Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] d'origine, il cui paesaggio fa da sfondo a quasi tutti i suoi romanzi.
Una notevole vitalità ha dimostrato in Belgio l'attività teatrale. Essa è dovuta all'intraprendenza di numerosi drammaturghi: H. Ronse (n. 1946), fondatore del Nouveau théâtre de ...
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VILLIERS de L'ISLE-ADAM, Philippe-Auguste-Mathias, conte di
Leonardo VITETTI
Scrittore francese, nato il 7 novembre 1838 a Saint-Brieuc (Bretagna), morto il 19 agosto 1889 a Parigi. La passione delle [...] 1891; nel 1888 escono le Histoires insolites e i Nouveaux contes cruels. È la fama, confermata da un giro di conferenze nel Belgio, non l'agiatezza: malato, finisce all'ospedale, assistito da Huysmans. Escono nel 1890 Axël, cui non ha mai cessato di ...
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DALL'ONGARO, Francesco
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Mansuè di Oderzo (Treviso) il 19 giugno 1808 da Sante e da Elisabetta Fantin, piccoli dettaglianti originari della zona di Pordenone. Aveva già scritto [...] in generale e della situazione dell'Italia (non va dimenticato che la maggior parte delle conferenze dantesche sono state tenute in Belgio tra il 1852 e il 1855), mentre le dodici conferenze sull'arte tenute a Milano dal 1869 al 1871 trattano del ...
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omosessualità Tendenza a rivolgere l’interesse libidico verso persone del proprio sesso, che può essere presente in forme e gradi diversi, ora latente e inconsapevole, ora manifesta e più o meno inibita [...] normale stile di vita.
Numerosi paesi europei (ad es., Belgio, Germania, Irlanda, Islanda, Italia, Norvegia, Paesi Bassi, stesso sesso e altri hanno riconosciuto alle coppie omosessuali il diritto di adozione (ad es.,Belgio, Germania, Irlanda). ...
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LAZZERI, Gerolamo
Roberto Pertici
Nacque l'11 maggio 1894 a Bola di Tresana, in Lunigiana, da Antonio e da Elvira Pizzi, in una famiglia di possidenti segnata precocemente dal suicidio del padre e da [...] , Bologna 1919).
In particolare presentò al pubblico italiano l'opera del poeta belga in lingua francese É. Verhaeren, di cui tradusse Il Belgio sanguinante, Lanciano 1917; Le rosse ali della guerra, ibid. 1918; Il chiostro, ibid. 1918.
Fu nel 1919 ...
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Nibelunghi
Domenico Russo
L’epopea della tradizione germanica
I Nibelunghi sono una mitica stirpe di nani delle saghe nordiche, possessori di un grande tesoro; ma con questo nome si designa anche la [...] Germania centrale e poi, attorno al 400, nella Germania sudoccidentale. Nel tentativo di conquistare le province romane del Belgio, nel 437, il loro re Gunther fu sanguinosamente sconfitto dal generale Ezio. In quell’occasione il condottiero romano ...
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BALBANO, Timoteo (Timotheus Lucensis)
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Nato a Lucca nella prima metà del sec. XV, il B., come il fratello Girolamo, segretario di Innocenzo VIII, si trasferì in data imprecisata a Roma, ove compì una [...] memoria di Alessandro Cinuzzi senese,in Bullett. senese di storia patria,VI (1899), p. 165; M. Battistini, Documenti italiani nel Belgio, in Giorn. stor. d. letterat. ital.,XCVII (1931), pp. 298 s.; P. Paschini, Fra curiali e umanisti alla fine del ...
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POMILIO, Mario
Silvana Cirillo
POMILIO, Mario. – Nacque a Orsogna (Chieti) il 14 gennaio 1921, da Tommaso, maestro elementare, antifascista di forte credo socialista, originario di Archi, e da Emma [...] la cattedra di italiano nel liceo Vincenzo Cuoco. L’anno seguente ottenne una borsa di studio universitaria semestrale in Belgio, per studiare il neoplatonismo, rinnovata da una analoga nel giugno del 1951 a Parigi. Nell’estate del 1951 fece ...
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Scrittore russo (Jasnaja Poljana 1828 - Astapovo, od. Lev Tolstoj, Lipeck, 1910), conte. Perduti i genitori (la madre a due anni, il padre a nove), fu educato da parenti e da precettori francesi e tedeschi. [...] a Parigi e in Svizzera, seguito, qualche anno più tardi, da un lungo soggiorno in Germania, Svizzera, Francia, Belgio, Inghilterra, Italia. Intanto continuava a scrivere alacremente: Dva gusara e Metel′ ("Due ussari" e "La tormenta", 1856); Ljucern ...
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CAMPORI, Cesare
Tiziano Ascari
Nato a Modena il 15 ag. 1814 dal marchese Carlo e da Marianna dei conti Bulgarini di Mantova, a dieci anni entrava come convittore nel locale Collegio dei nobili, o di [...] e li criticò duramente Felice Romani.
Nel 1844 fece un lungo viaggio all'estero: visitò città della Francia, del Belgio, dell'Inghilterra, dell'Olanda, della Germania renana e della Svizzera. La conoscenza di questi paesi e dei loro regimi politici ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...