di Giuseppe Sircana
Nacque a Ostenda, il 4 ag. 1906, terzogenita di Alberto I re dei Belgi e di Elisabetta di Baviera.
A corte, una delle più aperte d’Europa, frequentata da intellettuali e scienziati [...] a Roma nel maggio 1938 e dal quale si recò per un colloquio privato a Berchtesgaden in Baviera il 10 ott. 1940.
Il Belgio era stato invaso dai Tedeschi e il re Leopoldo, fratello di M., aveva preferito arrendersi ottenendo per sé e la sua famiglia ...
Leggi Tutto
RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] narrazione della sua attività di presule della città belga. Le difficoltà nella ricostruzione dell’opera (pubblicata der Ottonen, Könisberg i. Pr. 1916; G. Pavani, Un vescovo belga in Italia nel secolo decimo. Studio critico-storico su R. di Verona ...
Leggi Tutto
RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] narrazione della sua attività di presule della città belga. Le difficoltà nella ricostruzione dell’opera (pubblicata der Ottonen, Könisberg i. Pr. 1916; G. Pavani, Un vescovo belga in Italia nel secolo decimo. Studio critico-storico su R. di Verona ...
Leggi Tutto
GRAMMORSEO, Pietro
Simone Baiocco
Pittore fiammingo originario di Mons (capoluogo dello Hainaut, nell'odierno Belgio) noto, attraverso opere firmate e documenti, solamente per la sua attività piemontese, [...] accertata almeno a partire dal 1521.
Il primo documento che lo riguarda, redatto a Casale Monferrato il 1° ag. 1521, lo dice figlio di un defunto maestro Rolet de Moncia e fa riferimento al contesto entro ...
Leggi Tutto
LE COURT, Juste (Giusto)
Francesco Sorce
Nacque nel 1627 a Ypres nelle Fiandre (ora Belgio), dove fu battezzato il 27 agosto nella chiesa di St-Martin. Il padre, Jean, era scultore e con lui dovette [...] cui si fa esplicita menzione della scomparsa del Le Court.
Fonti e Bibl.: E. Lacchin, Essai sur J. L., sculpteur flamand, in Revue belge d'archéologie et d'histoire de l'art, III (1933), pp. 17-29; N. Ivanoff, Una opera ignota del Longhena. L'altar ...
Leggi Tutto
DE LISA (de Lys, van der Leye), Gerardo (Geraert)
Paolo Veneziani
Nacque a Gand (Belgio) da Martin, prima del 1450; la forma originaria del suo nome era Geraert van der Leye, latinizzata in Gerardus [...] de Lisa quando si trasferì in Italia, a Treviso. La notizia più antica che lo concerne è di una decina d'anni anteriore all'inizio della sua attività di tipografo: il 23 apr. 1461, a Treviso, appare come ...
Leggi Tutto
BORROMEO, Uguccione (Huguitio de Vercellis)
Paolo Bertolini
Suddiacono e canonico della cattedrale di Liegi (Lüttich, Belgio), con la bolla Vacante siquidem del 19 febbraio 1304 fu nominato vescovo di [...] Novara dal papa Benedetto XI, il quale si era appunto riservato il diritto di assegnare a quella sede vacante il nuovo presule.
Nato, molto probabilmente, a Vercelli nella seconda metà del sec. XIII (ignoriamo ...
Leggi Tutto
EVERARDI, Camillo
Roberto Staccioli
Figlio di genitori italiani, nacque in una località non nota dell'attuale Belgio, nel 1825. Cominciò lo studio del canto presso il conservatorio di Liegi, perfezionandosi [...] successivamente a Parigi sotto la guida dei maestri F.A. Habeneck, L.A.E. Ponchard e M. Garcia figlio. Dotato di una bella voce di basso-baritono, iniziò la carriera nel 1849 al teatro S. Carlo di Napoli, ...
Leggi Tutto
BORSALINO, Teresio
Franco Bonelli
Nacque ad Alessandria il 1º ag. 1867, da Giuseppe e da Angela Prati. Mandato in Svizzera, Belgio, Germania e Inghilterra perché si perfezionasse nelle lingue, aveva [...] poi compiuto, nella fabbrica paterna, un duro tirocinio di apprendista e aveva ancora lavorato in Germania come operaio per perfezionarsi nel mestiere; solo più tardi ebbe affidata dal padre l'intera trafila ...
Leggi Tutto
D'ANDREA, Stefano
Salvatore Adorno
Nacque a Genova (presumibilmente intorno alla metà del sec. XVII), dove sposò la cugina Brigida D'Andrea. Ancora giovane, si trasferì con la famiglia in Belgio, dove [...] giro di operazioni di credito. Sul finire del secolo un'errata valutazione del Gasparini sull'opportunità d'importare in Belgio grano italiano provocò un violento tracollo finanziario che coinvolse in parte anche il D. che in quel momento aveva ...
Leggi Tutto
belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...