FRANCO, Giovanni Giuseppe
Stefano Trinchese
Nacque a Torino il 22 genn. 1824 da Giovanni Giuseppe e da Maria Turletti, in una famiglia benestante. Insieme con il fratello maggiore Secondo, anch'egli [...] nella cattedrale di Vercelli, quindi completò la sua formazione con un periodo di studi condotti prevalentemente in Francia e in Belgio.
Riprese, infatti, gli studi di teologia nella casa dei gesuiti a Vals, proseguendoli a Dôle, nel Giura, e infine ...
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AUDET, Nicolò
Adrianus Staring
Nacque nel 1481 a Cipro, da nobile famiglia di origine francese, che da secoli si era stabilita nell'isola e vi aveva assunto la cittadinanza veneziana. Quattordicenne, [...] Napoli nel novembre 1527 e marzo 1528. Dalla fine dei 1528 percorse per tre anni le sette province della Francia, il Belgio e la Germania inferiore, inviando commissari-in Spagna e in Scozia. In Francia doveva eliminare le conseguenze di uno scísma ...
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ZEZI, Pietro
Marco Pantaloni
(Giovanni Giuseppe). – Nacque a Cremona il 3 dicembre 1844, da Ferdinando, medico provinciale del capoluogo, e da Francesca Grancini, primo di quattro figli.
Alla nascita [...] 1869 ottenne il certificato di studio e compì, ancora una volta insieme a Rovello, un viaggio nel Nord della Francia e in Belgio, per una visita alle miniere di carbone e agli stabilimenti metallurgici. I due si recarono inoltre in Sassonia, Stiria e ...
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CORTONA, Antonio
Franco Rossi
Le notizie attinenti la vita del C. sono frammentarie e mancano del tutto documenti che lo riguardino direttamente; allo stato attuale delle ricerche non sono ancora state [...] Cesa e rappresentata al teatro di S. Moisè.
Nello stesso anno la fama del C. varca le Alpi e raggiunge il Belgio con l'Amor indovino, rappresentato al Théatre Royal di Bruxelles. È opportuno ricordare che una compagnia italiana degli Uniti (da non ...
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ALESSANDRO Farnese, duca di Parma, Piacenza e Castro
Léon van der Essen
Nacque il 27 agosto 1545 a Roma, da Ottavio, allora prefetto della città, e da Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo [...] a Parma.
L'Italia non è sola a conservare il ricordo di A. Farnese. Egli occupa un posto importante anche nella Storia del Belgio. Fu qui ch'egli dovette, per ordine del suo re, far guerra alla parte calvinista e ribelle d'una popolazione alla quale ...
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CAVALCASELLE, Giovanni Battista
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Figlio di Pietro e di Elisabetta Rosina, nacque a Legnago (Verona) il 22 genn. 1819. Dopo aver frequentato per qualche tempo gli studi di ingegneria, si iscrisse all’Accademia [...] fermandosi soprattutto a Dresda, Lipsia, Berlino. Mentre, nel 1848, stava risalendo il Reno alla volta dell’Olanda o del Belgio, gli giunse notizia dell’insurrezione della Lombardia e del Veneto; messe in salvo, in una valigia spedita alla famiglia a ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] avrebbe fatto nascere un mito, privo di fondamento ma regolarmente ripreso dai suoi biografi, di don Luigi prete operaio in Belgio, fatto assolutamente impensabile sia per il periodo in cui ciò sarebbe avvenuto sia per il carattere di don Luigi, che ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] , il quale rimase per lui esempio significativo di amministratore operoso.
Nell'agosto dello stesso anno l'invasione del Belgio da parte della Germania generò nel G. un'avversione profonda all'uso della forza nei conflitti internazionali; partecipò ...
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BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] , gli si misero ben presto alle costole per comprometterlo.
Nel 1927-29 fu soprattutto in Francia e nel Belgio, dove organizzò una specie di controspionaggio che avrebbe dovuto proteggere l'antifascismo dagli agenti provocatori e dalle spie. Nel ...
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LEVI BIANCHINI, Marco
Alberto Zanobio
Nacque a Rovigo il 28 ag. 1875, primogenito del banchiere Michelangelo Levi, appartenente a una agiata famiglia ebraica veneziana, e di Enrichetta Bianchini. Il [...] di mantenersi. Nel 1901 accettò allora, per uno stipendio di 6000 franchi belgi, la proposta di arruolamento come ufficiale medico al servizio del re Leopoldo II del Belgio e capo dello Stato indipendente del Congo, dal 1898 al 1910 dominio ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...