Tito Boeri
Massimo Bordignon
Fisco
Tutti sono tenuti a concorrere
alle spese pubbliche in ragione
della loro capacità contributiva
(art. 53 della Costituzione)
La ridistribuzione
del reddito
di Tito [...] fanalini di coda in molti altri indici statistici, come Grecia e Portogallo; per non parlare di nazioni come Austria, Danimarca, Belgio, Germania e Finlandia, dove l'80% di coloro che sono disoccupati riceve un sussidio dallo Stato.
Gli argomenti a ...
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Reddito, distribuzione del
CConchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
di Conchita D'Ambrosio e Edward N. Wolff
SOMMARIO: 1. Introduzione. ▭ 2. Le rappresentazioni della distribuzione del reddito. ▭ 3. La [...] è rimasta pressappoco allo stesso livello nell'ultimo decennio, indipendentemente dalla soglia di povertà. In particolare in Austria, Belgio, Canada, Danimarca, Ungheria e Stati Uniti l'indice di diffusione è diminuito in misura maggiore per le ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] 'urbanizzazazione: fino allo o,33% in Svezia, allo 0,43% nei Paesi Bassi, allo 0,73% in Giappone, all'1,23% in Belgio (medie 1960-70). D'altra parte, in molti paesi sottosviluppati, in cui l'incidenza della superficie urbana è di gran lunga inferiore ...
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EGUAGLIANZA
Ronald M. Dworkin e Alessandro Pizzorusso
Eguaglianza
di Ronald M. Dworkin
Rassegna dei problemi
Sebbene per molti secoli l'eguaglianza abbia costituito un potente ideale politico, [...] nell'area influenzata dalla dottrina giuridica tedesca e si è imposto più recentemente in Spagna, in Portogallo, in Belgio e in Francia, mentre a esso guardano con attenzione i paesi dell'Europa orientale, recentemente sottrattisi al dominio ...
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DISOCCUPAZIONE
Siro Lombardini e Aris Accornero
Economia
di Siro Lombardini
La disoccupazione nelle principali teorie economiche
L'eventualità che l'evoluzione dell'economia - resa possibile dal progresso [...] contrario di Francia e Germania; Spagna e Stati Uniti considerano disoccupati anche quanti sono sospesi dal lavoro, al contrario di Belgio e Gran Bretagna, e così via. Le definizioni dipendono dalle scelte che i governi fanno in merito alla sicurezza ...
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Energia, fonti di
Alberto Clô
Introduzione
L'energia è, nell'accezione aristotelica del termine, una sostanza: una realtà astratta - non percepibile con i sensi o misurabile con gli strumenti - che [...] 4%) e per il restante 39% in altri 21 paesi (principalmente: Giappone 10%, Germania Occidentale 6%, Canada e Svezia 4%, Belgio e Spagna 2%).
Nonostante l'aumento di 16 volte registrato dal 1970 al 1985, lo sviluppo della produzione nucleare è andato ...
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Lavoro
Jean Fourastié
Gino Giugni
di Jean Fourastié e Gino Giugni
LAVORO
Lavoro di Jean Fourastié
sommario: 1. Introduzione generale. a) Il ‛fatto' del lavoro è millenario, il termine ‛lavoro' è recente. [...] act britannico (1974). Si possono menzionare inoltre le sovvenzioni da parte degli imprenditori previste da contratti collettivi nel Belgio. La legge può infine intervenire a sancire veri e propri diritti di informazione, di negoziazione o di ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...