NAMUR
S. Lupinacci
(lat. Namurcum; fiammingo Namen)
Città del Belgio, capoluogo dell'omonima provincia e sede vescovile, situata alla confluenza della Mosa con la Sambre, tra l'altopiano dell'Hesbaye [...] e la valle della Mosa.Dall'epoca neolitica un centro abitato si sviluppò sullo Champeau, il promontorio roccioso che si protende all'incontro dei due fiumi e che si ritiene sia stato il sito sul quale ...
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Pittore (Anversa 1803 - Parigi 1874). Capofila del movimento romantico in Belgio, dopo aver soggiornato a Parigi (1826-29) insegnò (dal 1833) e diresse (1839-53) l'accademia di Anversa. Ebbe successo per [...] le sue composizioni storiche. Dal 1853 visse a Parigi ...
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RASSENFOSSE, Armand (XXVIII, p. 852)
Illustratore, acquafortista e pittore, morto nel Belgio nel gennaio 1934.
Bibl.: Beaux Arts, 2 febbraio 1934, p. 2. ...
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Architetto (Marimont 1749 - Vienna 1811). Di origine olandese, lavorò dapprima in Belgio (Collège du pape a Lovanio, 1776; castello di Laeken, 1784; varî palazzi a Bruxelles, tra cui quello dell'Accademia [...] Militare), poi in Austria, dove svolse una fiorente attività. Di questo secondo periodo, le opere principali sono il palazzo dell'Accademia Albertina (1804) e la sala del trono nella Hofburg di Vienna ...
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KORTRIJK
Z. van Ruyven-Zeman
(lat. Cortoriacum; franc. Courtrai)
Città del Belgio, nelle Fiandre occidentali, a pochi chilometri dalla frontiera francese, K. è capoluogo dell'omonimo distretto ed è [...] attraversata dal fiume Lys (fiammingo Leie).La città fu in origine un vicus romano, centro amministrativo e sede di mercato grazie alla sua posizione presso la Lys, in un punto favorevole per il guado; ...
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Architetto (Dresda 1630 - ivi 1691). Viaggiò a lungo nei Paesi Bassi, in Belgio, in Francia, e a Venezia (1655) fu ispettore delle fortificazioni della Dalmazia. Ritornato a Dresda (1656), vi spiegò una [...] larga attività, specialmente come architetto militare ...
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Aldeneik, Abbazia di
A. Dierkens
Sita presso Maaseik, nella regione del Limburgo (Belgio) l'abbazia di A. venne fondata all'inizio del sec. 8° e diretta dalle due figlie del fondatore: Erlinde, consacrata [...] di chiesa romanica della valle della Mosa.
Bibliografia
Fonti:
De sanctis virginibus Herlinde et Reinula seu Renilde abatissis masaci in Belgio, in AA.SS. Martii III, Paris 18653, pp. 383-388.
Letteratura critica:
J. Coenen, De drie munsters der ...
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Pittore, miniatore e architetto fiammingo (fine sec. 14º - inizî sec. 15º). Attivo in Belgio, Francia e Italia, nel 1399 lavorò a Milano nella Fabbrica del Duomo. Da alcuni critici è stato identificato, [...] ma senza fondamento, con il maestro del Libro d'ore Boucicaut ...
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Pittore (Bruxelles 1830 - ivi 1880). Allievo di Th. Couture a Parigi, divenne in Belgio propugnatore del realismo alla Courbet, fondando (1868) con altri la Société libre des beaux arts. Dipinse paesaggi, [...] nature morte, ritratti (Bruxelles, Mus. des beaux-arts: Ritratto del padre, 1853; Le cicogne, 1858; Solitudine, 1863, ecc.) ...
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LOVANIO
M. Smeyers
(fiammingo Leuven; franc. Louvain; Lovanium nei docc. medievali)
Città del Belgio e capoluogo della prov. fiamminga del Brabante.L. si sviluppò da un villaggio di età merovingia sorto [...] dell'arte vetraria: gli ateliers di L. produssero numerose vetrate per edifici civili e religiosi, lavorando anche in altre città del Belgio.Per quanto riguarda la miniatura, pochi sono gli artisti documentati a L., tra i quali si ricordano i nomi di ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...