto
L'unione delle chiese (p. 9). - Per gli ulteriori sviluppi di questo movimento, v. ecumenico, movimento, in questa Appendice.
Storia (p. 19).
La vita della Chiesa cattolica anche dopo il 1930 si è svolta [...] degli enti ecclesiastici nazionali e delle persone fisiche che li rappresentavano nelle terre occupate, specie in Polonia, in Olanda, in Belgio, ed in generale per il rifiuto della S. Sede e della Chiesa di accettare la teoria e la prassi, dentro ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Alberico
Elvira Gencarelli
Nato a Milano l'8 nov. 1698, ebbe una giovinezza intensa di studi e di viaggi che contribuirono a dargli una vivace preparazione culturale - unica prova sono però [...] teologia; quindi lo accolse, in Lorena, la famosa Accademia di Lunéville; e frequenti viaggi in Francia ed in Belgio ampliarono il suo patrimonio culturale, cui giovò anche un prolungato soggiorno in Baviera, probabilmente all'università d'Ingolstadt ...
Leggi Tutto
FRANCICA NAVA, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Catania il 23 luglio 1846 da Giovanni, barone di Bondifè, e da Caterina Guttadauro dei principi di Reburdone. Entrambi i genitori appartenevano a [...] sul terreno dei problemi sociali: a ciò lo avevano predisposto la sua cultura tomistica e gli anni trascorsi in Belgio durante i quali aveva assistito al forte sviluppo della legislazione sociale con il contributo decisivo del partito cattolico; a ...
Leggi Tutto
CALVETTI, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] cagionevole, lo convinse a restare in Europa, inviandolo, come insegnante, allo scolasticato di Laval. Nel 1850venne mandato in Belgio, a Namur, ove per due anni insegnò fisica e filosofia. La sua vasta preparazione culturale, soprattutto nel campo ...
Leggi Tutto
BEVILACQUA, Giulio
Silvano Scalabrella
Nacque il 14 sett. 1881 da Matteo e Carlotta Oliari a Isola della Scala (Verona). Nel 1889 la famiglia si trasferì nel capoluogo ove il B. frequentò gli studi [...] della concezione politica di R. Murri, il cui giornale Il Domani d'Italia continuò a leggere anche a Lovanio in Belgio, dove egli si trasferì per gli studi universitari nel 1902. A Lovanio subì profondamente l'influenza del pensiero e della ...
Leggi Tutto
belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...