SELLA, Giuseppe Venanzio
Valerio Castronovo
SELLA, Giuseppe Venanzio. – Nacque alla Sella di Mosso (oggi in provincia di Biella) il 10 luglio 1823.
Sestogenito dei venti figli di Bartolomeo Maurizio [...] e non sbiadisse. Il suo metodo per il miglioramento dei procedimenti tintori venne adottato anche da alcune fabbriche inglesi e belghe quando ancora non erano comparsi i coloranti sintetici.
Un mese dopo, il 22 maggio 1851, si unì in matrimonio con ...
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BARBIANO di Belgioioso, Ludovico
Nicola Raponi
Secondogenito del principe Antonio e di Barbara Elisabetta d'Adda, nacque a Milano il 3 genn. 1728. Compiuti gli studi legali, intraprese la carriera militare, [...] drammaticamente tra la risoluta opposizione locale e la volontà intransigente di Giuseppe II, che era venuto a conoscenza della sollevazione belga mentre si trovava in Russia, il B. preparò un rapporto per il Kaunitz e una lettera per l'imperatore in ...
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TORLONIA, Alessandro Raffaele
Daniela Felisini
TORLONIA, Alessandro Raffaele. – Nacque a Roma il 1° gennaio 1800, figlio quartogenito del banchiere Giovanni Raimondo (v. la voce in questo Dizionario) [...] un operatore pienamente affidabile su una delle piazze europee; dopo diversi sondaggi presso case bancarie tedesche, inglesi e belghe, Torlonia entrò in contatto con la Maison Rothschild di Parigi, una delle maggiori case bancarie del tempo: al ...
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SBARDELLOTTO, Angelo Pellegrino
Giuseppe Galzerano
– Nacque a Mel (Belluno) il 1° agosto 1907 dal mugnaio Luigi (1876-1949) e da Giovanna Dall’Omo (1880-1970).
Quintogenito di dieci figli, fu stalliere [...] da un fratello – emigrò in Francia dove, dopo qualche mese, lo raggiunse anche il padre. Stabilitosi poi a Seraing (Belgio) lavorò come minatore e svolse un’intensa propaganda anarchica, partecipando anche alla campagna a favore di Nicola Sacco e ...
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ROMA, Gina
Stefano Franzo
– Nacque a Tezze di Vazzola (Treviso) il 16 settembre 1914 dall’avvocato Marcellino e da Maria Vendramelli.
Compì gli studi magistrali a Treviso, avviandosi alla pittura sotto [...] quelle Memorie della luce approssimabili ai lavori di Emilio Vedova. Al chiudersi degli anni Sessanta, dopo la rassegna sulle «Pittrici belghe e venete» di Ca’ Giustinian a Venezia dell’aprile 1966 e un viaggio in Sardegna, si contò un nuovo impegno ...
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MICHELI, Benedetto. – N
Saverio Franchi
acque a Roma il 29 ott. 1699 da Pietro e da Caterina Ferrari.
Il padre proveniva da Barcelonette, nella Contea di Nizza, dominio sabaudo; si era trasferito a [...] in biblioteche italiane (Roma, Biblioteca Casanatense), tedesche (Schwerin, Landesbibliothek Mecklenburg-Vorpommern), belghe (Bruxelles, Bibliothèque du Conservatoire royal), inglesi (Londra, British Library) e spagnole (Barcellona, Biblioteca ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Domenico Celestino
Nacque a Venezia il 29 sett. 1859 dal conte Pietro, titolare della cattedra di clinica oculistica dell'Università di Padova, e da Ernesta Canto. Superati gli studi [...] di Napoli, la Società medico-chirurgica di Bologna, l'Istituto veneto di scienze, lettere ed arti; le società specialistiche belghe, francesi, tedesche, statunitensi; la Società medica di Budapest e la Royal Society of medicine di Londra.
Il G. ebbe ...
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EMERY, Carlo
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Napoli il 25 ott. 1848 da Luigi e da Giovanna Emery, svizzeri, ed ivi compì i suoi studi medi ed universitari. Si laureò prima in medicina, poi in scienze [...] cui l'E. dedicò la Fauna entomologicaitaliana, e apparvero anche sulle più importanti riviste tedesche, inglesi, francesi e belghe. La conoscenza delle lingue straniere permise all'E. di entrare direttamente nella letteratura scientifica europea e ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] , Olanda e Inghilterra (cfr. Memoriale per le onorevoli amministrazioni delle strade ferrate austriache, belghe, germaniche, inglesi ed olandesi interessate al trasporto di derrate alimentari provenienti dall'Italia, Torino 1884, p. 11).
L'estensione ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] , riuscì per la prima volta come abile amministratore. Si dedicò con energia alla ripresa economica delle province belghe, facendo costruire strade e canali, riformando la moneta, incoraggiando con successo imprese industriali e commerciali di ogni ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...