AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] .
A Milano, fu in rapporti col Confaloni eri, di cui era cugino, fu poi nella Svizzera, in Francia, in Inghilterra, nel Belgio, ed infine si stabili a Firenze, nel 1824, accoltovi nella cerchia del Capponi, del Vieusseux e soprattutto nel salotto di ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] a dar corpo all'idea di mettere in musica il Faust e una tragedia su Nerone. Dopo un periodo di viaggi in Germania, Belgio, Gran Bretagna e un soggiorno nella campagna polacca presso i parenti materni, il B. si stabilì a Milano nel novembre del 1862 ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] tutta la loro fragilità di fronte alle contestazioni del D., che si richiamò alla violazione delle frontiere del Belgio neutrale da parte delle armate germaniche, alla coerenza dei socialisti francesi con gli ideali dell'Internazionale, pagata con ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] B., giunto a Maastricht, affidò il dispaccio all'amico belga Paul van der Vrecken, che poté consegnarlo al nunzio s., 229 n., 237 n., 241 n., 242 n. Per i rapporti con il Belgio: Arch. Segr. Vat., Segreteria di Stato, Esteri, rubr. 256, buste 505-507; ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] di 2.000 scudi.
Il giudizio di Antonio sul nipote fa presumere che questi avesse iniziato le sue esperienze mercantili in Belgio presso lo zio, o comunque all'estero; forse frutto di queste giovanili incertezze fu la successiva esclusione, per molti ...
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COGNETTI DE MARTIIS, Salvatore
Riccardo Faucci
Nato a Bari il 19 genn. 1844 da Raffaele, commerciante, e da Clorinda de Martiis (il cui cognome unì a quello paterno), studiò presso l'università di Pisa, [...] patto dell'Unione monetaria latina (in opuscolo, Torino 1879), ripercorrende le vicende dell'accordo del 1865 fra Francia, Italia, Belgio e Svizzera (cui in seguito aderì la Grecia) alla luce delle modifiche del 1874 e 1878. Ricostruendo il dibattito ...
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JACOBINI, Domenico Maria
Mario Casella
Nacque a Roma il 3 sett. 1837 da Giovanni e da Teresa Paini. Per le condizioni di estrema povertà della sua famiglia, trascorse alcuni anni della fanciullezza [...] operaio. Nel 1871, dopo aver raccolto notizie sugli antichi corpi d'arte e sulle condizioni delle associazioni operaie in Belgio, in Inghilterra e in Francia, fondò, con l'aiuto del marchese Cavalletti e di altri, la Primaria Associazione cattolica ...
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BUSCA, Ignazio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Milano il 31 ag. 1731 dal marchese Ludovico e da Bianca Arconati, si laureò inutroque iure a Roma il 26 apr. 1759. Iniziò quindi la carriera prelatizia come [...] 135 Nn - 135 Rr, 153 D, 192 I-II, 193; L. E Halkin, Les archives des nonciatures, in Bulletin de l'Institut histor. belge de Rome, XXXIII(1961), pp. 676 s.; A. Cauchie, L'extension de la juridiction du nonce de Bruxelles aux duchés de Limbourg et de ...
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PASOLINI DALL'ONDA, Giuseppe
Gian Luca Fruci
PASOLINI DALL’ONDA, Giuseppe. – Nacque a Ravenna l’8 febbraio 1815 dal conte Pier Desiderio e da Amalia dei conti Santacroce.
In controtendenza rispetto [...] dall’attentato dell’ex militare repubblicano Louis Alibaud contro il re Luigi Filippo. In seguito si recò a Londra e in Belgio, dove la mattina del 18 settembre 1836 visitò la piana di Waterloo colmo di ammirazione e di trasporto verso la figura ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] dall'Accademia di Brera per il piano regolatore dell'isola Comacina nel lago di Como, donata allo Stato italiano dal re del Belgio nel 1920.
L'intento era quello di realizzare sull'isola le abitazioni e gli studi per gli artisti dell'Accademia, i ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...