ELENA Petrovic njegoš, regina d'Italia
Giuseppe Sircana
Nacque a Cettigne (Cetinje), nel Montenegro, l'8 genn. 1873 da Nicola I Petrović Njegoš e da Milena Vukotić, sovrani del piccolo Stato balcanico. [...] p. 253).
Al veto opposto da Mussolini E. fece seguire un altro discreto sondaggio rivolto al re Leopoldo del Belgio, il quale rispose auspicando un'esplicita iniziativa dell'Italia in favore della pace. Chiamato in causa ancora una volta, Mussolini ...
Leggi Tutto
GIANNINI, Alberto
Simona Urso
Nacque a Napoli il 22 marzo 1885 da Achille e da Eugenia Pietroni. Dopo un accidentato percorso di studi, appena ventenne cominciò il proprio apprendistato come cronista.
Divenuto [...] 1938 perché pericoloso per la sicurezza pubblica, emigrò in Belgio e Lussemburgo, ove continuò a dirigere la rivista, 60, f. Complotto Miglioli-Menapace-Giannini; b.17, f. Belgio - Fuorusciti e sovversivi; G. Leto, OVRA. Fascismo-antifascismo, ...
Leggi Tutto
DURINI, Giuseppe
Nicola Raponi
Figlio di Angelo, del ramo secondogenito dei conti di Moriza, e di Antonia Mauri, nacque a Milano il 2 nov. 1800. Laureato in legge all'università di Pavia, percorse in [...] esilio, fu per qualche tempo a Parigi e poi in Belgio, dove aveva accompagnato come consigliere il rappresentante sardo alla con il segretario della Consulta lombarda A. Mauri. Tornato dal Belgio, dimorò successivamente a Torino e a Genova e di qui ...
Leggi Tutto
FIUME, Orazio
Simona Camilletti
Nacque a Monopoli (Bari) il 16 genn. 1908 da Donato e Rosaria Contento. Colpito dalla poliomielite nei primi mesi di vita, fu operato adolescente all'istituto "Rizzoli" [...] 1956 il premio di segnalazione "Marzotto", nel 1957 vinse sia il premio "Martucci" sia il premio internazionale "Regina Elisabetta del Belgio". Il F. morì a Trieste il 21 dic. 1976.
La produzione del F. comprende numerosi lavori sinfonici, sinfonico ...
Leggi Tutto
CAPOCCI, Filippo
Enza Venturini
Nacque a Roma l'11 maggio 1840 da Gaetano e da Clelia Santarelli; iniziò lo studio dei classici nelle scuole del Pontificio seminario romano di S. Apollinare ed ebbe [...] nelle principali città italiane e straniere. Le sue composizioni, eseguite in concerti d'organo in Inghilterra, Francia, Belgio, Germania e perfino in America, ottennero sempre lusinghiere critiche. Nel 1891 ricevette da papa Leone XIII la croce ...
Leggi Tutto
BASSANESI, Giovanni
Gian Paolo Nitti
Nacque ad Aosta il 27 marzo 1905 da Federico e da Adele Ferrando. Conseguito il diploma magistrale, dopo l'avvento del fascismo emigrò a Parigi, dove visse stentatamente. [...] sulle vicende dell'opposizione al fascismo. Il B. fu espulso dalla Svizzera, poi dalla Francia; si stabilì in Belgio, dove continuò a svolgere attività antifascista.
Dopo la proclamazione della Repubblica spagnola (14 apr. 1931), il B. si ...
Leggi Tutto
BALBANO, Timoteo (Timotheus Lucensis)
**
Nato a Lucca nella prima metà del sec. XV, il B., come il fratello Girolamo, segretario di Innocenzo VIII, si trasferì in data imprecisata a Roma, ove compì una [...] memoria di Alessandro Cinuzzi senese,in Bullett. senese di storia patria,VI (1899), p. 165; M. Battistini, Documenti italiani nel Belgio, in Giorn. stor. d. letterat. ital.,XCVII (1931), pp. 298 s.; P. Paschini, Fra curiali e umanisti alla fine del ...
Leggi Tutto
CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] . A conclusione di questi viaggi pubblicò due volumi di impressioni e memorie: Roma e Parigi, Bologna 1862, e Il Belgio e la Germania, ibid. 1863.
Tutti questi contatti del C. segnarono per il gruppo cattolico intransigente e bolognese il passaggio ...
Leggi Tutto
FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] , accordatagli il 18 dic. 1884; ma anche questa per soli tre mesi, perché il 15 marzo 1885 venne nominato nunzio in Belgio, per una missione d'enorme difficoltà, in un paese che da quattro anni aveva rotto le relazioni diplomatiche con la S. Sede ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Arturo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno, il 5 sett. 1856, da Giacomo, patriota e medico del re Vittorio Emanuele II, che lo nominò barone, e da Rachele Herrera. Studente di chimica farmaceutica [...] Savoia con Maria Josè e Boris III gli suggerirono lo spunto per due libri sui rapporti col Belgio e con la Bulgaria: Il centenario di un regno. Il Belgio (Roma 1931)e Dalla guerra senza odio all'idillio (ibid. 1930).
Fu compensato da questi paesi con ...
Leggi Tutto
belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...