Corresponsione periodica ai lavoratori d; somme, non in relazione all'attività da essi prestata, ma al numero delle persone a carico (in genere figli ed anche coniuge e genitori). Ispirati alla concezione [...] del Codice della famiglia (29 luglio 1939) e delle leggi sulla Securité sociale (4 e 15 ottobre 1945); anche nel Belgio gli assegni familiari furono generalizzati con leggi 20 marzo 1936 e 10 giugno 1937. Con legge approvata nell'agosto del 1944 è ...
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Fra le conseguenze che le due guerre mondiali, combattute in un solo trentennio, hanno avuto sulla economia e sulla politica economica degli Stati europei vi è una differenza profonda: la guerra 1914-18 [...] ancora della fine del conflitto. Già nel settembre 1944 i rappresentanti dei tre governi in esilio, dell'Olanda, del Belgio, del Lussemburgo, riunitisi a Londra, si trovarono d'accordo circa la necessità di sopprimere ogni divisione economica fra i ...
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PAVONCELLI, Giuseppe
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Giuseppe. – Nacque a Cerignola (Foggia), il 24 agosto 1836, primogenito dei due figli di Federico, mercante granista e possidente, e di Antonia [...] , viaggiando molto in Europa e approfondendo la propria formazione (anche con la pratica in alcune case bancarie) tra Francia, Belgio e Inghilterra. A venti anni era già un esperto negoziante di grano e, dando prova di lungimiranza e capacità d ...
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innovazióne tecnològica Locuzione con cui si indica l'attività deliberata delle imprese e delle istituzioni tesa a introdurre nuovi prodotti e servizi, nonché nuovi metodi per produrli, distribuirli e [...] del 37% (fig.). La quota di imprese innovatrici varia considerevolmente tra i paesi europei. Nel settore manifatturiero Germania, Irlanda, Belgio, Danimarca e Austria fanno registrare percentuali tra il 58 e il 73%, mentre Italia, Spagna e Francia si ...
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IUTA (XX, p. 53; App. II, 11, p. 132)
Basilio DESMIREANU
Le statistiche della produzione mondiale della i. comprendono anche la produzione delle fibre affini che sono: la canapa ambary (nella Cina), [...] venne occupato dal Regno Unito con 135.000 t contro 78.000 t dell'India, seguito dalla Francia e dal Belgio-Lussemburgo. Anche la Germania Occidentale importa notevoli quantità di i. Le importazioni italiane sono molto aumentate rispetto alla media ...
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I recenti sviluppi della siderurgia hanno avuto profonde ripercussioni sull'industria estrattiva e sul mercato mondiale dei m. di ferro. Nel periodo 1945-50 l'offerta si presentava molto concentrata poiché [...] per un terzo provenienti da quei paesi e per il resto dal Brasile (22%) e dalla Liberia (17%). Forti ancora le importazioni del Belgio e del Lussemburgo (33 milioni di t circa nel 1973), della Francia (11,6 milioni di t), dei Paesi Bassi (7 milioni ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] (4,4); il Giappone dà quindi ai suoi ceti più modesti una quota di reddito maggiore dell'Austria.
II quintile: il massimo si ha per il Belgio (13,7) e il minimo per la Nuova Zelanda (10,8).
III quintile: il massimo si ha per la Norvegia (18,9) e il ...
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Sistemi fiscali
AAlberto Zanardi
di Alberto Zanardi
Sistemi fiscali
sommario: 1. Introduzione. 2. Alcuni elementi quantitativi. 3. Le riforme dei sistemi fiscali negli anni ottanta e novanta: caratteri [...] inferiore all'aliquota normale di ben 10 punti (10,5% contro 19,4%, con divari particolarmente rilevanti nel caso di Italia, Belgio, Spagna e Svezia: v. Joumard, 2001; v. Van den Noord e Heady, 2001; v. Cnossen, 2002). Viene quindi confermata sia l ...
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RISPARMIO (XXIX, p. 453)
Amedeo GAMBINO
Raffaele LOCATELLI
Amedeo CALVANO
La fondamentale distinzione tra l'atto e il risultato del risparmio, che non viene generalmente avvertita nell'uso comune, [...] creditizio. Tra questi è il cambio della moneta, che ha avuto negli ultimi anni vasta applicazione (Belgio, Francia, Olanda, Danimarca, Norvegia, Cecoslovacchia, Polonia, Finlandia, Iugoslavia, Bulgaria, URSS, Austria, Romania, Germania, ecc.) e che ...
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(XIV, p. 361; App. I, p. 562; II, I, p. 877)
La prima e. universale, dopo la seconda guerra mondiale, venne inaugurata a Bruxelles nel 1958, dopo ben 13 anni dal conflitto. Il tema fissato dall'Expo era [...] dei Trasporti (progettisti: T. Hoet-Segers, H. Montoies, R. Courtois, J. Goossens-Bara, R. Moens de Hase), allestito dal Belgio: quasi un'aerea galleria, dove sottili piloni perimetrali sostenevano una copertura di m 200 × 68. Tra gli allestimenti di ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...