FRIZZI, Arturo
Rossano Pisano
Nacque a Mantova il 3 maggio 1864 da Carlo e da Angela Ferrari. A tredici anni, dopo la morte improvvisa del padre (un ex garibaldino), fu accolto nell'orfanotrofio "Casa [...] il lunario indusse i dirigenti socialisti a respingerne la domanda.
Viaggiò quindi in vari paesi d'Europa (Francia, Svizzera, Belgio, Spagna, Germania); in Italia seguitò a fare il girovago e il venditore di stampati fra Piacenza, Alessandria, Asti ...
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BANDELLI (Bandello), Vincenzo
Angelico Ferrua
Nacque a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1435 ed entrò, ancora adolescente, tra i predicatori nel convento di Bologna, focolaio della riforma nella [...] , visitare personalmente - come i primi maestri generali - le varie case dell'Ordine (gli riuscì di visitare le province di Francia, Belgio, Spagna e Italia). Il breve generalato del B. va quindi ritenuto tra i più densi e operosi nella storia dell ...
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DRAGONETTI, Giulio
Luigi Cepparrone
Figlio del marchese Luigi e di Laura De Torres, nacque a L'Aquila l'11 giugno 1818.
Dopo aver compiuto studi classici in casa col padre e con l'istitutore Bonanno [...] di traduzione della Storia della Rivoluzione francese di T. Carlyle.
Insieme con il padre compì numerosi viaggi: si recò in Belgio e in Inghilterra, poi, ripassando per la Francia, tornò in Italia; qui visitò Nizza, Genova, Torino, Firenze e Livorno ...
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Niven, David (propr. James David Graham)
Morando Morandini
Attore cinematografico scozzese, nato a Londra il 1° marzo 1910 e morto a Château-d'Oex (Svizzera) il 29 luglio 1983. Pur avendo cominciato [...] mondiale, tornò in patria e si arruolò nella Rifle Brigade dove raggiunse il grado di colonnello. Prestò servizio in Normandia, Olanda, Belgio, Germania e grazie a due licenze potè partecipare a The first of the few (1942; Il primo dei pochi) di ...
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DE PICCOLELLIS
Salvatore De Salvo
Musicisti e organologi, attivi nei secc. XIX-XX.
Giovanni nacque a Napoli il 25 genn. 1839 dal marchese Ottavio, colonnello distintosi nelle guerre napoleoniche, e [...] con I. Sbolci, e contemporaneamente frequentò la facolta di ingegneria di Pisa. Dopo la laurea si recò in Belgio, dove seguì corsi di perfezionamento musicale con J. Servais, docente di violoncello al conservatorio di Bruxelles; studiò armonia ...
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AIROLDI, Cesare
Renato Composto
Nacque a Palermo il 2 nov. 1774 dal marchese Giuseppe, di famiglia lombarda di recente trapiantata in Sicilia, e da Marianna Arrigone. Frequentò l'università di Pavia [...] .
A Milano, fu in rapporti col Confaloni eri, di cui era cugino, fu poi nella Svizzera, in Francia, in Inghilterra, nel Belgio, ed infine si stabili a Firenze, nel 1824, accoltovi nella cerchia del Capponi, del Vieusseux e soprattutto nel salotto di ...
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Generale romano, triunviro, dittatore (Roma 100/102 - ivi 44 a. C.). Nato da nobile famiglia romana, fu bandito da Silla; prestò servizio nelle province dell'Asia Minore tra l'81 e il 78, fu questore nel [...] Publio Crasso, figlio del triunviro, occupava l'Aquitania, sconfisse i Morini e i Menapi, portando a termine l'occupazione del Belgio. Nel 55 disperse i Tenteri e gli Usipeti, e per compiere un'azione dimostrativa contro i loro alleati fece costruire ...
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DELLA SETA, Alceste
Paolo Tirelli
Nacque a Roma il 13 dic. 1873 da Giona e da Laura Amati, ambedue di origine israelita.
Il padre, Giona, dal giugno al settembre 1866, nel corso della terza guerra d'indipendenza, [...] tutta la loro fragilità di fronte alle contestazioni del D., che si richiamò alla violazione delle frontiere del Belgio neutrale da parte delle armate germaniche, alla coerenza dei socialisti francesi con gli ideali dell'Internazionale, pagata con ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] B., giunto a Maastricht, affidò il dispaccio all'amico belga Paul van der Vrecken, che poté consegnarlo al nunzio s., 229 n., 237 n., 241 n., 242 n. Per i rapporti con il Belgio: Arch. Segr. Vat., Segreteria di Stato, Esteri, rubr. 256, buste 505-507; ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] di 2.000 scudi.
Il giudizio di Antonio sul nipote fa presumere che questi avesse iniziato le sue esperienze mercantili in Belgio presso lo zio, o comunque all'estero; forse frutto di queste giovanili incertezze fu la successiva esclusione, per molti ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...