BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] a dar corpo all'idea di mettere in musica il Faust e una tragedia su Nerone. Dopo un periodo di viaggi in Germania, Belgio, Gran Bretagna e un soggiorno nella campagna polacca presso i parenti materni, il B. si stabilì a Milano nel novembre del 1862 ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] causa dei suoi atteggiamenti francofobi, il C. si dimise dagli incarichi che ricopriva e lasciò la Francia per trasferirsi in Belgio; quindi si recò a Vienna dove, grazie a una raccomandazione del conte di Cobenzl, con il quale aveva stretto amicizia ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] agire sul presente, per rifondare un nuovo vivere civile, una nuova "forma umana".
Dal 1949 al 1950 fu in Belgio, come direttore dell'Istituto italiano di cultura e lettore d'italiano all'Università di Bruxelles. Nel 1950 rientrò definitivamente in ...
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MAGALOTTI, Lorenzo. - Nacque il 13 dic. 1637 a Roma dal patrizio fiorentino Orazio, prefetto dei corrieri di Urbano VIII, e da Francesca Venturi.
Dall'età di tredici anni fu convittore nel Seminario romano, [...] successivo lo portarono nelle maggiori città europee. Fu dapprima a Vienna, poi in Germania, Olanda, Belgio, Inghilterra e Francia, raccogliendo informazioni sulle più avanzate novità intellettuali e dedicando particolare attenzione alla riflessione ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] il G. non venne convocato.
Dopo l'estate del 1539 il G. compì un lungo itinerario in Austria, Ungheria, Germania e Belgio, di cui diede in seguito notizia nel De situ Histriae: in particolare riferì di avere avuto quotidiana relazione in Germania con ...
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POERIO, Alessandro
Valerio Camarotto
POERIO, Alessandro. – Nacque a Napoli il 27 agosto 1802 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, [...] , nell’estate del 1832 i Poerio si spostarono dapprima in Inghilterra e in seguito, nel mese di ottobre, in Belgio; l’iniziativa tramontò tuttavia definitivamente nel 1833, anno in cui Ferdinando II concesse la grazia al padre, che rientrò quindi ...
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BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] (fra il '30 e il '38 fece numerosi giri di conferenze e dibattiti in Egitto, Grecia, Sudamerica, Spagna, Belgio, Scandinavia, Europa centrale, Romania).
Il suo atteggiamento nei confronti del regime, più tardi ampiamente discusso, fu a lungo di ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , il C. intraprese un primo viaggio europeo, essendogli tuttavia vietata la presenza a Parigi per ordine del Direttorio. Si recò in Belgio e in Olanda, e rientrò a Milano a fine aprile del 1799, di dove riparò a Genova rimanendovi fin nell'agosto. Da ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] Contarini Mosconi.
Il mese successivo partì per un grand tour di quasi un triennio in Svizzera, Francia, Inghilterra, Belgio, Olanda, Germania, Boemia, Moravia e Austria. A Parigi, dove assistette in compagnia di Vittorio Alfieri alla presa della ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] voce Belial richiama 38 edizioni a stampa della seconda metà del secolo XV, dieci in lingua latina (Germania, Belgio, Francia e Olanda) e ventotto in idiomi nazionali (tedesco, francese e fiammingo). Sono conosciute due edizioni italiane, entrambe ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...