GABRINI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano nel 1814; per parte di madre era nipote o, "secondo una tradizione non sappiamo quanto fondata" (Cattaneo, II, p. 64 nota), figlio naturale di Giacomo [...] poi forza in lui l'ideale unitario al cui servizio poneva, oltretutto, una instancabile attività di viaggiatore - in Francia, in Belgio e nell'Italia settentrionale - tesa da un lato a diffondere le pubblicazioni della sua casa editrice, dall'altro a ...
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FARINI, Carlo
Patrizia Salvetti
Nacque a Ferrara il 27 febbr. 1895, figlio di Pietro, socialista, discendente da una famiglia di antiche tradizioni risorgimentali, e di Malvina Savini. A Terni, dove [...] , creato nel 1928 dal PCd'I, con il compito di recarsi periodicamente in alcuni centri dell'emigrazione italiana in Svizzera, Belgio e Lussemburgo, per mantenere i legami con i militanti ivi residenti.
Nel 1933 tornò in Russia, dove lavorò in una ...
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GRANITO PIGNATELLI, Gennaro
Stefano Trinchese
Nacque a Napoli il 10 apr. 1851 da Angelo e Paolina Pignatelli Aymerich principessa di Belmonte.
Il padre, che aveva fama di erudito e raffinato letterato, [...] . Nominato da Leone XIII, nel novembre 1899, arcivescovo titolare di Edessa, il G. fu poco dopo designato nunzio apostolico in Belgio, dove i cattolici erano succeduti ai liberali nella guida del paese; egli rappresentò, poi, la S. Sede ai funerali ...
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CANCELLOTTI, Giovanni Battista
Sosio Pezzella
Nacque a San Severino Septempedano (od. San Severino Marche, prov. di Macerata) nell'anno 1598. Nel 1614 il C. entrò nel noviziato dei gesuiti e venne ammesso [...] infatti che i templi a lei dedicati sorgevano in quel tempo già in Palestina e in varie regioni dell'Italia, in Spagna, in Belgio, in Egitto, in India; e che le sue immagini erano già esposte alla venerazione in suo onore. Alla morte di Maria, quindi ...
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Luigi Filippo re dei Francesi
Dino Carpanetto
Un re arrivato con una rivoluzione e allontanato da un’altra
Il regno di Luigi Filippo d’Orléans, durato dal 1830 al 1848, si inaugurò con l’attesa di trasformazioni [...] giudicata la capofila delle potenze conservatrici, e di apertura ai movimenti patriottici, sostenendo l’indipendenza del Belgio dall’Olanda. Affrontò le tensioni internazionali scaturite intorno alla cosiddetta questione d’Oriente, quando al termine ...
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Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] V. ai maggiori scienziati europei in un lungo viaggio iniziato nel 1781 e durato 13 mesi attraverso la Francia, il Belgio, l'Olanda, l'Inghilterra. Per la sua stessa formazione culturale, V. conosceva solo la matematica elementare, ma aveva un'innata ...
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Fabre, Jan
Giovanna Mencarelli
Artista, regista e scenografo belga, nato ad Anversa il 14 dicembre 1958, dove si è formato all'Accademia reale di belle arti. Nipote dell'entomologo J.-H. Fabre (1823-1915), [...] e Academia belgica, 2001), a Bergamo (Galleria d'arte moderna e contemporanea, 2003). Nel 2003, su invito della regina del Belgio, ha decorato la Sala degli specchi del Palazzo reale di Bruxelles con circa un milione di scarabei morti. Nel 2006 ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] che da Parigi l'aveva portato a Lovanio - dove aveva incontrato ancora il Mercier, nel frattempo divenuto cardinale e primate del Belgio, e frequentato il laboratorio di psicologia di quella università - e, infine, a Monaco dove conobbe il politico e ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] di persona i fermenti che agitavano l'Europa in quegli anni. Seguirono, tra il 1851 e il 1852, i viaggi in Belgio, Olanda e Inghilterra, ove fu presentato a Richard Cobden, e in Francia, ove assisté al colpo di Stato di Luigi Napoleone Bonaparte ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] il resto tra quattro mesi", come precisa Arrivabene. Libero nell'aprile del 1558 - dopo un viaggio d'istruzione, con Arrivabene, in Belgio e Francia -, il G. soggiorna a Mantova fino al marzo del 1559. I rapporti con il fratello duca sono sino a un ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...