Città del Congo Belga, già capitale della colonia prima che la capitale fosse trasferita a Léopoldville. Posta sulla riva destra dell'estuario del gran fiume, a circa 90 km. dalla foce, essa si compone [...] Matadi, da dove s'inizia la ferrovia per Léopoldville. Nel 1926 vi approdarono 165 navi di lungo corso (di cui 86 belghe, 39 francesi, 15 tedesche ecc.) per un tonnellaggio complessivo di circa 550.000 tonnellate. Da Boma parte un tronco ferroviario ...
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Esploratore e colonialista belga, nato a Namur il 6 ottobre 1855, morto a Bruxelles il 7 agosto 1922. Giovanissimo ancora si recò in Africa e, quando il Belgio fu chiamato a svolgere un'azione colonizzatrice [...] durante i quali ebbe a superare difficoltà d'ogni genere, ma che fruttarono la ricognizione geografica e l'estensione del dominio belga su una vastissima regione, rientrò a Lusambo nel febbraio del 1893. Fu poi alla direzione di molte grandi società ...
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Pie donne nubili o vedove che vivono in luoghi chiusi ( beghinaggi), o in case comuni o sole o in piccoli gruppi di due o tre. Non sono vere e proprie religiose in quanto pronunciano, temporaneamente, [...] , le b. furono proibite dal Concilio ecumenico lateranense del 1215. Tuttavia Giacomo di Vitry nel 1216 ottenne per le b. belghe un’approvazione orale da Onorio III e grazie a questa i beghinaggi si diffusero in Francia, protetti da s. Luigi IX ...
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Stato dell’Africa orientale, posto immediatamente a sud dell’Equatore e compreso fra l’Uganda a N, la Tanzania a E, il Burundi a S e la Repubblica Democratica del Congo a O.
Il territorio del R. è compreso [...] piramide sociale. Nel 1899 il R. entrò a far parte dell’Africa Orientale Tedesca, nel 1916 fu occupato da truppe anglo-belghe. Nel 1919 il territorio africano (54.172 km2), comprendente la regione di altipiani fra le sponde nord-orientali del Lago ...
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Regione storica del Belgio, corrispondente nel suo insieme al paese basso fra la Lys, la Schelda e il mare; vi si comprende oggi tuttavia anche la plaga di Alost, Grammont e Renaix sulla destra della Schelda. [...] e i duchi suoi successori proseguirono l'opera. E la Fiandra cominciò a seguire la sorte di questa regione (v. belgio; paesi bassi). Tuttavia, pur legata ai Paesi Bassi, la Fiandra conservò le proprie istituzioni, l'origine delle quali rimonta al ...
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Città del Belgio. La situazione della città in riva a un gran fiume navigabile appare già attestata dal nome, schiettamente fiammingo per origine (nei primi documenti, risalenti al sec. VIII, Andoverp, [...] risultato. Il IX corpo d'armata di riserva, dall'inizio della guerra rimase disponibile fino all'8 di settembre. Esso fu trasportato nel Belgio e vi sarebbe stato il tempo, col III e IX corpo di riserva, la divisione di marina e con le altre forze di ...
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Pedagogista belga d'indirizzo sperimentale, nato a Liegi il 4 giugno 1921. Dopo gli studi filosofici e pedagogici, ha insegnato per un quindicennio nelle scuole normali. Dal 1959 ha iniziato un'intensa [...] Europaea. È anche fellow dell'American Philosophy of Education Society e della J. Dewey Society. È insignito di alte onorificenze belghe e francesi e del premio mondiale dell'Educazione José Vasconcelos.
De L. è membro dei comitati di direzione o di ...
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VAN DER NOOT, Henri-Charles-Nicolas
François L. Ganshof.
Agitatore e rivoluzionario belga, nato a Bruxelles il 7 gennaio 1731, morto a Stroombeek (Brabante) il 12 gennaio 1827. Uscito da famiglia patrizia, [...] vani tentativi presso l'Inghílterra, le Provincie Unite e la Prussia per indurle a intervenire contro l'Austria, nel Belgio, senza propendere però per una sollevazione armata. Quando tuttavia questa si produsse con successo nel 1789, e gli Austriaci ...
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riparazione
Vera Zamagni
L’azione di riparare, il fatto di venire riparato, il modo stesso con cui si effettua e il risultato, con riferimento a danni, mali, offese, difetti materiali e morali. In particolare, [...] trattative tra il governo tedesco e la commissione, che portarono all’invasione della Ruhr da parte di truppe francesi e belghe e alla resistenza passiva della Germania, che lasciò correre l’inflazione fino alla completa rovina del marco nell’ottobre ...
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MERCY-ARGENTEAU, Florimont-Claude, conte di
Alberto Maria Ghisalberti
Diplomatico austriaco, nato a Liegi nel 1727, morto a Londra il 25 agosto 1794. Figlio del conte Antonio, compì gli studî all'Accademia [...] la sistemazione dei Paesi Bassi austriaci, vi conseguì utili risultati, e poi, come governatore generale delle provincie belghe, seppe calmare l'eccitazione popolare. Divenuto giudice severo della rivoluzione, s'illuse nella speranza di vedere ...
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belga
bèlga agg. e s. m. e f. [dal lat. Belga] (pl. m. -gi, f. -ghe). – 1. Del Belgio, della regione geografica e dello stato europeo del Belgio: il territorio b., la popolazione b., i partiti b., le lingue ufficiali b. (francese, olandese...
bernardino
s. m. (f. -a) e agg. – Nome di appartenenti a congregazioni religiose che hanno come eponimo s. Bernardo di Chiaravalle (come i cistercensi in Francia e in Belgio, e le religiose riformate francesi e belghe), o s. Bernardino da...