FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] di C. Montanari 1851-53, in Studi storici veronesi, II (1948), pp. 325-357; R. Fasanari, A. Aleardi al processo dei martiri di Belfiore, in Vita veronese, VII (1954), p. 5; Id., Il secondo arresto di C. Montanari, ibid., pp. 98-102; B. Simonetta, L ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] ; poi, il 19 marzo 1853, beneficiò del condono concesso dal governatore generale J.W. Radetzky dopo le esecuzioni di Belfiore e le altre condanne esemplari.
Tornato alla vita civile, nel 1858, da vicepresidente della giunta agraria di Treviso, il ...
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CESSI, Roberto
Paolo Preto
Nacque a Rovigo il 20 ag. 1885 da Riccardo e da Clementina Moretti; dalla sua terra natale, già profondamente segnata dalle lotte contadine per un più giusto e civile assetto [...] anni 1850-1863, della luogotenenza di Venezia dal 1848 al 1866, della presidenza Melzi d'Eril, i processi dei martiri di Belfiore e di Cesare Battisti, i copialettere del card., Ercole Gonzaga e molti altri di non minore importanza.
Nel 1920 vinse il ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] . Pur viaggiando molto anche al di fuori dello Stato estense e spesso soggiornando nelle ville campestri di Belfiore, Porto, Fossadalbero, Consandolo e Quartesana, stabilì le sue stanze private nell'antico palazzo marchionale, precisamente nell ...
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PARTESOTTI, Attilio
Raffaele Tamalio
– Nacque a Mantova il 17 gennaio 1802, unico figlio di Gaetano Ippolito e Vincenza Dolcini.
Il padre, ricco orefice con negozio nella centrale piazza Purgo, apparteneva [...] , testimoniato dall’affiliazione proprio in quei mesi di Giuseppe Finzi, più tardi coinvolto nei processi ai martiri di Belfiore.
Alla fine del 1838, in occasione dell’incoronazione del nuovo imperatore, sopravvenne l’indulto; ne beneficiò anche ...
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Mazzini, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Genova 1805 - Pisa 1872). L’ambiente familiare contribuì a dare al giovane Mazzini una formazione severa sulla quale ebbero indubbi riflessi gli ideali democratici [...] e in Lombardia, vi furono tra il luglio 1851 e la fine del 1852 circa un centinaio di arrestati: dieci furono impiccati a Belfiore, nei pressi di Mantova, tra il dicembre 1852 e il marzo 1853. Tra la prima e la seconda serie di esecuzioni si ebbe ...
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GHINOSI, Andrea
Giuseppe Sircana
Nacque a Ostiglia, in provincia di Mantova, il 4 dic. 1835, da Bernardino, veterinario e assistente alla cattedra di anatomia a Milano, e da Eugenia Crivellenti. Compì [...] ; R. Colapietra, Felice Cavallotti e la democrazia radicale in Italia, Brescia 1966, ad indicem; R. Salvadori, Dalla congiura di Belfiore alla fine della seconda guerra mondiale, in Mantova. La storia, III, Mantova 1967, ad indicem; V. Castronovo, La ...
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Pio X, santo
Maurilio Guasco
Giuseppe Melchiorre Sarto nacque a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, secondogenito tra dieci fratelli e sorelle, da Giovanni Battista e Margherita Sanson. Battezzato il [...] del tempo. Mantova era la patria di don E. Tazzoli, noto soprattutto per essere stato condannato con i martiri di Belfiore (1852), ma già conosciuto prima per la sua attività e i suoi scritti che auspicavano una nuova cultura del clero e ...
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] la sommossa". Il 3 marzo il Radetzky commutò tale condanna "per somma grazia in 16 anni di carcere in ferri". Così, impiccati a Belfiore il Canal, lo Speri, cui s'era legato in carcere d'affettuosa amicizia, e tanti altri patrioti, il C. fu portato ...
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CARRARA, Conte da
Michele Franceschini
Figlio naturale di Francesco il Vecchio, signore di Padova, e della nobile Giustina Maconia, nacque a Padova verso la metà del XIV secolo. Compiuti gli studi di [...] poi grazie alla mediazione del C. che furono concluse le trattative per il matrimonio tra Giovanni, figlio del Novello, e Belfiore, figlia di Rodolfo III da Varano, signore di Camerino. Questi infatti esercitava il suo dominio in quei territori dello ...
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belfiore
belfióre s. m. [da bel fiore]. – Nome di due pregiate varietà di melo: b. giallo e b. rosso; simili fra loro, differiscono per la diversa colorazione della buccia del frutto: gialla lucente, sfumata di rosa dalla parte del sole nella...
spalto
(ant. o letter. spaldo) s. m. [dal longob. *spald, *spalt, che significava prob., in origine, «fessura», «apertura in un muro» (cfr. ted. spalten «fendere»), da cui si sono sviluppati successivamente gli altri sign.]. – 1. Nelle fortificazioni,...