La fine della vita
Maurice A.M. De Wachter
(Consultant in Bioethics, Waterloo, Belgio)
Affrontare l'inevitabilità della morte, termine ultimo della vita, rappresenta da sempre una sfida per l'uomo. L'uomo [...]
Molti paesi europei proibiscono ancora l'eutanasia e il suicidio medico-assistito (De Wachter, 1996): è il caso del Belgio, della Danimarca, della Finlandia, dell'Irlanda, dell'Italia e della Spagna. Altri paesi, come la Francia, la Germania e ...
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Scrittore argentino (Mercedes, Buenos Aires, 1867 - Lomas de Zamora 1928). Giornalista, corrispondente dal Belgio durante la prima guerra mondiale, nei suoi romanzi (El casamiento de Laucha, 1906; Divertidas [...] aventuras del nieto de Juan Moreira, 1910) e nei volumi di racconti (Pago Chico, 1908; Nuevos cuentos de Pago Chico, post., 1929) descrisse con tono picaresco e acuto senso critico le trasformazioni della ...
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Gray, Martin. – Pseudonimo dello scrittore polacco naturalizzato statunitense Mietek Grajewski (Varsavia 1922 – Ciney, Belgio, 2016). Costretto a trasferirsi con i familiari nel ghetto di Varsavia dopo [...] l’invasione nazista della Polonia e quindi deportato nel lager di Treblinka, dove ha lavorato nei sonderkommando, è riuscito a fuggirne, arruolandosi successivamente nell’Armata rossa per poi trasferirsi ...
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Regista cinematografica belga (Bruxelles 1950 - Parigi 2015). Figlia di ebrei polacchi emigrati in Belgio, ha girato il primo cortometraggio nel 1968 (Saute ma ville) e ancora molto giovane ha vissuto [...] per qualche tempo a New York; qui ha conosciuto A. Warhol, J. Mekas e S. Brakhage, che con la loro arte sperimentale ne hanno influenzato l’opera. Dopo Je, tu, elle (1974), nel 1975 A. ha diretto il suo ...
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GRAMMONT (fiamm. Geeraerdsbergen, e popolarmente Geesbergen; A. T., 44)
Carlo Errera
Località del Belgio nella provincia della Fiandra Orientale, a poco più di 30 km. da Bruxelles, sulla Dendre affluente [...] della Schelda. È capoluogo di cantone giudiziario (justice de paix) e di cantone elettorale; conta 11.833 ab. (censimento del 1920). Vi si esercita l'industria delle telerie e dei merletti ...
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Abbazia norbertiana nel territorio del comune di Diest (Belgio), fondata nel 1128. La chiesa attuale, di stile barocco, fu costruita tra il 1664 e il 1672 da Jean van den Eynde (la torre fu terminata nel [...] 1706). L'imponente edificio, terminato da un coro molto allungato, è ornato di ammirevoli stalli e di monumentali altari barocchi. Gli armadî della sacristia, opera di Foillan Houssar da Namur, sono della ...
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LAPIDE, Cornelio a (Cornelis Cornelissen van den Staen)
Agostino FAGGIOTTO
Nato a Bocholt (Belgio) il 18 dicembre del 1567, studiò alle università di Douai e di Lovanio. Fattosi gesuita (1592), insegnò [...] S. Scrittura ed ebraico prima a Lovanio (1595-1616) e poi a Roma nel Collegio Romano fino alla morte, avvenuta ivi il 22 marzo 1637.
Grande diffusione ebbero presso i cattolici i suoi commentarî su tutti ...
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Città del Belgio, con 3220 ab. (1929), capoluogo di circondario nella Fiandra Occidentale. È posta sull'Yser, a 30 km. a SO. di Bruges. Possiede alcune fabbriche di tela, distillerie e concerie; in special [...] modo attivo è il commercio del burro. È stazione della ferrovia da Gand a Dunkerque. Era già fortificata nel 958 ed ebbe in seguito a sostenere un gran numero d'assedî (1459, 1580, 1658, 1695, ecc.). I ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] narrazione della sua attività di presule della città belga. Le difficoltà nella ricostruzione dell’opera (pubblicata der Ottonen, Könisberg i. Pr. 1916; G. Pavani, Un vescovo belga in Italia nel secolo decimo. Studio critico-storico su R. di Verona ...
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RATERIO
Mariaclara Rossi
– Nacque assai presumibilmente fra gli anni 887 e 890, in Belgio, da una famiglia aristocratica; il padre è definito da lui stesso ingenuus, ossia appartenente alla nobiltà; [...] narrazione della sua attività di presule della città belga. Le difficoltà nella ricostruzione dell’opera (pubblicata der Ottonen, Könisberg i. Pr. 1916; G. Pavani, Un vescovo belga in Italia nel secolo decimo. Studio critico-storico su R. di Verona ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
avviso preventivo
loc. s.le m. In politica comunitaria, preavvertimento, preavviso, ammonimento rivolto a uno stato membro. ◆ L’Austria vede con favore anche un’altra proposta di modifica dell’articolo 7 presentata dal Belgio, che prevede...