TESSILI Se negli ultimi 15-20 anni non si è avuta la comparsa di nuove classi di fibre (salvo le elastomeriche) si è però assistito all'affermarsi delle fibre chimiche che hanno assunto importanza notevolmente [...] mondiali di lana, sia sucida che lavata. La diminuzione è del 36% rispetto al 1965 per l'Europa (Regno Unito, Francia, Italia, Belgio), del 26% per l'Asia (per il 90% le importazioni asiatiche vanno al Giappone), addirittura del 92% per gli SUA. È ...
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COTTRAU, Alfredo
Michele Fatica
Nato a Napoli il 26 sett. 1839 da Guglielmo e da Giovanna Cirillo, discendeva per il ramo paterno da famiglia originaria di Saverne in Alsazia e cadetta dei baroni Cottrau [...] Rosa, pp. 237-238). Nel 1865 disegnava anche la tettoia della stazione centrale di Napoli; l'esecuzione fu affidata alla ditta belga Finet Charles et C.ie, la quale solo nel 1869 poté iniziare il montaggio della struttura portante, perché le capriate ...
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Problemi storici del sottosviluppo
Guido Pescosolido
La categoria economica del sottosviluppo fu elaborata nella seconda metà del 20° sec. con l’inizio del processo di decolonizzazione e fu posta in [...] sono state molteplici. Dotazione di risorse naturali e fonti energetiche furono chiamate in causa per spiegare lo sviluppo inglese, belga e franco-tedesco e il ritardo di altri Paesi privi di risorse minerarie e in particolare di carbone. Tuttavia ...
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Sanità
Amalia Donia Sofio
Federico Spandonaro
(App. V, iv, p. 623; v. anche sanitaria, legislazione, XXX, p. 716; App. IV, iii, p. 263; V, iv, p. 625)
Economia e legislazione sanitaria
Negli anni Novanta [...] Diagnosis Related Groups). Altre misure per diminuire la spesa ospedaliera sono state la riduzione del numero degli ospedali (Belgio, Danimarca, Irlanda, Italia, Paesi Bassi e Regno Unito) e la contrazione dei fondi per le attrezzature mediche. Circa ...
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Industriale e finanziere, nato a Torino il 14 novembre 1934 da una famiglia borghese piemontese costretta a lasciare l'Italia all'epoca delle persecuzioni anti-ebraiche del regime fascista. Laureatosi [...] della Société Générale de Belgique, uno dei principali gruppi finanziari e industriali europei e il più grande del Belgio. Alla sua ''scalata'' in Borsa si sono contrapposti importanti gruppi bancari europei, che a difesa dei precedenti assetti ...
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Cooperazione
Maurizio Degl'Innocenti
Introduzione
La cooperazione nacque in Europa nei primi decenni dell'Ottocento e si diffuse in tutto il mondo nel corso del XX secolo. Fu un prodotto dell'associazionismo [...] Luzzatti in Italia, le prime associazioni di mutuo credito promosse a Klagenfurt, in Austria, nel 1891 e le banche popolari belghe fondate da A. Dandrimont e da L. Micha. Tale modello trovò terreno fertile anche in Francia, dietro l'incentivo della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] sul lavoro e persino in vere e proprie sciagure di massa, come quella avvenuta in una miniera di carbone presso Marcinelle in Belgio, dove l’8 agosto 1956 un’esplosione provocò la morte di 237 minatori: 139 di loro erano italiani che lavoravano nelle ...
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Cooperazione economica internazionale
Enzo Grilli
Introduzione
La cooperazione economica internazionale attuale ha caratteristiche che la distinguono abbastanza nettamente da quella del passato. È di [...] nel 1961 tra il Fondo e dieci dei suoi paesi membri (Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Germania, Francia, Italia, Olanda, Belgio, Svezia e Giappone), i quali si impegnarono a fornirgli una linea di credito pari a 6 miliardi di dollari, a condizione ...
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La coltura della c. continua a diminuire fortemente in tutto il mondo: dai 633.000 ha mondiali della media 1961-65 la superficie è scesa ai 439.000 ha nel 1973, con un decremento del 30,6%, ma che raggiunge [...] 'Italia con 8238 t importate (pari al 25,8%) nel 1973, seguita dal Regno Unito (22,4%), dalla Bulgaria (11,0%), dal Belgio (7,2%) e da Iugoslavia, Francia e Rep. Fed. di Germania, più o meno tutte intorno al 6%.
La drastica riduzione della superficie ...
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Socialismo
Maurizio Degl'Innocenti
Il termine e il problema delle origini
Anche se sarebbe più corretto parlare di 'socialismi' (più che di 'socialismo') per la varietà e l'evoluzione, nel XIX e nel [...] carica di segretario generale della NATO dal 1957 al 1961 da parte di Paul-Henri Spaak (1899-1972), leader dei socialisti belgi, che aveva già ricoperto le cariche di presidente del Consiglio nel 1938-1939, di ministro degli Esteri nel 1938-1949 (lo ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...