ARRIVABENE, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Mantova il 21 genn. 1787 da nobile famiglia. Suo padre Alessandro, già deputato ai comizi di Lione, ma poi avverso al dominio francese, dovette trascorrere [...] -Lettres et Arts di Ginevra; il secondo volume uscì quattro anni dopo.
Nella primavera del 1827 l'A. si trasferì in Belgio ospite dei conti Arconati, che avevano fatto del loro castello di Gaesbeek un luogo d'incontro di uormini di cultura europ,-i ...
Leggi Tutto
GAGGIA, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in prov. di Brescia, il 10 marzo 1791, da Giacomo e da Giuseppina Celli. Orfano di madre a cinque anni, frequentò le scuole pubbliche ed entrò [...] ad assumere su di sé per un paio di anni (1835-37) la direzione dell'istituto, aprì anche la strada all'arrivo in Belgio di V. Gioberti che, entrato subito nel corpo docente del convitto, ebbe la cattedra di filosofia, che avrebbe mantenuto per circa ...
Leggi Tutto
LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] , il LUZZATTI, Luigi morì a Roma il 29 marzo 1927. P.L. Ballini
Opere: Lo Stato e la Chiesa nel Belgio con alcune applicazioni alla questione religiosa in Italia. Saggio storico-critico, Milano 1867; L'inchiesta industriale e i trattati di commercio ...
Leggi Tutto
GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , dopo la sua morte, sarebbero esplose.
Il papa mostrò più volte il suo interesse e la sua simpatia per il Belgio, nato nel 1830, quasi contemporaneamente alla sua elevazione al pontificato. Ottima fu la scelta del giovane E. Sterckx per arcivescovo ...
Leggi Tutto
MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] .
Nella gara a squadre di spada, Edoardo non partecipò se non dalla semifinale in poi, fino al match con il Belgio, che inaspettatamente vinse contro un'Italia in cui era riserva. Il suo ingresso fu determinante per vincere contro l'Ungheria e ...
Leggi Tutto
OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi
Alberto Melloni
OREGLIA DI SANTO STEFANO, Luigi. – Nacque il 9 luglio 1828 a Bene, nel Cuneese (ridenominata Bene Vagienna dopo l’ingresso nel Regno d’Italia di Bene [...] di Collegno scrisse (25 agosto 1867) a don Federico, fratello del nunzio, per convincere don Bosco ad aprire una sede in Belgio, cosa che avverrà solo vent’anni dopo.
Il 29 maggio 1868 fu trasferito alla nunziatura di Lisbona dove restò otto anni ...
Leggi Tutto
BARSANTI, Eugenio (Niccolò)
Gino Arrighi
Nacque a Pietrasanta (Lucca) il 12 ott. 1821, da Giovanni e Angela Francesconi. Studiò presso gli scolopi nel paese natale e sin dai primi anni rivelò subito [...] matematiche e di scienze applicate. Dopo aver lavorato per lunghi anni in patria, il B., nel marzo 1864, si recò nel Belgio, al fine di realizzare, nelle officine di Seraing, presso Liegi, la produzione in serie del motore cui aveva dedicato i suoi ...
Leggi Tutto
BILLÉ, Isaia
Giovanni Scalabrino
Nacque a Fermo il 22 dic. 1874. Entrato nell'orfanotrofio della sua città, frequentò una scuola musicale che formava elementi per i concerti bandistici, prima sotto [...] per la tecnica raffinata e l'interpretazione intelligente. Tenne concerti in Francia, Gran Bretagna, Portogallo, Belgio e Spagna, e conseguì inoltre trionfali successi nelle maggiori città italiane, quale primo contrabbasso solista nelle ...
Leggi Tutto
TORRACA, Vincenzo.
Raffaella Di Tizio
– Nacque a Maschito (Potenza), l’8 marzo (il 9 in alcuni documenti) 1887, secondo figlio maschio di Ascanio, perito agrario e proprietario terriero, e di Antonietta [...] Salvemini, Piero Jahier e Carlo Rosselli. Nel 1926 tornò a scrivere per Il Lavoro di Genova come corrispondente dal Belgio. Le precarie condizioni lavorative – non volle accettare posti nei giornali di regime, di insegnante nei licei o riprendere la ...
Leggi Tutto
BISCARRA, Carlo Felice
Paolo Venturoli
Figlio di Giovanni Battista, nacque a Torino il 26 marzo 1823. Dal padre ebbe i primi rudimenti di pittura; sui vent'anni fece, come pensionato della regina Maria [...] col quadro Cola di Rienzo che arringa il popolo romano, che venne acquistato da Vittorio Emanuele II. Nello stesso anno andò in Belgio, a Londra, a Parigi, dove studiò per un anno con il pittore A. Scheffer. Dal 1853 iniziò la sua partecipazione come ...
Leggi Tutto
belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...