Pseudonimo dello scrittore francese Gérard Labrunie (Parigi 1808 - ivi 1855). Poeta e narratore romantico e visionario, la sua opera - per la ricchezza dei riferimenti simbolici, onirici ed esoterici, [...] Jenny Colon, si dedicò al giornalismo e a collaborazioni teatrali (tra l'altro, con A. Dumas), e viaggiò in Germania e in Belgio. Nel 1841 ebbe una crisi di follia. Dopo la morte di Jenny (1842), compì un viaggio nel vicino Oriente. D'animo semplice ...
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Scrittore tedesco (Stavenhagen, Meclemburgo, 1810 - Eisenach 1874). Pur nella ristrettezza tematica e nelle volute limitazioni dell'espressione dialettale, R. riuscì ad essere per la letteratura tedesca [...] dalla saggezza popolare; continuò con De Reis' nah Belligen (1855), descrizione, ancora in versi, di un viaggio in Belgio di contadini meclemburghesi, e in versi furono le vicende tragicomiche Kein Hüsung (1858) e Hanne Nüte (1860), di ambiente ...
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BELLEZZA, Paolo
Pino Fasano
Nacque a Milano. il 25 genn. 1867. Dopo aver compiuto gli studi liceali, fu avviato dal caso a una lunga e intensa carriera di letterato: iscrittosi per un banale errore [...] gli anni fra il 1890 e il 1899 furono prevalentemente spesi dal B. in viaggi d'istruzione in Germania, Francia, Belgio, Inghilterra. Nel 1896 ricevette dall'American Institute of High Studies della Washington University la laurea ad honorem: e degli ...
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Van Reybrouck, David. – Storico, archeologo e scrittore fiammingo (n. Bruges 1971). Conseguito il master in Archeologia a Cambridge, si è dedicato all'attività giornalistica, scrivendo per il quotidiano [...] verso la classe politica, Zink (2016; trad. it. 2019), storia della vicenda paradossale di un piccolo territorio neutrale fra Belgio, Olanda e Germania, e Revolusi: Indonesië en het ontstaan van de moderne wereld (2020; trad. it. 2023), poderosa ...
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CIPOLLA, Arnaldo (pseud. Arci; Sirio)
Francesco Dragosei
Nato a Como il 26 sett. 1877 da Antonio, professore di lettere e provveditore agli studi, e da una nobildonna piacentina, Giulia Bracciforti, [...] Cipolla, La mia vita meravigliosa, Roma 1949, p. VIII).
Cominciò quasi per caso. Arruolatosi nel 1904 tra i mercenari che il Belgio mandava nell'interno del Congo, vi rimase per tre anni, durante i quali mandò a casa numerose lettere in cui riferiva ...
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(App. IV, I, p. 470)
Poeta, romanziere e drammaturgo belga. Negli anni Settanta la sua produzione letteraria rimane caratterizzata da una notevole virtuosità linguistica, di tematica e di tecnica eterogenee, [...] il realismo popolare copre strati narrativi profondi. Punto culminante della sua narrativa è Het verdriet van België (1983, "L'afflizione del Belgio"): in questa cronaca di una famiglia fiamminga C. cerca le radici del fascismo e della collaborazione ...
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Poeta francese (Metz 1844 - Parigi 1896). Considerato dai suoi contemporanei il maestro della scuola simbolista, V. esordì con i parnassiani Poèmes saturniens (1866). Condannato a due anni di prigione [...] i due poeti, e V., ubriaco, sparò due colpi di rivoltella contro l'amico, riportandone (1873) una condanna, scontata in Belgio, a due anni di prigione durante i quali convertì alla religione. I versi intitolati Art poétique nel vol. Jadis et naguère ...
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Scrittore francese (Parigi 1871 - ivi 1922). Figlio di Adrien, prof. universitario di medicina, e di Jeanne Weil, di ricca famiglia ebrea, donna sensibile e colta alla quale restò morbosamente legato, [...] Fu intimamente legato al musicista R. Hahn e allo scrittore R. de Montesquiou. Insieme a B. de Fénelon nel 1902 fece un viaggio in Belgio e in Olanda (l'unico altro viaggio fu quello con la madre a Venezia, nel 1900). Dopo la morte del padre (1903) e ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] i loro istituti d'ìstruzione a Yverdon, Friburgo e Hofwyll, e convertendosi all'idea dei mutuo insegnamento,visitò anche la Germania, il Belgio e la Francia, dove restò sino ai primi mesi del 1824 e dove conobbe l'abate Grégoire, col quale restò in ...
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Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] d'origine, il cui paesaggio fa da sfondo a quasi tutti i suoi romanzi.
Una notevole vitalità ha dimostrato in Belgio l'attività teatrale. Essa è dovuta all'intraprendenza di numerosi drammaturghi: H. Ronse (n. 1946), fondatore del Nouveau théâtre de ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...