Storico italiano (San Severino Marche 1857 - Mantova 1946). Si diede inizialmente agli studî sul Rinascimento e al giornalismo politico (diresse la Gazzetta di Mantova, 1882-93), polemizzando violentemente [...] lo condusse a dedicarsi interamente a studî sul Risorgimento (A. Salvotti e i processi del '21, 1901; I martiri di Belfiore, 1905; Profili biografici e bozzetti storici, 1906; Carlo Alberto e Mazzini, 1923; La massoneria e il Risorgimento italiano, 2 ...
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GRAZIOLI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Fontanella Mantovana (oggi Fontanella Grazioli, frazione di Casalromano) il 25 sett. 1804 da Giovanni e da Caterina Donelli, entrambi di condizione [...] ; G. De Castro, I processi di Mantova e il 6 febb. 1853, Milano 1893, pp. 109 ss., 459, 461, 467 s.; A. Luzio, I martiri di Belfiore e il loro processo, Milano 1905, I, pp. 128, 153, 224, 246, 273, 277 s., 298 s., 301, 314 s., 400 ss.; II, pp. 30, 33 ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Lorenzo (Lorenzo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15), da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) alla [...] che i due fratelli sono documentati per la prima volta, attivi per conto di Leonello d'Este nello studiolo di Belfiore. Figlio di Niccolò III d'Este e fratello maggiore di Borso, il raffinato marchese, cresciuto sugli insegnamenti di dotti umanisti ...
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GENESINI (Canozi, Camozzi), Cristoforo (Cristoforo da Lendinara)
Francesco Mozzetti
Nacque a Lendinara, presso Rovigo, intorno al 1420 (Fiocco, 1961, p. 15) da Andrea di Iacopo, marangone (falegname) [...] , p. 38), oggi nel municipio, ma già nella chiesa, soppressa, di S. Maria Nuova alla Braglia, .
Con lo studiolo di Belfiore, i due artisti acquistarono una notevole fama che fu importante, insieme con il disegno presentato nel 1460 a titolo di saggio ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] prima che si piegasse alle rivelazioni, il Luzio rinunziò a fare di lui un vero e proprio traditore (I martiri di Belfiore e il loro processo, 4 ediz. riveduta e corretta, Milano 1925). Il Luzio riteneva che le sue argomentazioni fossero convalidate ...
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ARDIGÒ, Roberto
Alessandro Bortone
Nacque a Casteldidone (Cremona) il 28 genn. 1828, da Ferdinando e da Angela Tabaglio. Per le condizioni d'indigenza in cui era caduto, il padre nel 1836 si trasferì [...] R. Giusti, in Bollett. stor. mantovano, III(1958), pp. 160-162; lettere dell'A. ad A. Luzio, in A. Luzio, I martiri di Belfiore e il loro processo, Milano 1905, vol. II, pp. 293-307, e in A. Luzio, Garibaldi, Cavour, Verdi, Torino 1924, pp. 625-638 ...
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BONO (Buono) da Ferrara
Ranieri Varese
Un pittore di questo nome era operoso nel duomo di Siena nel 1441-42 (Cittadella, p. 364; Lusini); nel 1449 probabilmente lo stesso artista era a Padova e alle [...] per il duca Borso una loggia nella Delizia di Migliaro e quindi lavorò alle case di Casaglia, nello studiolo di Belfiore e nella casa di Pellegrino Pasini favorito di Borso (Venturi, 1884). Tutte queste opere sono perdute (si tenga presente che ...
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FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] , tornata del 19 dic. 1886. In sede storiografica, mancando un lavoro d'insieme, lumeggiano la vita del F.: A. Luzio, I martiri di Belfiore, cit., pp. 32, 90, 93 s., 99, 109, 130, 134, 136, 141, 143, 146, 153, 194, 196, 202-210, 281, 330; Id., I ...
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BIAGIO da Baiso (Abaisi)
Wanda Savini Nicci
Orafo, intagliatore in legno, vissuto nel XV sec., sembra sia nato nella provincia di Modena. Allievo ed aiuto di Arduino da Baiso, non appartiene però a questa [...] . Dal 1442 al 1453 è sempre a Ferrara ove, quale garzone di Arduino, lavora nel castello di Belriguardo e nel palazzo di Belfiore in quest'ultimo, anche con i fratelli Lendinara.
Nel 1454 B., "maestro di legname e di coro", è a Bologna dove insieme ...
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Patriota (Briana, Noale, 1817 - Mantova 1855); capitano dell'esercito austriaco, di guarnigione a Venezia, venne trasferito, per sospetti sulle sue idee politiche, a Graz; ma, nel 1848, si dimise dal servizio [...] , dal quale nel 1853 ebbe l'incarico di sollevare il Cadore. Partito dai Grigioni, entrò in Lombardia di dove passò nel Trentino, ma fu arrestato a Cogolo il 13 sett. 1853 e, poi, giustiziato a Belfiore. Glorificato dal Carducci nell'ode Cadore. ...
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belfiore
belfióre s. m. [da bel fiore]. – Nome di due pregiate varietà di melo: b. giallo e b. rosso; simili fra loro, differiscono per la diversa colorazione della buccia del frutto: gialla lucente, sfumata di rosa dalla parte del sole nella...
spalto
(ant. o letter. spaldo) s. m. [dal longob. *spald, *spalt, che significava prob., in origine, «fessura», «apertura in un muro» (cfr. ted. spalten «fendere»), da cui si sono sviluppati successivamente gli altri sign.]. – 1. Nelle fortificazioni,...